VOI vi sentite MALATI?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
segugio82
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da segugio82 » venerdì 28 ottobre 2016, 14:44

Blast ha scritto: <edit dell'amministrazione>
segugio82 ha scritto: Il problema infatti non è l'essere d'accordo ma la modalità, a mio avviso sterile, che ti porti addosso il 99% delle volte. Che sembra sempre piena di nervosismo, frustrazione, inutile acidità e demotivazione.
E dunque meno lecita della tua, che invece a me sembra piena di presunzione, finto buonismo, ed ipocrisia? Devo scriverti che da quando ti sei registrato mi sei sembrato uno che se ne è sbattuto altamente della propria diagnosi (per non dire altro....), dandone la prova ad ogni singolo post, dalle pillole dimenticate continuamente ad altre cose più private? Allora, non dire o fare agli altri ciò che non vuoi venga detto o fatto a te, dunque evita di fare critiche alla persona se non vuoi che la tua stessa persona venga poi criticata. Io non l'ho fatto!
segugio82 ha scritto: Probabilmente, anche se molte altre persone te l'hanno scritto in molti altri thread, o tu non te ne accorgi o te ne accorgi e te ne freghi. E questo non credo sia lo spirito più corretto proprio perché si tratta di un forum e se qualcuno con cui si interagisce ti fa notare che i tuoi modi sono spesso sgraditi magari un'autocritica sarebbe la cosa più bella e matura e corretta da fare.
Mi fa piacere che tu abbia questo istinto materno (ahimè sterile), ma ormai è troppo tardi per educarmi.
segugio82 ha scritto: Ma, come ho già ripetuto inutilmente 3 volte, il mio thread ha proprio a che fare con questo: far capire, a me stesso e a chiunque voglia capirlo, che ci si può sentire bene, basta volerlo e basta capire bene e razionalmente come la vita da sieropositivi possa comunque essere felice e semplice e piena di futuro.
Quindi il thread non è più un chiedere l'opinione degli altri (eppure dal titolo mi sembrava una domanda), ma una sorta di lezione di vita che dobbiamo sorbirci a prescindere...
Io sono il primo a cercare di fare in modo di non sentirsi malato, ma sono anche quello che ammette che dietro c'è una patologia, c'è qualcosa che non va, c'è una malattia INNEGABILE, e che sia più la parola "malato" a dar fastidio a voi tutti che non la condizione stessa. Io non ho problemi ad ammettere a me stesso di essere malato, come non ho problemi a campare felicemente nonostante malato, perchè campare felicemente ed essere malati non hanno la mutua esclusività (non per me, ma per voi sì). E quindi, quando leggo tutta questa ipocrisia, di persone che si comportano come malati, ma che poi negano di pensare di esserlo, mi manda su tutte le furie. E i miei modi sono quelli che sono, leciti quanto i tuoi fin quando non ti insulto o non oltrepasso il limite della tua libertà.
Certo che è un forum di discussione e un thread di discussione.
<edit dell'amministrazione>
A parte questo, mi dispiace darti una delusione anche in merito alla tua convinzione che io (o altri) non accetti di essere malato o non accetti la parola in sé.
Non c'è nessun problema di accettazione qui, devi cercare un altro giudizio da sparare.
Il mio post aveva un senso molto più ampio che, grazie a dio, molti altri hanno capito.
<edit dell'amministrazione>



Blast
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da Blast » venerdì 28 ottobre 2016, 15:25

Senti guarda, fai come ti pare, è inutile discutere con te. <edit dell'amministrazione>


CIAO GIOIE

nuovo giorno
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da nuovo giorno » venerdì 28 ottobre 2016, 15:43

malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali – e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato del proprio corpo, o cenestesi, che può assumere l’intensità dell’allarme da pericolo per la sopravvivenza)........

