Considerazione macabra

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
beinpeace
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da beinpeace » venerdì 30 settembre 2016, 13:38

flavioxx ha scritto:
beinpeace ha scritto:Una grande persona tempo fa disse: SE RIUSCITE A PARLARE IN MODO BRILLANTE DI UN PROBLEMA, SI PUÒ CREARE LA CONSOLANTE CONCLUSIONE DI AVERLO SOTTO CONTROLLO. Stanley Kubrick..
se non riuscite a superarlo fatevi aiutare da amici parenti sconosciuti psicologhe; ma in primis dovete esser voi stessi pronti a accettarlo..


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Ma cosa significa BRILLANTE in un problema? Io parlo spesso di selvaggi che vorrei tra le mie lenzuola, e li decanta in un modo brillatissimo, ma sinceramente non ho niente sotto controllo, anzi, rischio di impazzire.

( ma forse non ho capito la metafora di Kubrick che ritengo personaggio pericoloso per la società)

I problemi nascono con le soluzioni! Per la maggior parte delle volte.. in questo caso per ora una soluzione non c'è; possiamo solo accettarlo e superarlo.. in maniera brillante cioè lucente limpido pulito.. perché diciamocelo, creare un ulteriore problema al problema è un malanno inutile che ci creiamo.. quindi vivete scialli!


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rospino
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da rospino » venerdì 30 settembre 2016, 13:39

thunder82 ha scritto:Io lo capisco. Forse perché sto avendo problemi. Non ê così facile ragazzi. Si ha la coscienza che le cose possono andare bene, meglio, quasi da s-. Però quando hai continui disturbi che inficiano la tua vita giorno dopo giorno, anche la mente dopo un po'ne risente. Penso che l'umore, la motivazione, la gioia di vivere sia l'ultima a risentire e "mollare", ma così come si erode lentamente, molto lentamente si riprende. Quando sono 3 mesi e più che è un continuo non essere al massimo, la voglia di resistere viene intaccata molto più di quanto una notizia cstastrifica, improvvisa, un problema medico improvviso, grave ma circoscritto in un istante o in pochi giorni, riescono a fare.
La visione che si ha di noi stessi a tre mesi o più dalla diagnosi è molto diversa da quella che si ha dopo due o tre anni. I veterani del forum hanno molto da raccontare: ci sono esperienze ed esperienze positive. Tra l'altro alcuni degli effetti collaterali che si imputano ai farmaci spesso possono essere la conseguenza dello stato di non-accettazione e di conseguente malessere psicologico.


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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Barney
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da Barney » venerdì 30 settembre 2016, 14:00

E' solo questione di tempo, ti è scoppiata una bomba a mano tra le mani.
Anche se ci vorrà qualche mese, le cose poi riprendono il loro corso. Abbiamo un istinto di sopravvivenza che inevitabilmente ci guida.



thunder82
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da thunder82 » venerdì 30 settembre 2016, 14:13

Blast ha scritto:Voi date troppa importanza al virus, avete una concezione sbagliata di cosa significhi avere un virus. Siete come quelli che non ce l'hanno e hanno paura dei sieropositivi, perchè la paura è la stessa identica.
Consiglio un po' di informazione e un lavoro su sè stessi per valutare e se è il caso di cambiare le proprie priorità nella vita. Autocompatirsi e farsi compatire è giusto e umano, ma dopo un po' stop.
Sull'autocompatirsi sono pienamente d'accordo con te. (per quel che te ne fai [emoji4]).
Tuttavia Dio solo sa se non ho voglia di stare al lavoro con la capacità di lavorare fino a sfondarmi, tornare stanco e andare a correre, andare con la squadra e poi uscire, arbitrare il mio sport preferito e dormire e ricominciare.

È che finché ho disturbi e mi devo limitare, perché non ci riesco, è chiaro che mi butto giù. Non penso sia solo depressione o paura. Il virus ce l'ho. Mi fa'paura più perché, se prima ero già chiuso, introverso, limitato nei rapporti interpersonali, questo sarà ancora peggio. Poi la salute, è certo che ci tengo, ma sarà quel che sarà. (chiaramente spero bene)


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guy16
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da guy16 » venerdì 30 settembre 2016, 14:42

Non perdiamo la speranza.
Greg Louganis nel 1988 a 6 mesi dalla diagnosi di sieropositività vince le olimpiadi di Seul. Oggi vive in salute dopo 30 anni e si è sposato.
http://www.repubblica.it/sport/2013/07/ ... -63282431/



RebelHaart
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da RebelHaart » venerdì 30 settembre 2016, 15:26

io alcune volte cado in depressione per altri motivi e la sieropositività rispunta fuori prepotentemente in quei momenti. Quindi capisco chi si sente male. Indubbiamente è un aspetto su cui CREDO di aver lavorato bene, ma poi mi accorgo invece che si ripropone ogni giorno, in maniera diversa.Qualche giorno addirittura penso "al gesto estremo" ma questi pensieri non sono solo frutto di hiv ma anche di altre situazioni collaterali. Fortunatamente sono un tipo molto pragmatico e torno subito coi piedi per terra, ma mi metto nei panni di chi non lo è....e posso dire e consigliare solo di farsi coraggio.

