Erogazione farmaci

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Merlo81
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Erogazione farmaci

Messaggio da Merlo81 » mercoledì 30 agosto 2017, 7:01

Buongiorno ragazzi. Io da tempo sono, seguito da una struttura ospedaliera di una regione diversa da quella in cui risiedo. Ovviamente si pone il problema che in quella regione non mi possono erogare farmaci perché io non sono residente lì. Mi chiedevo se io mi posso recare in una farmacia ospedaliera della provincia in cui risiedo con una ricetta fatta da altra regione. Grazie in anticipo.



pipotto
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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da pipotto » mercoledì 30 agosto 2017, 20:47

xche nn puoi fare tutto nella tua regione?



Merlo81
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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da Merlo81 » mercoledì 30 agosto 2017, 21:39

Ci ho provato. Esperienza traumatica. Per prendere i farmaci bisogna prendere appuntamento con il medico ogni 2 mesi e dopo le 11 del mattino. Per ritirare le analisi bisogna recarsi in reparto entro le 9 ma se si sono vuole parlate con il medico bisogna attendere le 12. Io non ho tutti questi permessi. In più vivo nella regione in cui però non risiedo per motivi vari.



rosso80
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Erogazione farmaci

Messaggio da rosso80 » giovedì 31 agosto 2017, 0:53

Io mi curo in una regione diversa da cui risiedo e faccio tutto lì.

Devi fare il cambio di medico di base all'asl in cui domicili. Non serve la residenza. Basta il domicilio.

Se poi lavori in una regione diversa dalla tua residenza è anche più facile la pratica. Io a Roma non lavoro e non studio nè risiedo.

Ho fatto domanda per motivi di salute ed ho messo l'indirizzo di una mia amica come domicilio.

Ed a Roma faccio tutto. Analisi, visita e ritiro farmaci.


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Merlo81
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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da Merlo81 » giovedì 31 agosto 2017, 6:53

Grazie Rosso 80 mi hai dato proprio una bella notizia. Ma ho chiesto alla farmacia Ospedaliera e loro dicono che vale esclusivamente la residenza... Ci provo.



rosso80
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Erogazione farmaci

Messaggio da rosso80 » giovedì 31 agosto 2017, 7:35

Merlo81 ha scritto:Grazie Rosso 80 mi hai dato proprio una bella notizia. Ma ho chiesto alla farmacia Ospedaliera e loro dicono che vale esclusivamente la residenza... Ci provo.
È falso.

Devi andare all'asl della città in cui hai il domicilio. Fare il cambio del medico di base. Poi, sempre lì, fare l'esenzione 020.
Ti assegneranno un medico di base provvisorio per un anno, che poi dovrai rinnovare.

Intanto in quell'anno sei coperto e puoi curatarti nella regione in cui hai il domicilio. Se lavori nella città in cui hai il domicilio (basta mettere un indirizzo per attestare il domicilio, non servono altre carte) puoi fare la domanda per motivi di lavoro e portare il tuo contratto di lavoro e l'ultima busta paga.

Se non lavori, nè studi nella tua città di domicilio puoi fare la domanda per motivi di salute.

In quel caso l'infettivologo che ti segue deve darti una carta in cui attesta che hai l'HIV e che necessiti dell'esenzione 020 e darla come prova documentale all'asl.

All'ospedale, reparto infettivologia, devi far vedere solo l'esenzione. Cosa in realtà non necessaria. Io ad esempio non ho portato carte in infettivologia. Loro dal tuo codice fiscale possono vedere tutto al pc.

Fatto questo nessuno può negarti le cure, di qualsiasi tipo, nella città in cui hai il domicilio.

Potrai fare analisi, visite e ritiro dei farmaci tutto gratis.

Considera che in Italia la sanità è regionale. Vai sul sito dell'asl della tua zona e cerca "medico di base temporaneo". Lì ci sono le informazioni dettagliate.