Così dal primo vocabolario on-line che ho trovato. Lasciando stare le più peculiari accezioni che può avere la parola "malattia" nelle diverse branche della medicina (malattia infettiva, malattia epatica, malattia mentale....) penso sia innegabile che l'HIV sia da considerarsi una malattia, qualsiasi sia il significato che si voglia attribuire al termine "malattia".

Forse è vero che il non voler accettare di essere "ammalati" può essere indizio di non ancora completa accettazione?
E' una domanda la mia, non una verità assoluta



rosso80
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da rosso80 » venerdì 28 ottobre 2016, 16:00

nuovo giorno ha scritto:malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali – e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato del proprio corpo, o cenestesi, che può assumere l’intensità dell’allarme da pericolo per la sopravvivenza)........

Così dal primo vocabolario on-line che ho trovato. Lasciando stare le più peculiari accezioni che può avere la parola "malattia" nelle diverse branche della medicina (malattia infettiva, malattia epatica, malattia mentale....) penso sia innegabile che l'HIV sia da considerarsi una malattia, qualsiasi sia il significato che si voglia attribuire al termine "malattia".

Forse è vero che il non voler accettare di essere "ammalati" può essere indizio di non ancora completa accettazione?
E' una domanda la mia, non una verità assoluta
Nuovo giorno è ovvio che siamo malati, se no mica dovevamo prendere medicine o andare in ospedale.
Io penso che l'accezione che ne voleva dare l'amico che ha aperto il thread non era se "siamo malati" ma se ci "sentiamo malati".
Una mia amica è celiaca ma prende la cosa molto bene, anche perché sono più di dieci anni che ci convive. Le non si "sente malata" perché ha metabolizzato la cosa e la gestisce bene, ma non si sognerebbe certo di prendere pizze e paste con glutine, perché "sa di essere malata" e che le farebbe male.


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nuovo giorno
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da nuovo giorno » venerdì 28 ottobre 2016, 16:09

rosso80 ha scritto:
nuovo giorno ha scritto:malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali – e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato del proprio corpo, o cenestesi, che può assumere l’intensità dell’allarme da pericolo per la sopravvivenza)........

Così dal primo vocabolario on-line che ho trovato. Lasciando stare le più peculiari accezioni che può avere la parola "malattia" nelle diverse branche della medicina (malattia infettiva, malattia epatica, malattia mentale....) penso sia innegabile che l'HIV sia da considerarsi una malattia, qualsiasi sia il significato che si voglia attribuire al termine "malattia".

Forse è vero che il non voler accettare di essere "ammalati" può essere indizio di non ancora completa accettazione?
E' una domanda la mia, non una verità assoluta
Nuovo giorno è ovvio che siamo malati, se no mica dovevamo prendere medicine o andare in ospedale.
Io penso che l'accezione che ne voleva dare l'amico che ha aperto il thread non era se "siamo malati" ma se ci "sentiamo malati".
Una mia amica è celiaca ma prende la cosa molto bene, anche perché sono più di dieci anni che ci convive. Le non si "sente malata" perché ha metabolizzato la cosa e la gestisce bene, ma non si sognerebbe certo di prendere pizze e paste con glutine, perché "sa di essere malata" e che le farebbe male.
Ciao Rosso :)

Io sono innamorato e mi sento innamorato, io sento sonno e ho sonno, io mi sento male e sto male.....salvo che allo psicologo che può vederne dei risvolti psicologici a me sembrano espressioni equivalenti o quantomeno simili nel parlato



Blast
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da Blast » venerdì 28 ottobre 2016, 16:41

Nuovo giorno, questo thread è invaso di teorie new age e pensiero positivo. È inutile discorrere sul significato dei termini, tanto il risultato è lo stesso: non si sentono malati, non oggi e non qui in questo thread. Poi domani su un altro thread chiedono con preoccupazione come si gestisce l'influenza in caso di hiv, o se il CMV o l'herpes o il papilloma possono peggiorare il sistema immunitario già compromesso da hiv ecc ecc. Peró no, non si sentono malati, si sentono talmente sani da non avere neanche coscienza di poter incorrere in malattie o condizioni morbose in cui puó incorrere anche chi "non malato" lo è davvero.


