Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
thunder82
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Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da thunder82 » mercoledì 21 settembre 2016, 9:24

Buongiorno a tutti,
potrebbe essere controproducente saperlo dal punto di vista psicologico , quanto inutile dal punto di vista terapeutico, ma sapete se esiste uno studio, più o meno generico, sulla mediana temporale di insorgenza degli effetti collaterali a lungo termine indotti dalla terapia.

Chiaro che uno studio sommario avrebbe ancora meno senso, mentre uno studio ben dettagliato, che magari divida in base allo stato di compromissione del paziente all'inizio della terapia, alla fase di inizio , all'età, alla tipologia di farmaci presi, ecc, diventa troppo impegnativo per la, forse, scarsa utilità dello stesso, però mi chiedevo se ne sapevate qualcosa e se avete riferimenti.

Consideriamo, io per primo, che una volta che dovessi leggervi :"problemi renali: mediamente dopo 5 anni" "problemi ossei mediamente dopo 10" "problemi lipodistrofici mediamente dopo 3 mesi" ecc. non posso dirmi :"Bella lì, hai 4 anni di pace ancora", così come non è detto che "tra 4 anni i reni sono andati".

Come per gli effetti collaterali a breve termine della terapia, immagino sia soggettivo e anche basato su una moltitudine di aspetti, tra cui le nostre miliardi di biodiversità che lo fanno quasi diventare una questione di "culo".

Bye


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Curioso
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da Curioso » mercoledì 21 settembre 2016, 11:21

lo studio che tu proponi per fortuna non è scientificamente realizzabile per una ragione molto semplice...

mentre nel corso degli anni si accumulano inevitabilmente le scorie di un lungo utilizzo di farmaci

a loro volta i farmaci si evolvono determinando un minor impatto sull'organismo...


immaginiamo che tu avessi proposto questo studio sull'insorgenza degli effetti collaterali alla fine degli anni Ottanta


allora si utilizzava l'AZT e quindi si sarebbero previsti effetti abbastanza pesanti

ma ecco che negli anni Novanta esce la HAART e cambia tutto...

noi siamo in anni interessanti in cui farmaci già ottimi passano in archivio...

ad esempio il prezista che alla lunga produce effetti sul colesterolo
o il truvada molto efficiente ma con indubbi effetti a lungo termine su reni e ossa

e compaiono nuovi farmaci ben più sostenibili

per cui se vuoi il consiglio

lascia perdere questa storia della previsione degli effetti collaterali a lungo termin

e concentrati sulle innovazioni del progresso scientifico-medico!

per dirla in termini politici: abbandona l'atteggiamento da intellettuale sfigato di sinistra e diventa un edonista reaganiano concentrato sulla innovazione tecnoscientifica :lol:



thunder82
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da thunder82 » mercoledì 21 settembre 2016, 11:33

Ciao.,
Dio sono ignorante...che un raeganiano?

Comunque ho capito il tuo discorso......allora dettaglio meglio il perchè della richiesta.

Io s+, come tanti, leggo leggo, mi informo, cerco di superare momenti di crisi, sconforto, aiutandomi come posso, tra cui le belle notizie che si leggono e le novità in termini medici e cercando di non negare le brutte notizie o fatti che vi sono.

Ora, volendo capire MEDIAMENTE in che termini con i farmaci attuali si incontrano problemi, vi è un modo?

Chiaro che un paziente s+ negli anni 90 ha assunto AZT per dieci anni e ora , curato magari a truvada pare avere un danno in 1 anno che è però figlio dei 10 anni di azt pure.

Ma io stesso, in cura da 9 mesi, con truvada, posso servire a fare da "media" e dire:"Ok su 1000 come lui, dopo un anno 3 hanno già il problema x". Si fa' una stima .....poi nel 2020 io non potrò essere la base per uno studio e mediana di qualcuno che è appena 9 mesi trattato con un recentissimo farmaco....potrò continuare a fare da media a chi vuole sapere la media per un "campione" come il mio.

Ribadisco che non lo trovo magari utilissimo in campo scientifico dove sanno già che i farmaci sono dannosi, però può servire per orientare alcune scelte terapeutiche o a farsene una ragione per i pazienti.

Vivere nel dubbio e paura non va bene, vivere nella consapevolezza .....boh ci sto pensando anche se a volte , in effetti "beata ignoranza".


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uffa2
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da uffa2 » mercoledì 21 settembre 2016, 11:46

Guarda, naturalmente negli studi registrativi gli eventi avversi sono valutati, e molti farmaci hanno fasi di estensione che portano questi studi a durare 10,15 e anche più anni, ma ci sono due problemi, non da poco.
Il primo è che l’obiettivo degli studi non è dire quando un certo evento accadrà, ma più genericamente quanti eventi avversi di ciascun tipo ci sono stati nel periodo di studio e di che gravità, cioè, puoi vedere nel corso dello studio registrativo di due anni, c’era lo 0,3% di insufficienze renali, o il 3,7% di diarree, ma non basta: non ti dice che gli eventi avversi si manifesteranno FRA due anni, ma che NEI due anni ci sono stati tot casi.

