Cardiologo HIV

[gianni3000]

Ottimo..grazie!
Qui si parla del rischio generico di cardiopatia nel paziente HIV.
Quindi il paziente già cardiopatico pre-infezione deve poi fare le sue amare conclusioni,
sommando patologia già presente più o meno grave (da precedente infarto,come nel mio caso) a rischio aggiunto aumentato da imfiammazione cronica HIV.
Non rosee prospettive.

Vabbè...

[Blast]

Non ti preoccupare, devi solo stare più attento degli altri, non è certo una sentenza di morte certa.

[skydrake]

Ottimo..grazie!
Qui si parla del rischio generico di cardiopatia nel paziente HIV.
Quindi il paziente già cardiopatico pre-infezione deve poi fare le sue amare conclusioni,
sommando patologia già presente più o meno grave (da precedente infarto,come nel mio caso) a rischio aggiunto aumentato da imfiammazione cronica HIV.
Non rosee prospettive.

Vabbè...

Semplice (da dirsi, meno da farsi): evita l'abacavir oppure tutti gli inibitori della proteasi se tendi ad avere il colesterolo alto, tieni i tuoi CD4 oltre ai 400-500 e i principali markers infiammatori nei range (es. il rapporto CD4/CD8 superiore ad 1).
Le tue probabilità di vita torneranno ad essere quasi uguali a quelle di un sieronegativo.

[nordsud]

Buongiorno a tutti,
sono un nuovo iscritto e ringrazio gli amministratori e tutti i partecipanti di questo forum preziosissimo.
Ho una domanda particolare : scoperta mia sieropositività di recente con probabile infezione da qualche annetto
visto il basso livello di cd4 e in terapia da circa tre mesi.
Sono cardiopatico da ormai 7 anni, ben controllato e in terapia con farmaci per coronaropatia.
Sto cercando qualche informazione su un buon cardiologo assolutamente competente di problematiche e terapie HIV,
ovviamente disposto a muovermi su tutto territorio nazionale (abito in Veneto ma mi sposto volentieri se ne vale la pena).
Il mio cardiologo di fiducia non è competente, come la maggior parte dei cardiologi ospedalieri di routine.

Vi ringrazio e vi saluto.

Gianni3

Che farmaci prendi per il cuore ?
Se prendi il coumadin non dovrebbero esserci problemi con gli antivirali.. nemmeno con il metropopolo l'amiodarone o il bisopropolo.
Per altri farmaci stai attento alle interazioni.
I nuovi farmaci sostitutivi della schifezza del coumadin hanno quasi sempre gravi interazioni con gli antivirali..
Vai a Pd. dalla Cattelan diventata primario del reparto.
Molti che hanno ventanni di haart sulle spalle hanno grossi problemi di cuore
Molti per modo di dire....diciamo i sopravvissuti di quell'epoca.. ora cinquantenni sessantenni..

Per quelli che credono che si possa vivere bene con 30 anni di Haart...

Be non credete alle balle.. dopo ventanni di HAART reni fegato cuore sentono le conseguenze dei farmaci..

E per i prossimi 15 anni ci sarà solo la HAART..

A Padova non ci sono praticamente hiv con più di 75 anni.. ( sono morti quasi tutti perché invecchiati prima rispetto alla popolazione media )

[gianni3000]

Cardioaspirina, torvast 10 mg e piccola dose di diuretico.
Il problema mio come di qualcun'altro in giro per la penisola,
è gestire una cardiopatia nata precoce (infarto a 47 anni) e questa nuova piccola "sola" che contribuisce a peggiorare il tutto.

