esenzione

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
nuovo giorno
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Re: esenzione

Messaggio da nuovo giorno » venerdì 2 settembre 2016, 20:12

1986milano ha scritto:Sicuramente ci sono mali peggiori rispetto ad andare a registrare l'esenzione.... semplicemente odio la burocrazia e tutte le azioni superflue. Spedire a registrare la patologia, diagnosticata in un presidio del SSN , è una cosa senza capo ne coda .
Pagando le tasse mi aspetterei un minimo di servizio da parte della pubblica amministrazione....
Tra 1 mese dovrò tornare a far registrare la mia esenzione fuori regione....meno male che l'Italia non è uno stato federale...
Io non so cosa intendi con stato federale ma la ragione della buracrazia che tu lamenti è dovuta proprio al federalismo fiscale. Secondo me sbagli a definire il burocrate, che non è nato come termine offensivo, rubastipendio e sbagli a dire che se paghi le tasse vuoi un minimo di servizio come se non ricevessi alcuno.
Di servizi ne hai tantissimi e tutti gratis (fatti una botta di conti di quanto costi alla tua regione) e anche il lavoro amministrativo è tantissimo. La spesa pubblica, quando ti muovi nella legalità, deve essere prima di tutto incamerata, poi impegnata, distribuita, giustificata, tracciata, verificata e controllata. E per fortuna che è così proprio perché, come dici tu, sono soldi dei cittadini. Non hai idea di quanto lavoro ci sia dietro a tutta sta macchina che tu definisci bizantina e che sicuramente andrebbe alleggerita ma non troppo, secondo me.
Io sono seguito in una asl diversa da quella di residenza ma nella stessa regione e la richiesta di esenzione l'ho fatta solo una volta e non la farò mai più proprio perché l'HIV è una malattia incurabile; per ora non c'è il rischio che guarisca e che mi rimanga l'esenzione con cui prendere il dibase gratis.
Nel tuo caso presumo che la regione lombardia di anno in anno abbia bisogno di un giustificativo per rimborsare la regione Emilia-Romagna del servizio prestato a una persona che non risiede nel territorio di propria competenza o il contrario, non ho capito bene chi ti richiede e chi ti rilascia.
Perdonami, nulla di personale, non so niente di te, ma io di italiota (????) in tutto questo ci vedo solo l'abitudine italiana a lamentarsi forse un po' troppo per le stupidate e non vedere le mega stronz.. che gli vengono propinate proprio da quelli che li aizzano contro...per esempio, la burocrazia.



Blast
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Re: esenzione

Messaggio da Blast » venerdì 2 settembre 2016, 20:17

Guarda che l'esenzione puoi pure non farla e pagare il tutto. Il sistema sanitario ti lascia libera scelta: vuoi fare tutto a gratis? Vai alla ASL a fare l'esenzione. Vuoi pagare e mantenere la tua privacy? Paga e non andare alla ASL

Mi sembra molto democratico


CIAO GIOIE

1986milano
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Re: esenzione

Messaggio da 1986milano » sabato 3 settembre 2016, 11:37

Non mi diverto a fare le code negli uffici, sopratutto nel 2016 che dovrebbe essere tutto informatizzato.
Lo stato non fa regali seguendo un paziente, fa parte dei servizi che paghiamo con le nostre tasse.
I farmaci costano 1000€ a scatola? Questa è una conseguenza del fatto che la ricerca esiste solo sviluppata da "privati" e non dalle universita. La sanità è un diritto, non dovrebbe essere speculazione.

L'italia non è uno stato federale come gli Usa; lombardia ed emilia romagna sono regioni dello stato italiano - Florida e Colorado sono Stati degli USA.
Circa i burocrati rubastipendio confermo in toto, avere un contratto indeterminato fulltime per registrare atti d'ufficio inutili in sè per sè è leggermente diverso rispetto ad un lavoro vero.
Lavoro 10h al giorno, ho responsabilità verso persone e se c'è un cliente da andare a trovare la domenica non batto ciglio.
La prossima vita cercherò di rinascere con un cugino compiacente nella pubblica amministrazione (film di zalone docet ;) )



nuovo giorno
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Re: esenzione

Messaggio da nuovo giorno » sabato 3 settembre 2016, 13:07

1986milano ha scritto:Non mi diverto a fare le code negli uffici, sopratutto nel 2016 che dovrebbe essere tutto informatizzato.
Lo stato non fa regali seguendo un paziente, fa parte dei servizi che paghiamo con le nostre tasse.
I farmaci costano 1000€ a scatola? Questa è una conseguenza del fatto che la ricerca esiste solo sviluppata da "privati" e non dalle universita. La sanità è un diritto, non dovrebbe essere speculazione.

