Privacy, esenzione e documenti famiglia

[Hope!]

Io vivendo a milano viene in automatico comunicato al medico di base o gle lo dovrei dire io?

[skydrake]

Io vivendo a milano viene in automatico comunicato al medico di base o gle lo dovrei dire io?

Fino l'anno scorso, no.
Occorreva portare fisicamente al medico di base il foglio delle esenzioni rilasciato dall'AUSL.

[uffa2]

Sky, nella tua regione devi comunicarlo tu?
Qui a Milano c'è il software per le ricette, che contiene già il codice esenzioni; all'inizio lo stampava automaticamente, ora non lo fa più, così se il medico non se ne ricorda ti tocca pagare il ticket

[flavioxx]

vero e nessun medico si ricorda la esenzione (io ne ho due). Ma non è che ci marciano e guadagnano qualche bonus ahaha

[skydrake]

Sky, nella tua regione devi comunicarlo tu?
Qui a Milano c'è il software per le ricette, che contiene già il codice esenzioni; all'inizio lo stampava automaticamente, ora non lo fa più, così se il medico non se ne ricorda ti tocca pagare il ticket

Devo dirglielo a voce, ma non ho mai mostrato nessun pezzo di carta dove si certificavano le mie esenzioni.

In Veneto e in Emilia-Romagna (e a questo punto direi nel Lazio) c'è la trasmissione dei codici di esenzione al PC del medico di famiglia.

In Campania non esiste alcuna sincronizzazione remota delle anagrafiche. Al medico di base alla prima volta devi proprio portargli fisicamente la carta che ti rilascia l'ufficio scelta/revoca medico.

vero e nessun medico si ricorda la esenzione (io ne ho due). Ma non è che ci marciano e guadagnano qualche bonus ahaha

Che poi i medici sappiano o no richiamarli sul PC applicarli sull'impegnativa, è un'altra faccenda.

Parlo del mio caso pratico:

Diversi anni fa mi scelgo un nuovo medico di base, nel Veneto, e ci vado per una ricetta con l'esenzione.
Non trovava non solo l'esenzione, ma neanche la mia intera scheda assistito (era la prima volta che andavo da lui).
Sono andato all'ufficio scelta/revoca medico dove mi dicono che il medico doveva sincronizzare le anagrafiche sul programma fornito dall'AUSL per la gestione degli assistiti.
Torno dal medico, il quale va dal suo altro collega nella stanza accanto per fargli fare la procedura di sincronizzazione del PC (lui non era buono).
Dopo che aveva spataccato il collega, era apparsa la mia scheda e l'esenzione compariva magicamente sulla ricetta stampata.
Dopo un altro anno, torno dal mio medico di base e gli chiedo di farmi una ricetta SENZA esenzione stampata sopra (non volevo essere guardato storto in farmacia, tanto era per del Bentelan, un farmaco che non raggiunge i 3 euro a scatola).
Non aveva idea come fare ma si offre di farmi sedere al suo PC.
Nella schermata della ricetta (già aperta), in alto a destra c'era un piccolo menù a tendina dove potevo scegliere 020, C03 (io ho una seconda esenzione) e nulla.
Ho scelto nulla e mi è uscita la ricetta come volevo, senza esenzione.

La volta successiva il mio medico ha provato a stampare una nuova impegnativa che è uscita senza esenzione, al ché gli ho detto di andare nel menù in alto a destra e selezionare l'esenzione che volevo (C03) e ristamparla.

Notare che il mio vecchio medico era molto anziano, adesso è andato in pensione e il nuovo, più giovane, mi pare più pratico col PC ed infatti non ha avuto problemi ad usare il software dell'AUSL per gli assistiti (mi ha fatto un invio telematico del giustificativo per malattia al mio datore di lavoro e all'INPS facendomi attendere pochissimo).