TAF e TDF

[a-man]

Una mia amica si sta curando con il Triumeq.
Lei ha parecchi problemi di osteoporosi, e l'infettivologo le ha detto che non esiste al momento una terapia migliore del Triumeq.
Io una volta ho letto qui che quello che differisce nei vari farmaci è il "tenofovir disoproxil fumarato", dannoso, in breve TDF, versus il "tenofovir alafenamide fumarato", molto meno rognoso per le ossa.
Corretto? Il Triumeq dove è collocato?

[skydrake]

Una mia amica si sta curando con il Triumeq.
Lei ha parecchi problemi di osteoporosi, e l'infettivologo le ha detto che non esiste al momento una terapia migliore del Triumeq.
Io una volta ho letto qui che quello che differisce nei vari farmaci è il "tenofovir disoproxil fumarato", dannoso, in breve TDF, versus il "tenofovir alafenamide fumarato", molto meno rognoso per le ossa.
Corretto? Il Triumeq dove è collocato?

Corretto.
Mi pare che nello studio in fase III il "rischio" rilevato a danno alle ossa del TAF sia un quinto rispetto al TDF.
È difficile invece collocare il Triumeq (anche perché la salute è fatta da tanti fattori, non si può mettere tutto su una scala lineare). Non contiene né il TDF ne il TAF, ma l'Abacavir, il quale mi pare che sia a rischio zero per le ossa. Ma molto spesso da nausea e sul lungo termine aumenta il rischio cardiovascolare.

[Blast]

Che c'entra il triumeq con il tdf o il taf? E comunque il taf è l'alternativa al tdf, non a tutti gli antiretrovirali, nè la cura per l'osteoporosi. Tra l'altro è la stessa molecola del tdf ma in versione modificata in modo da ridurre il dosaggio di 10 volte

[a-man]

Che c'entra il triumeq con il tdf o il taf? E comunque il taf è l'alternativa al tdf, non a tutti gli antiretrovirali, nè la cura per l'osteoporosi. Tra l'altro è la stessa molecola del tdf ma in versione modificata in modo da ridurre il dosaggio di 10 volte

Infatti volevo saperlo da voi.
Lei ha già un grado severo di osteoporosi, ma carica virale zero da 5 e più anni. L'unico problema è appunto ridurre anche dal punto di vista farmacologico l'impatto della cura con la sua fragilità ossea. Ma l'infettivologo che la segue, e la segue da sempre, le ha detto che non ci sono né scuse, né motivi per cambiare protocollo (Triumeq).
Voi non sapete che fuori da qui, c'è un'ignoranza (intesa come non conoscenza) che fa paura, tra chi assume i farmaci. Io cerco di dare il mio contributo ma prima chiedo a voi, che ne sapete una più del diavolo.

[skydrake]

Ma l'Abacavir contenuto nel Triumeq che effetti collaterali gli da?
Nausea? Acidità di stomaco?
l'Abacavir è un farmaco che molti non tollerano, ma almemo non induce la demineralizzazione dell'osso.
Se non ha altri effetti collaterali (e se non è molto grassa), perché cambiarlo?

[a-man]

No, niente nausea, costipazione o diarrea a fasi alterne. Ma lei è anche abbastanza ipocondriaca. Fisicamente è magra da fare paura. La classica sessantottina androgena, intelligente e dolcemente fuori dal tempo.
Le ha vinte tutte, epatite c, eroina, e convive da sempre con l'HIV.
Dall'AZT, alle 13 pasticche giornaliere, alle tre, adesso al Triumeq.
Quindi penso che i danni siano comunque pregressi e irreversibili.

[skydrake]

No, niente nausea, costipazione o diarrea a fasi alterne

Fisicamente è magra da fare paura.

Allora non vedo i vantaggi evidenti nel lasciare il Triumeq per utilizzare una terapia col TAF (es. Genovya+ Lamivudina).
Cmq, è l'infettivologo ad avere il quadro completo della situazione, ma se anche lui ritiene che il Triumeq sia la più adatta a lei, direi di mettersi l'anima in pace e continuare col Triumeq

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