Per esempio, andando sul sito ASL della Regione Lazio, ecco cosa dicono http://www.aslrma.com/auslromaa/attachm ... identi.pdf

Tu vai sul sito del distretto ASL più vicino a te e cerca lì le informazioni che ti servono. Spesso ti lasciano scaricare anche i moduli on line, così perdi meno tempo alla fila.
Se non trovi nulla online, semplicemente presentati all'asl ed effettua la "scelta/revoca del medico di base" direttamente là.

Porta con te un documento di riconoscimento e:

1. Copia del contratto di lavoro ed ultima busta paga se lavori nella città in cui hai il domicilio
2. Copia dell'attentato di Hiv redatta dal tuo infettivologo se non lavori nè studi nella città di tuo interesse.
3. Se studi non so cosa devi portare, ma suppongo l'iscrizione all'università in cui studi. Ma informati meglio in questo caso.

La differenza tra fare una domanda per motivi di lavoro e per motivi di salute è che quella di lavoro te la accolgono subito. Quella per motivi di salute, devono decidere se accoglierla, e si prenderanno almeno una settimana per darti il responso. Ma tanto... con una diagnosi come l'HIV nessuno batterà ciglio. Danno quei permessi per molto meno.

Lo svantaggio di questa operazione è che nella città di resistenza non avrai il medico di base, ma per le emergenze puoi sempre andare alla guardia medica che ti può prescrivere farmaci e farti visite o, nei casi più gravi, in qualsiasi ospedale.


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rospino
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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da rospino » martedì 5 settembre 2017, 14:22

rosso80 ha scritto:
Merlo81 ha scritto:Grazie Rosso 80 mi hai dato proprio una bella notizia. Ma ho chiesto alla farmacia Ospedaliera e loro dicono che vale esclusivamente la residenza... Ci provo.
È falso.

Devi andare all'asl della città in cui hai il domicilio. Fare il cambio del medico di base. Poi, sempre lì, fare l'esenzione 020.
Ti assegneranno un medico di base provvisorio per un anno, che poi dovrai rinnovare.

Intanto in quell'anno sei coperto e puoi curatarti nella regione in cui hai il domicilio. Se lavori nella città in cui hai il domicilio (basta mettere un indirizzo per attestare il domicilio, non servono altre carte) puoi fare la domanda per motivi di lavoro e portare il tuo contratto di lavoro e l'ultima busta paga.

Se non lavori, nè studi nella tua città di domicilio puoi fare la domanda per motivi di salute.

In quel caso l'infettivologo che ti segue deve darti una carta in cui attesta che hai l'HIV e che necessiti dell'esenzione 020 e darla come prova documentale all'asl.

All'ospedale, reparto infettivologia, devi far vedere solo l'esenzione. Cosa in realtà non necessaria. Io ad esempio non ho portato carte in infettivologia. Loro dal tuo codice fiscale possono vedere tutto al pc.

Fatto questo nessuno può negarti le cure, di qualsiasi tipo, nella città in cui hai il domicilio.

Potrai fare analisi, visite e ritiro dei farmaci tutto gratis.

Considera che in Italia la sanità è regionale. Vai sul sito dell'asl della tua zona e cerca "medico di base temporaneo". Lì ci sono le informazioni dettagliate.

Per esempio, andando sul sito ASL della Regione Lazio, ecco cosa dicono http://www.aslrma.com/auslromaa/attachm ... identi.pdf

Tu vai sul sito del distretto ASL più vicino a te e cerca lì le informazioni che ti servono. Spesso ti lasciano scaricare anche i moduli on line, così perdi meno tempo alla fila.
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Porta con te un documento di riconoscimento e:

1. Copia del contratto di lavoro ed ultima busta paga se lavori nella città in cui hai il domicilio
2. Copia dell'attentato di Hiv redatta dal tuo infettivologo se non lavori nè studi nella città di tuo interesse.
3. Se studi non so cosa devi portare, ma suppongo l'iscrizione all'università in cui studi. Ma informati meglio in questo caso.
Non in tutte le regioni funziona così. Proprio perché come dici te la sanità è competenza regionale. Ed esistono pure differenze all'interno della stessa regione, tra ASL e ASL e tra strutture ospedaliere.