CIAO GIOIE

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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da segugio82 » venerdì 28 ottobre 2016, 17:25

<edit dell'amministrazione>



segugio82
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da segugio82 » venerdì 28 ottobre 2016, 17:31

rosso80 ha scritto:
nuovo giorno ha scritto:malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali – e, nel caso di animali a elevata organizzazione nervosa, da comportamenti inconsueti riconducibili a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato del proprio corpo, o cenestesi, che può assumere l’intensità dell’allarme da pericolo per la sopravvivenza)........

Così dal primo vocabolario on-line che ho trovato. Lasciando stare le più peculiari accezioni che può avere la parola "malattia" nelle diverse branche della medicina (malattia infettiva, malattia epatica, malattia mentale....) penso sia innegabile che l'HIV sia da considerarsi una malattia, qualsiasi sia il significato che si voglia attribuire al termine "malattia".

Forse è vero che il non voler accettare di essere "ammalati" può essere indizio di non ancora completa accettazione?
E' una domanda la mia, non una verità assoluta
Nuovo giorno è ovvio che siamo malati, se no mica dovevamo prendere medicine o andare in ospedale.
Io penso che l'accezione che ne voleva dare l'amico che ha aperto il thread non era se "siamo malati" ma se ci "sentiamo malati".
Una mia amica è celiaca ma prende la cosa molto bene, anche perché sono più di dieci anni che ci convive. Le non si "sente malata" perché ha metabolizzato la cosa e la gestisce bene, ma non si sognerebbe certo di prendere pizze e paste con glutine, perché "sa di essere malata" e che le farebbe male.
Oh rosso, finalmente leggo te che ragioni, sembra quasi un miracolo.
Il punto è proprio questo e non ha nulla a che vedere con il buonismo o la New Age (che chi nomina evidentemente non sa cosa significhi): essere malati e sentirsi malati.
E sì, c'è una grande differenza, non solo lessicale.
Avere un disturbo, una sindrome, una malattia, un'infezione è un dato di fatto clinico
Come è anche un dato di fatto che la modalità con cui il paziente affronta il proprio status sia fondamentale.
A differenza di altre patologie (pensate alle forme aggressive di diabete o a malattie autoimmuni per esempio) la medicina ci da la possibilità di poter vivere normalmente, senza ripercussioni sulla nostra vita, senza il destino crudele di dover rinunciare alla propria autonomia o al futuro stesso.
Direi che essere consci di questo e quindi vivere la propria vita con la normalità di un "non malato" sia tutto fuorché superficiale o sciocco.



Blast
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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da Blast » venerdì 28 ottobre 2016, 17:37

Volevo contenermi ma tu mi istighi a risponderti e quindi lo faccio. La mia domanda è questa:
ma ste "cavolate" sul vivere bene, non sentirsi malato, viva l'hiv, viva la vita, ecc ecc, le pensi davvero <edit dell'amministrazione>??? Non è un'accusa, solo una domanda per capire meglio ;)


CIAO GIOIE

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Re: VOI vi sentite MALATI?

Messaggio da nuovo giorno » venerdì 28 ottobre 2016, 17:58

Ragazzi comunque sto thread è fantastico. Sembra quel ritornello del film rain man "chi gioca in prima base? chi" o il gioco delle parti di Pirandello o il dubbio amletico di shakespeare...essere o non essere :lol: :lol:
Su una divergenza lessicale vengono fuori i diversi istinti...il realista, l'ottimista, l'idealista, il sognatore, il guerriero, il diplomatico, ....
Se si potesse fare una miscela di tutti sarebbe perfetto :lol: :lol: dai miscelatevi :lol: :lol:



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