passaggio da Eviplera a Triumeq

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
thunder82
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da thunder82 » venerdì 17 marzo 2017, 21:35

giova77 ha scritto:Ciao thunder82, senti e con che farmaco te l'hanno sostituito, e soprattutto come hai capito che era propio il farmaco a darti questi problemi? sai meglio avere dei comfronti nn si sa mai, sono solo 3 mesi che lo faccio
Ero con tivicay e truvada, dopo 5/6 giorni avevo qualche dolore di pancia ma nulla più. Avrebbe potuto essere qualsiasi cosa. Dopo 12 giorni però ho cominciato a essere stanchissimo, ad avere giramenti di testa, incapacità di concentrarmi. Chiamato bl'infettivologo mi ha detto di tenere duro e dopo 40 giorni ero alla visita. Ho detto di tutti i problemi chef mi dava e mi ha detto di tenere duro. A 2 mesi avevo sensazioni di correnti elettriche alla gambe, a volte anche tenere una gamba sull'altra mi dava fastidio. Un malessere pazzesco ma non me l'hanno cambiato. Alla visita di ottobre (3 mesi e mezzo) sono riuscito a farlo cambiare, siamo tornati a tivicay e truvada. Ci ho messo fino a febbraio per riprendermi, amiche dalla depressione che i 4 mesi passati così mi avevano messo.


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Soletto80
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da Soletto80 » giovedì 13 aprile 2017, 13:56

skydrake ha scritto:Ciao Marc,
I'Eviplera è considerato più tranquillo del Triumeq in fatto di effetti collaterali a breve termine, semmai li ha più a lungo Termine (soprattutto per le ossa e i reni), viceversa il Triumeq li ha più a breve termine (effetti psicotropi), mentre a lungo termine non è il massimo per il cuore (specie per chi ha il colesterolo alto).

Il Triumeq è anche un po' più potente dell'Eviplera: funziona anche con viremia elevate e un suo componente, il Dolutegravir, ha una molecola molto piccola che si infila dappertutto riuscendo a raggiungere ogni anfratto dell'organismo e quindi protegge di più. Tuttavia, questa ultima capacità gli fornisce anche una pesante caratteristica nefasta: superando agevolmente la barriera emato-encefalica attorno al cervello, lo protegge ma a molti crea parecchi fastidi di natura psicotropa.
Questi effetti nel breve termine possono essere così intensi da essere insopportabili. Un 15% dei pazienti infatti abbandona il Triumeq appunto perché lo trova troppo pesante e non riesce a superare il periodo iniziale

Io con il
Triumeq fisicamente ho avuto zero effetti collaterali ... neanche una caghetta ;)
Un po' di depressione .. alto e basso ma diventa complicato distinguere un effetto collaterale da una stato emotivo in chi non è moltissimo in ballo

Mi può dare qualche info in più per capire gli effetti che dici" psicotropi"? Così vedo guardandomi allo specchio se li ho ... sono solo stati emotivi .... o sono una pazza di natura;)
Ps e' corretto dire( il medico mio la fa facile ... sprizzerebbe ottimismo ... se fosse umano) che per ossa e organi interni ... eccetto cuore ... fegato come per qualunque altra cosa dato che tutto passa da lì ... il triumeq a lungo termine dovrebbe essere ottimale ? Ho chiesto di fare esame ossa... mi è stato negato ... perché mi dice che si ossa non c e problema .



skydrake
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da skydrake » giovedì 13 aprile 2017, 14:53

Soletto80 ha scritto: Mi può dare qualche info in più per capire gli effetti che dici" psicotropi"? Così vedo guardandomi allo specchio se li ho ... sono solo stati emotivi .... o sono una pazza di natura;)
Nel caso del Triumeq:
1) Sentirsi fisicamente uno straccio (fiacchezza, mancanza di energia, mal di testa)
2) Sentirsi psicolocamente uno straccio (non aver voglia di far niente, giù di morale)
3) Insonnia

Qualcuno ha esperienza con sintomi più rari, tipo vertigini, perdita di equilibrio (es. a Curioso). A uno che conosco che già aveva una diagnosi di depressione (e ovviamente il suo infettivologo non si coordinava col suo psichiatra), gli provocava istinti suicidi.
Ps e' corretto dire( il medico mio la fa facile ... sprizzerebbe ottimismo ... se fosse umano) che per ossa e organi interni ... eccetto cuore ... fegato come per qualunque altra cosa dato che tutto passa da lì ... il triumeq a lungo termine dovrebbe essere ottimale ? Ho chiesto di fare esame ossa... mi è stato negato ... perché mi dice che si ossa non c e problema .
Non pensa molto sul fegato, per niente sui reni.
È una terapia ottimale a lungo termine a patto di avere colesterolo e trigliceridi bassi, specie se si è sedentari: l'abacavir che contiene non fa tanto bene al cuore.