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rosso80
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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da rosso80 » martedì 5 settembre 2017, 18:55

rospino ha scritto:
rosso80 ha scritto:
Merlo81 ha scritto:Grazie Rosso 80 mi hai dato proprio una bella notizia. Ma ho chiesto alla farmacia Ospedaliera e loro dicono che vale esclusivamente la residenza... Ci provo.
È falso.

Devi andare all'asl della città in cui hai il domicilio. Fare il cambio del medico di base. Poi, sempre lì, fare l'esenzione 020.
Ti assegneranno un medico di base provvisorio per un anno, che poi dovrai rinnovare.

Intanto in quell'anno sei coperto e puoi curatarti nella regione in cui hai il domicilio. Se lavori nella città in cui hai il domicilio (basta mettere un indirizzo per attestare il domicilio, non servono altre carte) puoi fare la domanda per motivi di lavoro e portare il tuo contratto di lavoro e l'ultima busta paga.

Se non lavori, nè studi nella tua città di domicilio puoi fare la domanda per motivi di salute.

In quel caso l'infettivologo che ti segue deve darti una carta in cui attesta che hai l'HIV e che necessiti dell'esenzione 020 e darla come prova documentale all'asl.

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Potrai fare analisi, visite e ritiro dei farmaci tutto gratis.

Considera che in Italia la sanità è regionale. Vai sul sito dell'asl della tua zona e cerca "medico di base temporaneo". Lì ci sono le informazioni dettagliate.

Per esempio, andando sul sito ASL della Regione Lazio, ecco cosa dicono http://www.aslrma.com/auslromaa/attachm ... identi.pdf

Tu vai sul sito del distretto ASL più vicino a te e cerca lì le informazioni che ti servono. Spesso ti lasciano scaricare anche i moduli on line, così perdi meno tempo alla fila.
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Porta con te un documento di riconoscimento e:

1. Copia del contratto di lavoro ed ultima busta paga se lavori nella città in cui hai il domicilio
2. Copia dell'attentato di Hiv redatta dal tuo infettivologo se non lavori nè studi nella città di tuo interesse.
3. Se studi non so cosa devi portare, ma suppongo l'iscrizione all'università in cui studi. Ma informati meglio in questo caso.
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Ok. Le procedure possono essere diverse, ma poter avere un medico temporaneo, per motivi di studio/lavoro/salute, è una legge nazionale. Cioè mi pare ovvio. Ti pare che se vado a lavorare a Milano o Roma o Bari, poi non posso avere un medico di base?


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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da skydrake » martedì 5 settembre 2017, 21:27

L'iscrizione all'AUSL dei lavoratori nel luogo di domicilio è prevista dalla circolare del Ministero della Sanità numero 1000.116 (Gazzetta Ufficiale numero 118 del 30 maggio 1984):
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_norm ... legato.pdf

Poiché però non si tratta di una legge ordinaria o di un decreto legislativo, ma di una circolare interpretativa, se ricordo bene era stata AUSL di Pisa (o Siena? Era da qualche parte in Toscana) che ha provato a controinterpretare la norma (per impedire di dare i costosissimi farmaci anti HCV), ma se non sbaglio ha dovuto fare retromarcia.



rospino
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Re: Erogazione farmaci

Messaggio da rospino » martedì 5 settembre 2017, 22:45

rosso80 ha scritto:Ok. Le procedure possono essere diverse, ma poter avere un medico temporaneo, per motivi di studio/lavoro/salute, è una legge nazionale. Cioè mi pare ovvio. Ti pare che se vado a lavorare a Milano o Roma o Bari, poi non posso avere un medico di base?
Mi riferivo alla questione del ritiro dei farmaci, che un anno e mezzo fa mi trovai a vivere in prima persona qui in Toscana (ne parlai a lungo nel forum): la farmacia di una struttura ospedaliera obbligava i pazienti seguiti nel reparto di quell'ospedale a ritirare i medicinali nella ASL di residenza, indipendentemente dal domicilio sanitario. Questo perché come dice giustamente Sky, non ci sono delle norme nazionali precise in materia e quindi ogni ASL o ospedale può interpretare norme regionali, circolari e quant'altro a proprio piacimento.


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