Nel nostro caso poi c’è un aspetto più critico: i farmaci con studi di estensione a 10,15 anni, che io sappia non sono i nostri: servono eventi avversi terribili o problemi a misurare l’efficacia nel tempo, e no non abbiamo né gli uni né gli altri: i nostri farmaci non inducono devastanti infezioni, non provocano danni d’organo massivi in elevate porzioni di pazienti e funzionano dal primo giorno e puoi misurarne l’efficacia giorno dopo giorno, insomma ragioni vere per cui un’azienda farmaceutica si debba sobbarcare la spesa di studi così a lungo termine non ce ne sono.
Noi abbiamo la farmacovigilanza, la segnalazione di eventi avversi fatta spontaneamente dai medici, ma serve per lo più a identificare l’emergere di rischi non le loro tempistiche.

Insomma, rassegnati al fatto che i tuoi farmaci sono così tranquilli da non dare risposta alle tue ansie :-)


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flavioxx
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da flavioxx » mercoledì 21 settembre 2016, 13:03

thunder82 ha scritto:Ciao.,
Dio sono ignorante...che un raeganiano?

.
Il termine viene dal Presidente Usa Ronald Reagan. Ora, edonismo reaganiano, come ha riportato Curioso, è una metafora per catalogare un certo tipo di persone, appunto gli edonisti, solo che nell'epoca Reagan c'era la generazione yuppie, che non era esattamente edonista ma piuttosto pazzoide e trasgressiva (yuppie è la continuazione di una costola del movimento hippy), che si è fatta tanto male. L'edonista, assolutamente, non si fa male!



nero
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da nero » mercoledì 21 settembre 2016, 13:23

Una piccola digressione su Reagan.Attorno al 1990 dei cartelloni pubblicitari riportavano la faccia di Reagan truccata con delle macchie rosse sul viso che stavano a significare il sarcoma di Kaposi,malattia mortale (seppi allora) dei malati di aids :in pratica lo si accusava di disinteressarsi delle cure anti-aids.Passa qualche anno e io ,siero+ che non sapeva nulla delle malattie ad esso connesse(tanto non c'erano cure),un bel giorno mi sveglio e....toh!chiazze rosse sul viso come Reagan.Nel tragitto a piedi con la sciarpa sul viso verso il policlinico ,attraversai un ponte.Mi butto,non mi butto?Ho rimosso i motivi che mi fecero andare in ospedale pur sapendo che tanto non c'erano cure a sto sarcoma e all'aids.Il doc mi guarda e fa all'allieva:fuoco di sant'antonio...



flavioxx
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da flavioxx » mercoledì 21 settembre 2016, 13:26

...e in coda al ragionamento di Uffa: in questo forum ci sono tantissimi lavori di Dora sui farmaci che ci dicono che se una molecola non passa la fase III, non viene approvata, commercializzata. Ciò significa che quei farmaci che non arrivano in fase III, o sono TOSSICI o non servono a niente. Per cui se si fa 1+1=2 si comprende come quei farmaci che arrivano e passano la fase III, e vengono commercializzati, e ingeriti tutti i giorni da trenta milioni di S+, siano per l' appunto SICURI, senza effetti collaterali. Poi è chiaro che ci sarà sempre chi muore di infarto o ha problemi ai Reni, ma incolpare i farmaci quando ci sono studi e milioni di persone in cura, mi sembra un discorso da dissidente o complottista.



thunder82
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da thunder82 » mercoledì 21 settembre 2016, 13:33

flavioxx ha scritto:...senza effetti collaterali. Poi è chiaro che ci sarà sempre chi muore di infarto o ha problemi ai Reni, ma incolpare i farmaci quando ci sono studi e milioni di persone in cura, mi sembra un discorso da dissidente o complottista.
No bhe, io non faccio un discorso "complottista" . Però mi pari esagerato. Io faccio un discorso di consapevolezza.
So che i famraci che passano le fasi di sperimentazione sono, secondo dati empirici da trial clinici, i più sicuri. Questo non significa che sono farmaci SICURI, e infatti sappiamo che ci rovinano. Il fatto è che siamo tutti d'accordo che i benefici superano gli svantaggi e non abbiamo scelta.

Non vedo però la necessità di negarsi, se non in un atteggiamento da ignorante felicità, la realtà dei fatti! Tutto lì.


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thunder82
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da thunder82 » mercoledì 21 settembre 2016, 13:36

Mi piace:
1 - sentirmi ignorante su storia e attualità quando poi mi viene spiegata così bene, senza eccesso di nozionismo e quasi rendendola interessante
2 - trovare un forum dove non ci sia prevalenza di emoticons e abbreviazioni come cmnq, x', tt, ect (che comprendo se limitate all'uso dei dispositivi mobili e in messaggi brevi) e dove trovo un bel modo di scrivere, elegante, fluente e bello da leggere. (un filo OT ma volevo dirlo).

p.s. Magari ci svegliassimo domani e abbiamo tutti avuto un bel fuoco di sant'Antonio!


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Blast
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Re: Mediana insorgenza effetti collaterali a lungo termine

Messaggio da Blast » mercoledì 21 settembre 2016, 16:03

La mediana e la media sono due concetti differenti. Modifica il titolo del thread :geek:


CIAO GIOIE

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