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skydrake ha scritto: A me hanno riconosciuto il 70% di invalidità (chiesta quando ero in AIDS classe B2 secondo la classificazione della CDC di Atlanta), HCV (fibrosi grado 1) e discopatia lombare (fa poco punteggio, ma per me è stata fondamentale per superare la soglia dei 2/3 di invalidità).

nel tuo caso nulla da dire, sky. è evidente che la malattia ti ha purtroppo portato ad una condizione effettivamente invalidante. è altrettanto sbagliato che tuttavia tu non abbia diritto ad ottenere una maggiore tutela e un supporto migliore. è chiaro quindi che il sistema non funziona xchè non garantisce un sostegno adeguato a chi ne ha effettivamente bisogno.

datex che il sistema possa essere migliorato è indubbio vedi i finti invalidi ho la 104 che a mio parere ha bisogno di piccolissime correzioni che secondo me arriveranno prima ho poi, ho esperienze dirette che ci sia qualcuno che ci marcia ma da questo a dire che il sistema è sbagliato no non ci sto, poi uno è autorizzato a fare domanda xche alcuni medici hanno sottoscritto dei documenti quindi se non abbiamo certezze di errori ho peggio addomesticamento di medici compiacenti allora dobbiamo dire con assoluta certezza che chi fa domanda di invalidita potrebbe avere i requisiti senza sindacare, non tutti ci marciano vedi me ho il 60% da tanti anni e solo da 1 anno ho l'hiv non ho chiesto nulla ancora solo la io che me la propose il medico dell'associazione altrimenti non sapevo neanche della sua esistenza, e neanche quella lo avuta x l'hiv ma x le altre cose che ho e che avrei potuto chiedere da anni anche (aneurisma all'aorta con insufficienza aortica di grado severo/abbassamento visivo/ipertensione ecc)

No sky, parlo degli sgravi contributivi a favore dei DATORI di lavoro che assumono determinate percentuali di persone invalide.
Quanto al posto di lavoro... Dici poco!
Comunque sul discorso vantaggi sono in parte d'accordo con Blast, l'invaliditá non è concepita come vantaggio rispetto ad una categoria svantaggiata, bensí come tutela... Essere s+ non comporta alcuna limitazione (e per questo reputo del tutto infondate le eccezioni fatte per la carriera militare), se non quella di prendere una pasticca e fare i controlli ogni tanto, non molto differente rispetto a chi, ad esempio, è iperteso (le analisi ricorrenti dovrebbero essere fatte a prescindere considerando che possono aiutare a prevenire importanti malattie).
Se permettete ben diversa (e più grave) è la situazione di un paraplegico, una persona con limitazioni motorie, visive, uditive, ecc... Qui la tutela deve essere superiore e commisurata all'effettiva maggiore limitazione che comporta nella vita quotidiana. Quindi ok riserve di posti, ma che siano intese verso la pari dignità ed il LAVORO, non la scusa per pretendere privilegi o per lavorare meno come purtroppo il malcostume italiano ci fa spesso notare.

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pipotto ha scritto:datex che il sistema possa essere migliorato è indubbio vedi i finti invalidi ho la 104 che a mio parere ha bisogno di piccolissime correzioni che secondo me arriveranno prima ho poi, ho esperienze dirette che ci sia qualcuno che ci marcia ma da questo a dire che il sistema è sbagliato no non ci sto...

ma infatti io mica ho detto che è sbagliato il sistema. ho detto che ha forti lacune e andrebbe migliorato per non dare qualcosa a prescindere ma per garantire un sostegno a chi ne ha effettivamente bisogno. in tal caso il supporto deve essere eccellente. per cui mi sembra che siamo d'accordo.

io, anche se sieropositivo, non mi sento assolutamente nella condizione di chiedere l'invalidità e mi sentirei una <edit automatico> se lo facessi. non ne ho bisogno. sto bene e credo che sia così x gran parte dei portatori sani di hiv. ecco perchè critico il fatto che essere sieropositivo non dovrebbe una condizione x l'invalidità ad eccezione di casi particolari in cui ci siano veramente i requisiti. non capisco cosa ci sia di sbagliato.

Salve ragazzi, riapro questo post per chiedervi alcune cose. Un mese fa ho fatto la visita per l' invalidità, secondo la classificazione dell'inps dovrebbero darmi dal 91 al 100 per cento (sono nello stadio c3 ,con meno di 100 cd4 e malattia opportunistica), secondo voi se non rispettano la tabella potrò fare ricorso?

Ghigo ha scritto:Salve ragazzi, riapro questo post per chiedervi alcune cose. Un mese fa ho fatto la visita per l' invalidità, secondo la classificazione dell'inps dovrebbero darmi dal 91 al 100 per cento (sono nello stadio c3 ,con meno di 100 cd4 e malattia opportunistica), secondo voi se non rispettano la tabella potrò fare ricorso?