Un caro saluto

gianni3

[Blast]

E per i prossimi 15 anni ci sarà solo la HAART..

mi gioco il 15 al superenalotto, tanto qui sparate i numeri a cazz0

[uffa2]

A Padova non ci sono praticamente hiv con più di 75 anni.. ( sono morti quasi tutti perché invecchiati prima rispetto alla popolazione media )

Per avere oltre settantacinque anni oggi bisognerebbe essere nati intorno al 1940.
Questo vuol dire essersi contagiati tra il avendo almeno avuto quarant’anni, se non cinquanta e passa nella prima fase dell’infezione, quella pre-HAART.
In quell’epoca l’infezione era prevalentemente una roba da droghe iniettive, che coinvolgeva fasce d’età un po’ più giovane e quindi che ci siano molti anziani oggi, contagiati in quegli anni è improbabile, “grazie” anche alla strage degli anni ’80-’90 gli eventuali pochi infetti di mezza età sono probabilmente morti allora, e infatti il paziente medio da quegli anni è oggi un cinquantenne, con tutti i problemi dei cinquantenni, che anche quando “sani” potranno sembrare giovani ma non lo sono.
Direi che potremmo aggiungere la storia clinica di ciascuno, e tra il contagiarsi in camera da letto o durante una storia di abuso di droghe qualche differenza dal punto di vista sanitario c’è: da qualche parte ci sono danni in più che comunque vanno tenuti in considerazione.
Poi, volendo dirla tutta, c’è anche la storia delle terapie, e ogni generazione di terapie ha i suoi profili di sicurezza, e un modo che è cambiato nel tempo di seguire i pazienti con HIV.
La mia idea è che di over 75 è veramente difficile che ce ne siano proprio per motivi storici: forse arriveranno fra un po’, quando l’ondata di vedovi che da qualche anno s’accoppia selvaggiamente e senza precauzioni grazie al viagra inizierà a pesare nelle statistiche, ma sarà una classe d’età che non rifletterà la “carriera”, per quella dovremo aspettare un paio di decenni.
Non sto dicendo che il destino dei sieropositivi è di diventare ventenni agili e dalla lunga resistenza a letto, ma che questa è una malattia, le medicine hanno i loro effetti collaterali e, però, il passato è il passato.

[skydrake]

Be non credete alle balle.. dopo ventanni di HAART reni fegato cuore sentono le conseguenze dei farmaci..

Non generalizziamo.
La questione degli antiretrovirali e cuore viene affrontata nello studio sopra riportato.

Tra quelli attualmente utilizzati (alcuni usati in passato erano più problematici) ci sono delle importanti considerazioni da fare (esempio il problematico uso dell'Abacavir in generale, degli inibitori della proteasi per chi ha già il colesterolo alto, oppure sull'uso del TDF per chi ha reni già sofferenti), considerazioni che spettano all'infettivologo di concerto col cardiologo.

Diciamo che tra chi di noi ha anche cardiopatie, può contare su di un numero di antiretrovirali più ridotto e al contempo stesso i piani terapeutici potrebbero essere più complessi (es. aggiunta di statine, cardioaspirine ecc.).

[skydrake]

Nello specifico Gianni3000 usa Isentress (Raltegravir) e Truvada (TDF +Emtricibatina).
Il primo è un antiretrovirale piuttosto tranquillo.
Il secondo contiene TDF, il quale può aumentare il rischio cardiovascolare, ma solo in alcune condizioni:
http://www.aidsmap.com/Abacavir-linked- ... e/1789447/

Cioè solo indirettamente, se vi è un danno renale preesistente o un ridotto assorbimento colecalciferolo (precursore della vitamina D), del calcio e dei fosfati.

Ma ad ogni nostro esame periodico i principali markers dei reni vengono controllati, inoltre anche i livelli della vitamina D, anche se con frequenza minore, sono (spesso) controllati. Inoltre, in alcuni centri, vengono occasionalmente effettuate anche le densitometrie ossee.

[nordsud]

E per i prossimi 15 anni ci sarà solo la HAART..

mi gioco il 15 al superenalotto, tanto qui sparate i numeri a cazz0

Quando non pensi scrivi cagate.. quando pensi scrivi cazzate o cazzo ?

Una curiosità... ti definisci una sfranta.. ma esattamente cosa significa ? ha qualche attinenza con escort (edit automatico) o escort (edit automatico) ?