PrEP – Profilassi Pre-Esposizione

[Dora]

Se le persone che hanno bisogno dei farmaci contro l'HIV non riescono al momento ad avervi accesso, perché il beneficio del trattamento preventivo dovrebbe essere la ragione per cui i farmaci diventano disponibili?

Roger Pebody analizza una serie di questioni etiche, sollevate durante un incontro che si è tenuto a Londra pochi giorni fa: Controlling the HIV Pandemic with Antiretrovirals: Treatment as Prevention and Pre-Exposure Prophylaxis.

E anche:

Il trattamento come prevenzione è pronto ad essere messo sul mercato o abbiamo bisogno di saperne di più?

Keith Alcorn racconta delle idee espresse da Julio Montaner - un altro dei padri della PrEP - sul significato da dare al trial HPTN 052, durante lo stesso summit.

E infine:

Lezioni apprese dall'"odissea etica" di un trial sull'HIV.

La breve analisi di un articolo della Johns Hopkins University School of Medicine appena pubblicato sul numero di giugno di Clinical Trials sulle implicazioni etiche sollevate da una sperimentazione come quella fatta per l'HPTN 052: "Establishing HIV treatment as prevention in the HIV Prevention Trials Network 052 randomized trial: an ethical odyssey".

[Dora]

Con ben due mesi di anticipo rispetto alla data prevista, oggi l'FDA ha approvato il Truvada come farmaco preventivo:

Dalla homepage del sito della Food and Drug Administration:

• FDA approves first drug for reducing the risk of sexually acquired HIV infection
  
  FDA Approves First Medication to Reduce HIV Risk

Da Bloomberg:

• Gilead Wins U.S. Approval For First HIV Prevention Pill

Da MedPageToday:

• HIV Prevention Pill Gets Nod from FDA

Project Inform:

• Project Inform praises FDA’s approval of HIV prevention pill

[skydrake]

[Dora]

AIDS Healthcare Foundation (AHF): "La FDA ha preso una decisione da irresponsabili, che finirà con l'inficiare anni di lavoro sulla prevenzione."



“The FDA’s approval of Gilead’s Truvada as a form of HIV prevention today without any requirement for HIV testing is completely reckless and a move that will ultimately set back years of HIV prevention efforts,” said Michael Weinstein, AHF’s President. “From the beginning we believe there was a rush to judgment by government officials and others in favor of such approval despite decidedly mixed studies offered in support. And while FDA recommends a negative HIV test prior to use of Truvada as PrEP and states that use by people with an ‘…unknown or HIV positive status…’ is ‘contraindicated,’ it in no way actually requires HIV testing in any manner—just strengthening of the ‘Boxed Warning’ on Gilead’s packaging. The FDA’s move today is negligence bordering the equivalence of malpractice which will sadly result in new infections, drug resistance and serious side effects among many, many people.’

[scared88]

sarà una profilassi costosissima che verosimilmente si potranno permettere pochissime persone.
non credo proprio che l'utente medio sarà il 20enne in viaggio di piacere in Brasile o Thailandia o il marito fedifrago che a prostitute; penso che sarà un utilizzo limitato alle coppie discordanti e a gay con molti, moltissimi partner che magari frequentano bath houses e che facevano già sesso bareback. Quindi gente che il test se lo fa spesso( pochi rischi di creare resistenze ) e che con il truvada ha qualche chance in più di rimanere HIV-...
Ho un amico gay che vive a Londra ( 20% di HIV+ tra i gay) che in 5 anni mi ha raccontato di aver avuto circa 1000 partner, rimanendo negativo finora. In un caso come questo, neanche tanto raro, non credete sia consigliabile fare la profilassi?

[Dora]

sarà una profilassi costosissima che verosimilmente si potranno permettere pochissime persone.

Dipende dal sistema sanitario. Come si farebbe a far pagare il Truvada qui da noi? E chi deciderebbe chi ha diritto di averlo gratis e chi invece lo deve pagare? Devi presentare un test di sieronegatività all'HIV (anzi, facciamo due: uno recentissimo e uno fatto un mese e mezzo prima) in farmacia per poterlo avere a pagamento?
Sto ragionando su cose assurde non per prenderti in giro, ma per farti vedere dove portano certe argomentazioni.
Il problema dei costi è una delle obiezioni fondamentali nei confronti della correttezza etica della PrEP: perché dare farmaci costosi per un tempo indefinito a persone sane che non vogliono usare i preservativi (escludiamo dunque il caso delle coppie che stanno cercando di avere un bambino), quando ci sono MILIONI di persone malate che a questi farmaci non hanno accesso?

non credo proprio che l'utente medio sarà il 20enne in viaggio di piacere in Brasile o Thailandia o il marito fedifrago che a prostitute; penso che sarà un utilizzo limitato alle coppie discordanti e a gay con molti, moltissimi partner che magari frequentano bath houses e che facevano già sesso bareback. Quindi gente che il test se lo fa spesso( pochi rischi di creare resistenze ) e che con il truvada ha qualche chance in più di rimanere HIV-...