Certo che puoi fare ricorso. Anzi... è quasi prassi comune fare ricorso.
Però c'è un limite stabilito tra l'assegnazione del punteggio e l'eventuale ricorso. Mi sembra siano 20 giorni, ma potrei sbagliarmi.
Comunque le tempistiche per un eventuale ricorso te le trovi scritte sulla carta che ti daranno in cui ti hanno assegnato la percentuale di invalidità.

Ghigo ha scritto:Salve ragazzi, riapro questo post per chiedervi alcune cose. Un mese fa ho fatto la visita per l' invalidità, secondo la classificazione dell'inps dovrebbero darmi dal 91 al 100 per cento (sono nello stadio c3 ,con meno di 100 cd4 e malattia opportunistica), secondo voi se non rispettano la tabella potrò fare ricorso?

Anche se la storia è diversa, quando chiesi l'invalidità per mia mamma con l'alzheimer conclamato, sia il suo medico personale, sia la neurologa del reparto ospedaliero mi hanno detto: "è difficile, le commissioni sono severe, non è più come una volta", dandomi la sensazione che i problemi dello Stato fossero più importanti di quelli di mia mamma. Tant'è che con questi presupposti, hanno redatto delle relazioni abbastanza labili. Testardo come sono, mi sono rivolto ad un professionista privato, noto in regione per la cura delle demenze senili e abbastanza "ribelle" nei confronti del SSN, che ha abbandonato per questo, in discordia sui metodi, pur avendo ricoperto ruoli di rilievo. Mi disse subito che una persona che non riesce a gestirsi l'alimentazione, i farmaci, l'igiene e i soldi, non solo deve avere l'invalidità, ma anche l'accompagnamento. E dopo la visita e i vari test, con questa convinzione mi fece una relazione talmente dettagliata, che quando mi arrivò il responso della commissione, le avevano riconosciuto non solo l'invalidità al 100%, ma anche l'assegno di accompagnamento e la 104.

E non mi sento di "rubare" niente perché mia mamma non è assolutamente in grado di vivere da sola ed ha bisogno di assistenza continua sempre di più. Anzi, penso che nel caso se ne fosse dovuto prendere in carico lo Stato, invece che io come familiare, sarebbe costato molto di più alla collettività. Eppure dalle strutture pubbliche ho trovato freni e scetticismo, come se gli fosse stato imposto di farlo.

Ho raccontato questa mia esperienza perché questo Paese è molto variegato, dove le leggi sono consigli o soggette a ordini superiori, dove il "sentito dire" troppo spesso ha più valore dei fatti. E in casi simili non ci si deve rassegnare, ci sono ancora medici bravi, coscienti e puntigliosi che pensano anzitutto alla persona ammalata.

Quindi, affidati a chi è dalla tua parte e non mollare. Se ne hai diritto e non vedi riconosciuto ciò che devi avere, vai avanti con il ricorso.

Ciao ghigio. Ti volevo chiedere, ma tu quindi hai solo l'HIV? O meglio aids, per avere diritto al 91% o hai anche altre patologie che non c entrano con la malattia? E poi scusa, prendendo i farmaci dovresti riuscire ad uscire da quello stadio e tornare a stare bene, quindi quello che ti chiedi come invalidità sarebbe momentaneo fino a quando non starai meglio?

Ho raccontato questa mia esperienza perché questo Paese è molto variegato, dove le leggi sono consigli o soggette a ordini superiori, dove il "sentito dire" troppo spesso ha più valore dei fatti. E in casi simili non ci si deve rassegnare, ci sono ancora medici bravi, coscienti e puntigliosi che pensano anzitutto alla persona ammalata.

Bravo puzzle, mi fa piacere rileggerti, ti pensavo...ciao

Fabrizio85 ha scritto:Ciao ghigio. Ti volevo chiedere, ma tu quindi hai solo l'HIV? O meglio aids, per avere diritto al 91% o hai anche altre patologie che non c entrano con la malattia? E poi scusa, prendendo i farmaci dovresti riuscire ad uscire da quello stadio e tornare a stare bene, quindi quello che ti chiedi come invalidità sarebbe momentaneo fino a quando non starai meglio?

Mica sempre si sta meglio ;qui c'è gente con anni di farmaci e cd4 sotto i 200 che è (era) il limite per chiedere l'assegno di invalidità e, che ora (credo) non è più accettato dalla commissione medica, a meno che non ci siano altre malattie invalidanti ma c'entra sempre l'aids. Puzzle dà un buon consiglio!