Stribild e osteopenia

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
gianni3000
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Re: Stribild e osteopenia

Messaggio da gianni3000 » lunedì 15 maggio 2017, 19:16

Stesso mio problema (ma di anni ne ho quai 55!!), dopo 8 mesi di Truvada prima MOC con osteopenia moderata. Magari c'era lo stesso, ma sappiamo come il Tenofovir acceleri di molto la cosa...
L'endocrinologo mi propone terapia con Demosumab (iniezione ogni sei mesi) e il medico di Medicina Nucleare mi consiglia il solito Bifosfonato (compressa settimanale). Sarei tentato dal Demosumab...l'infettivologo non si pronuncia.
Qualcuno di voi sa qualcosa del DEMOSUMAB?
Chi lo usa?

Gianni



skydrake
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Re: Stribild e osteopenia

Messaggio da skydrake » lunedì 15 maggio 2017, 21:40

gianni3000 ha scritto:Stesso mio problema (ma di anni ne ho quai 55!!), dopo 8 mesi di Truvada prima MOC con osteopenia moderata. Magari c'era lo stesso, ma sappiamo come il Tenofovir acceleri di molto la cosa...
L'endocrinologo mi propone terapia con Demosumab (iniezione ogni sei mesi) e il medico di Medicina Nucleare mi consiglia il solito Bifosfonato (compressa settimanale). Sarei tentato dal Demosumab...l'infettivologo non si pronuncia.
Qualcuno di voi sa qualcosa del DEMOSUMAB?
Chi lo usa?

Gianni
Il Demosumbab, può sembrare strano, è un anticorpo.
Va ad interferire con il meccanismo con cui l'osso si demineralizza e remineralizza (i osteoblasti sono in perenne azione, il tessuto osseo si disfa e ricostituisce in continuazione).

È una terapia abbastanza innovativa (negli Stati uniti è stata commercializzata nel 2010, da noi è venuta dopo) e ha il vantaggio di avere una lunghissima durata (mi pare un'iniezione ogni sei mesi).
Come svantaggio sono gli alti costi (nel 2015 più di 950 dollari in USA a fiala, ma tanto paga l'AUSL) e che è un po' troppo innovativa e che va a toccare dei meccanismi abbastanza delicati sulla ricostruzione dell'osso.

Di solito viene considerata come l'opzione B dopo i bifosfonati (come l'alendronato che prendeTedina) in quanto quest'ultimi sono collaudati anche nei pazienti sieropositivi e sono proprio indicati nelle linee guida ministeriali sulle terapie antiretrovirali.
Con il Demosumbab c'è meno esperienza coi pazienti sieropositivi.



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