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Soletto80
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da Soletto80 » giovedì 13 aprile 2017, 15:09

Ok grazie skydrake... questa descrizione mi permette di dire che eccetto ... per la prima settimana ... non insonnia ma sonno disturbato ... il resto non corrisponde con la mia situazione che quindi è più probabilmente attribuibile ad alti e bassi emotivi che comunque noto tipici della patologia più che della terapia diciamo...
stato più ad occhio su cuore e chiedero di farmi qualche controllo in più



Raziel

Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da Raziel » giovedì 13 aprile 2017, 18:04

Ciao Marc, per la tua età ne hai già passate molte, scoprire a 18 anni di essere sieropositivo e dover convivere già da allora a vita con le pillole quotidiane deve essere stata dura, poi anche l'altra malattia... Come ti sei accorto di quest'ultima arrivata al quarto stadio?



doctorsmile
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da doctorsmile » giovedì 13 aprile 2017, 20:53

aiuto sky.. non mi conforta tutti questi effetti del Triumeq a livello del SNC, avevo quasi deciso con l'infettivologo di passare al Triumeq(aspetto l'esito dell'allele) visto che il Genvoya arriverà per le calende greche....forse per fine anno,
io però non ne sono convinto per molti motivi: soffro di insonnia da molti anni , la lamivudina e l'abacavir sono farmaci abbastanza vecchiotti seppur efficaci e in particolare l'abacavir aumenta il rischio di infarto(purtroppo ho anche una calcificazione dell'aorta toracica) il dolutagravir sembra il responsabile principale di questi effetti psicotropici riportati negli effetti collaterali che io temo molto perché faccio un lavoro che mi richiede concentrazione per molte ore al giorno...
in sintesi penso che il Triumeq non sia proprio una grande novità...rispetto alle altre monopillole e tra l'altro è quello che costa meno rispetto alle altre terapie complete... probabilmente un aiutino alle disastrate casse delle ASL.
:? non so proprio cosa farò.. vedremo.

ciao Marc, devvero esemplare lo spirito con cui affronti le cose, fa riflettere.



rosso80
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passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da rosso80 » giovedì 13 aprile 2017, 22:21

Doctorsmile non è mica detto che il Triumeq a te darà quell'effetto.
Io col Triumeq mi son trovato male, ma siamo solo in due o tre qui sul forum che si son trovati male, a fronte di tante altre persone che non avvertono nessun fastidio.
C'è un intero thread sul Triumeq in cui viene osannato.
Hai già l'osteoporosi. Se il tuo medico vuole farti passare al Triumeq per abbandonare il Truvada, fallo subito! Invece di aspettare mesi e mesi per un farmaco che non sai quando arriverà nel tuo reparto.
A me sembra che tu abbia molta paura dei cambiamenti. Questa è la sensazione che ho avuto.


Don't give up!

Soletto80
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da Soletto80 » giovedì 13 aprile 2017, 22:45

doctorsmile ha scritto:aiuto sky.. non mi conforta tutti questi effetti del Triumeq a livello del SNC, avevo quasi deciso con l'infettivologo di passare al Triumeq(aspetto l'esito dell'allele) visto che il Genvoya arriverà per le calende greche....forse per fine anno,
io però non ne sono convinto per molti motivi: soffro di insonnia da molti anni , la lamivudina e l'abacavir sono farmaci abbastanza vecchiotti seppur efficaci e in particolare l'abacavir aumenta il rischio di infarto(purtroppo ho anche una calcificazione dell'aorta toracica) il dolutagravir sembra il responsabile principale di questi effetti psicotropici riportati negli effetti collaterali che io temo molto perché faccio un lavoro che mi richiede concentrazione per molte ore al giorno...
in sintesi penso che il Triumeq non sia proprio una grande novità...rispetto alle altre monopillole e tra l'altro è quello che costa meno rispetto alle altre terapie complete... probabilmente un aiutino alle disastrate casse delle ASL.
:? non so proprio cosa farò.. vedremo.

ciao Marc, devvero esemplare lo spirito con cui affronti le cose, fa riflettere.

Io come consumatore ti confermerei che col triumeq sto benone .
Ho letto anche io su abacavir che c era stato un avviso nel 2008 poi ritrattato nel 2011 su rischio di infarto del miocardio .
Se hai info oltre a queste dammele ... ma il mio medico le ha minimizzate come se leggi il
Bugiardino c e solo
Un richiamo a in possibile aumento di rischio .... ma L abavavir nel triumeq e lo stesso uscito nel
99 o è stato un po' rivisto qualitatativamente o quantitavsmente



doctorsmile
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da doctorsmile » giovedì 13 aprile 2017, 22:49

si è vero, hai ragione rosso..
questo cambiamento mi preoccupa molto.. anche perché come affermato l'infettivologo sarà una terapia che continuerà finchè funzionerà (?) e se non comporterà problemi seri anche se li genvoya arriva nel frattempo non me lo cambia..
il truvada e l'isentress sono per me come acqua fresca anche se il truvada ha agito in maniera subdola. siccome a me piacerebbe continuarla senza il TDF, il massimo sarebbe descoy+isentress, ma il primo proprio ce lo scordiamo, quindi il genvoya è l'opzione possibile nel futuro prossimo ma allo stato solo il triumeq è la scelta più saggia.
credo di non avere scelta, ma non mi stimola molto l 'idea.. oggi il doc è stato veramente un santo.. paziente e comprensivo, quasi dispiaciuto nel vedermi depresso.
nella vita è il contrario, i cambiamenti mi elettrizzano....

grazie rosso per il conforto



Gabriel81
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Re: passaggio da Eviplera a Triumeq

Messaggio da Gabriel81 » giovedì 13 aprile 2017, 23:13

Ciao doctorsmile! Io prendo il Triumeq da tre settimane e a parte un paio di giorni di diarrea e all'inizio un po' di nausea devo dire che ad oggi non ho particolari effetti collaterali e anche quei piccoli disturbi stanno piano piano svanendo (nessun effetto psicotropico...)


Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!

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