Io sono in cura fuori regione da quasi un anno. Mi sono recato all'asl di Roma con un foglio del mio medico curante di Roma. Come domicilio ho dato l'indirizzo di una mia amica (ma avrei potuto mettere anche un indirizzo a caso, perché non ci sono mai stati controlli).doctorsmile ha scritto: Rosso so bene che il mio infettivologo non è il massimo, lui mira solo all'hiv e del resto gli importa poco ed è restio a qualsiasi cambiamento terapeutico se non è costretto e questo è un limite non da poco, tuttavia devo ponderare bene il cambio visto che il nostro SSN su base regionale non consente facilmente farsi curare in altra regione senza avere residenza o domicilio e non è facile per nessuno trasferirsi..
Quando vado a visita faccio il pendolare.
È possibile, infatti, curarsi presso un'altra regione, oltre che per motivi di studio/lavoro, anche per motivi di salute:
motivi di salute: si ritiene legittima l'iscrizione dei cittadini affetti da patologie gravi, soggiornanti in un comune diverso da quello di residenza per ragioni di salute, e di parenti o affini che per prestare assistenza al congiunto affetto da grave patologia si trovino a soggiornare nel luogo di residenza di quest'ultimo. È necessaria la certificazione rilasciata da un medico dipendente o convenzionato del Servizio Sanitario Nazionale.
Si tratta di un'iscrizione che ha la durata di un anno e che va rinnovata. Comunque nessuna ASL, se sul foglio trovano scritto hiv, batterebbe ciglio.
Pensa che io parlai direttamente con la direttrice dell'asl di Roma per sapere se avrebbero accettato la mia domanda e la sua risposta è stata: abbiamo accettato altre domande per molto meno.
Anche io la pensavo come te ma poi ho cambiato idea... penso che, invece, fidarsi del proprio medico ed avere un buon rapporto con lui sia importante.doctorsmile ha scritto: in 5 anni di rapporto con l'infettivologo ho capito tutti i suoi punti deboli e fino ad ora non si era presentato un problema serio e ho fatto il paziente ligio e "paziente", cosa che non intendo più fare.. non intendo cambiare ma dare battaglia dura ogni volta che superficializza le cose, non gli darò tregua questo è sicuro, anche per tutti gli altri che sono curati li'. intanto ho chiesto un altro appuntamento intendo chiarire molte cose, essere curati nel modo giusto non è un regalo ma un diritto. vedremo..
Ad ogni modo, se proprio non intendi cambiare, mi permetto di darti un consiglio: fatti un file Excel con la cronologia dei tuoi valori. Io l'ho fatto poche settimane fa ed ho scoperto che i miei trigliceridi sono alti (ultima misurazione 350) da oltre un anno. Il mio medico non me ne aveva mai fatto accenno. L'ho scoperto grazie a questo espediente e sto cambiando la mia dieta.
Ad ogni modo, al di là del tuo rapporto con il medico che ti segue, devi discutere del cambio di terapia. Ne esistono tante di alternative.