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Rob_Rob
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da Rob_Rob » venerdì 30 settembre 2016, 16:03

Io ho la Mia visione Personale di HIV. Il virus in quanto virus non avrebbero nessun impatto sul corpo umano se non scatenasse una reazione immunologica, e la causa della progressions della malattia e' la diminuizione dei cd4 e non il virus. Dunque, per la Mia psiche e' positivo pensare Che con Un sistema immunitario funzionante io Sono esattamente in salute come Un s-. la pillola con pochissimi o nulli effetti collaterali Che quasi annula il virus funziona indirettamente in quanto il mio sistema immunitario torna normale come prima dell'infezione. Mi dite quali Sono questi grandi malanni e malesseri Che avete? Effetti collaterali della pillola o effetti psicologici dovuti al senso di sentirsi malati? Nel primo caso l'infettivologo puo' aiutare. Nel secondo caso uno psicologo puo' far meglio ;)



Mr_T
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da Mr_T » venerdì 30 settembre 2016, 16:38

Rob_Rob ha scritto:Io ho la Mia visione Personale di HIV. Il virus in quanto virus non avrebbero nessun impatto sul corpo umano se non scatenasse una reazione immunologica, e la causa della progressions della malattia e' la diminuizione dei cd4 e non il virus. Dunque, per la Mia psiche e' positivo pensare Che con Un sistema immunitario funzionante io Sono esattamente in salute come Un s-. la pillola con pochissimi o nulli effetti collaterali Che quasi annula il virus funziona indirettamente in quanto il mio sistema immunitario torna normale come prima dell'infezione. Mi dite quali Sono questi grandi malanni e malesseri Che avete? Effetti collaterali della pillola o effetti psicologici dovuti al senso di sentirsi malati? Nel primo caso l'infettivologo puo' aiutare. Nel secondo caso uno psicologo puo' far meglio ;)
Standing ovation!!
oltretutto vorrei permettermi di dire che noi non siamo malati abbiamo un'infezione, che è cosa evidentemente diversa. Infezione, peraltro, addomesticabile con la dovuta terapia.
Io s+ da quasi un anno: primissimi momenti dalla scoperta bui ma in fondo non mi è cambiato nulla. anzi io che sono già ipocondriaco di mio, fare controlli ogni 2 mesi mi mette una tranquillità pazzesca.
REAGITE SEMPRE E COMUNQUE!



beinpeace
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da beinpeace » venerdì 30 settembre 2016, 17:26

A me questi discorsi fanno girare i 5 minuti! Ok non abbiamo una cosa bella ma bisogna darsi da fare.. i deboli si compatiscono e piangono sul latte versato.. andate a vedervi le paraolimpiadi, tutte le persone con gravi malattie e la loro vita anche con qualche difficoltà se la vivono combattendo.. in confronto a loro noi non abbiamo un cazzo!! Ringraziate dio la madonna o chiunque altro perché siamo sani, in gamba, in piedi! Tutti stanno male per una motivo o per l'altro ma non addossiamo la colpa al virus! Io ho perso 25 chili quando son stato contagiato e ora dopo più di 2 anni non riesco a mettere un grammo! Non me ne faccio un problema..


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Baby75
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Re: Considerazione macabra

Messaggio da Baby75 » venerdì 30 settembre 2016, 18:01

beinpeace ha scritto:A me questi discorsi fanno girare i 5 minuti! Ok non abbiamo una cosa bella ma bisogna darsi da fare.. i deboli si compatiscono e piangono sul latte versato.. andate a vedervi le paraolimpiadi, tutte le persone con gravi malattie e la loro vita anche con qualche difficoltà se la vivono combattendo.. in confronto a loro noi non abbiamo un cazzo!! Ringraziate dio la madonna o chiunque altro perché siamo sani, in gamba, in piedi! Tutti stanno male per una motivo o per l'altro ma non addossiamo la colpa al virus! Io ho perso 25 chili quando son stato contagiato e ora dopo più di 2 anni non riesco a mettere un grammo! Non me ne faccio un problema..


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Non ho fatto ancora la prima visita... ho paura, cazzo se ne ho... ma quanta energia nelle tue parole.
Non posso che ringraziare... forse evito lo pssssicologo :)



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