Non è così che viene "venduta" e percepita la PrEP. Hai letto i titoli di TUTTI i giornali del mondo, che la dipingono come la svolta, che metterà termine all'epidemia? La mia sensazione, che è ovviamente basata in parte sulle mie idiosincrasie, ma che si basa anche sull'avere seguito la storia della PrEP dai suoi esordi e sull'avere notato le incredibili accelerazioni cui è stata sottoposta, è che da mezzo benedetto per aiutare alcune persone in alcune selezionatissime circostanze delle loro vite sia stata trasformata nella pillolina magica cui viene demandato l'onere della prevenzione.
Ogni volta che dalla razionalità si fa il salto verso i fuochi d'artificio della magia, io sento puzzo di bruciato.

Ho un amico gay che vive a Londra ( 20% di HIV+ tra i gay) che in 5 anni mi ha raccontato di aver avuto circa 1000 partner, rimanendo negativo finora. In un caso come questo, neanche tanto raro, non credete sia consigliabile fare la profilassi?

Sì. Ma ancora più consigliabile sarebbe che il tuo amico imparasse a usare il preservativo. Come è messo con le altre infezioni a trasmissione sessuale? È un superman? Mai una sifilidina, un'epatitella, neppure una piccola gonorrea?

[scared88]

i giornali possono scrivere ( e lo fanno ) quello che vogliono; già esaltano ogni farmaco che ha superato la fase 1 come la nuova cura definitiva , quindi non sono da prendere in considerazione.
il truvada, anche nell'ipotesi che qui da noi accettassero di fornirlo gratis per la pre-esposizione, credo che seguirebbe l'iter che già si fa per la profilassi POST-esposizione: colloquio col medico che ti chiede con chi hai rapporti o che rischi corri etc, esami del sangue, follow up frequenti etc.
Quindi si torna al punto di partenza: pochissime persone sarebbero personalmente disposte o ritenute idonee per seguire un percorso del genere. E sarebbero quelle di cui già abbiamo parlato prima : barebackers, coniugi di coppie magnetiche, magari prostitute e tossici se lo dessero gratis...

parlando del mio amico: ovvio che in genere usa il condom. Ma 1000 è un volume di rapporti enorme, considera quando il condom si rompe, considera i rapporti orali che su 1000 rapporti iniziano ad avere un significato d rischio, o quando si ubriaca e si dimentica tutto, lol.

[Dora]

i giornali possono scrivere ( e lo fanno ) quello che vogliono; già esaltano ogni farmaco che ha superato la fase 1 come la nuova cura definitiva , quindi non sono da prendere in considerazione.

Perdona, ma non sono per nulla d'accordo.
È in buona parte sulla base di quello che viene ipersemplificato e filtrato attraverso i mass media che le persone si formano le proprie opinioni. Chi legge/sente che c'è una pillolina che non gli fa prendere l'HIV si convince che l'infezione sia guaribile e avrà la tendenza a trascurare altri mezzi di protezione.
Non voglio fare del catastrofismo, ma già adesso di gente convinta che l'HIV sia una barzelletta ce n'è troppa: tanto per dire, circa il 20% dei ragazzi italiani è convinto che esista un vaccino (*); poi ci sono tutti quelli che si bevono che HIV=diabete; poi ci sono quelli che seguono i negazionisti e pensano che il virus sia un'invenzione delle industrie farmaceutiche ...
Far pensare che basti il Truvada per stare tranquilli contribuisce a svilire la gravità dell'infezione e dunque ad abbassare la soglia dell'attenzione. Non mi pare una brillante trovata.


(*)



Da http://www.dossetti.it/convegni/2012/01 ... /AIUTI.pdf

[scared88]

non voglio protrarre un dibattito che si rivelerebbe infinito. Però finora con la normale pep cos'è successo ?
Chi vi accede ? principalmente infermieri che si pungono e gay.
( nel mio ospedale l'hanno richiesta 300 persone in 10 anni, ed è l'unico di napoli e provincia che la fornisce)
Non mi sembra che ci sia questa gran ressa al pronto soccorso per avere la pep. non accorrono alle 2 di notte di sabato orde
di ragazzi e ragazze sventolando preservativi rotti o siringhe usate ( sic ). non capisco perché ora, con una terapia molto più impegnativa della normale pep perché dura indefinitivamente, dovrebbe cambiare qualcosa...

[skydrake]

tanto per dire, circa il 20% dei ragazzi italiani è convinto che esista un vaccino

Come poter dargli torto?
http://www.repubblica.it/salute/ricerca ... s-9021972/ <-- è da 18 anni (clicca qui) che ripete grossomodo la stessa cosa
http://www.diredonna.it/aids-vaccino-pr ... 65091.html
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... d=AYEdDj6B
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05 ... no/111254/
http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=9453
http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=1321
http://www.campus.rieti.it/jw/news/attu ... entiq.html

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P.S.
In senso lato, hanno pure ragione. Quello preventivo più efficace (il combo RV144) arriva a proteggere al 31%.