L'italia non è uno stato federale come gli Usa; lombardia ed emilia romagna sono regioni dello stato italiano - Florida e Colorado sono Stati degli USA.
Circa i burocrati rubastipendio confermo in toto, avere un contratto indeterminato fulltime per registrare atti d'ufficio inutili in sè per sè è leggermente diverso rispetto ad un lavoro vero.
Lavoro 10h al giorno, ho responsabilità verso persone e se c'è un cliente da andare a trovare la domenica non batto ciglio.
La prossima vita cercherò di rinascere con un cugino compiacente nella pubblica amministrazione (film di zalone docet ;) )
Ah guarda, io non voglio mica apparire come il difensore dell'amministrazione pubblica e dei suoi impiegati. Se fossi avvocato e mi chiedessero di difendere il ruolo, le finalità e l'attività della PA, chiederei un onorario galattico e non perché le parcelle per le consulenze e le prestazioni nel pubblico vengono gonfiate ma perché sarebbe veramente difficile spiegare cosa c'è dietro a un timbro.

Io un po' la conosco la PA, senza farne parte e trovandomi spesso in contrapposizione e ti assicuro che l'impiegato pubblico non è o meglio, non è solo, quello del film di Zalone. Impiegati pubblici sono pure i dipendenti della protezione civile che ora stanno al terremoto del Lazio-Marche-Umbria, sono i medici, infermieri ecc con cui ti sei trovato bene in emilia, sono i carabienieri, vigili, poliziotti ecc. Anche quelli del timbro, in realtà compiono un'attività ben precisa che non è quella di sporcare d'inchiostro un foglio.

Cmq non vado oltre, anche perché su quello che hai scritto si potrebbe parlare per mesi e mesi senza arrivare a una conclusione se le posizioni di partenza sono così distanti e quindi, ti racconto cosa ho fatto un po' di tempo fa. Sei contento?? :lol: :lol:

Qualche tempo fa sono andato a vedere una rappresentazione teatrale adattata dalle mie parti sulla falsariga dei processi filosofici che ogni tanto si vedono in giro. Praticamente due attori impersonificano due personaggi storici, tipo Platone e Aristotele oppure due persone di cultura e provenienza completamente diversi tipo cristiani e musulmani, gay e etero oppure temi diversi come Dio esiste o non esiste, è meglio essere o avere ecc. Insomma per farla breve tra i due attori inizia una sfida su chi riesce a convincere di più il pubblico (in realtà si parla di conversazione e non di sfida).
La cosa bella è che agli attori è richiesto dal pubblico tramite domande di motivare le loro opinioni e al pubblico è richiesto di ascoltare e prendere nota di tutto quello che gli attori dicono rispettando un decalogo di regole tra cui una è: accertarsi di conoscere i fatti prima di emettere il verdetto.
Ogni volta che ho partecipato a uno di questi spettacoli/incontri io sono sempre uscito con la stessa convinzione con cui sono entrato ma il mio atteggiamento nei confronti dell'atra parte cambiava, la discussione veniva ripulita da tanti luoghi comuni e la capacità di ascolto e comprensione aumentava...poi però, andavamo a bere una birra :lol:



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Re: esenzione

Messaggio da skydrake » sabato 3 settembre 2016, 13:32

1986milano ha scritto: Circa i burocrati rubastipendio confermo in toto, avere un contratto indeterminato fulltime per registrare atti d'ufficio inutili in sè per sè è leggermente diverso rispetto ad un lavoro vero.
Cosa intendi per "registrare atti d'ufficio inutili in se"?

I codici 020 (passando all'autocertificazione)?
Le impegnative per gli esami (poi vedrai che calca ci sarebbe per farsi anche solo un'ecografia)?
I versamenti delle multe pagate, o le tasse, o i contributi pensionistici (così non si sa dove finiscono i soldi)?
Gli atti giudiziari (facendo sparire cosi tutte le prove)?



rospino
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Re: esenzione

Messaggio da rospino » sabato 3 settembre 2016, 13:41

1986milano ha scritto:I farmaci costano 1000€ a scatola? Questa è una conseguenza del fatto che la ricerca esiste solo sviluppata da "privati" e non dalle universita. La sanità è un diritto, non dovrebbe essere speculazione.
Ciao, intervengo solo in merito a due punti anche se mi piacerebbe spiegarti meglio altre cose che purtroppo non tieni in considerazione.
Innanzitutto, non è vero che in la ricerca è sviluppata solo dai privati. Esistono molte ricerche su Hiv e non solo che vengono effettuate dalle università e spesso ne beneficia l'intera collettività. In Italia forse più che in altri paesi. All'estero, ad esempio mi viene in mente il caso degli Stati Uniti, spesso anche alcune università e certi ricerca sono istituzioni private ed è quindi naturale che trovino accordi con grandi aziende farmaceutiche o grandi fondazioni private per sostenere i costi della ricerca.
L'italia non è uno stato federale come gli Usa; lombardia ed emilia romagna sono regioni dello stato italiano - Florida e Colorado sono Stati degli USA.
La legge italiana in ambito sanitario lascia, costituzionalmente, ampia autonomia alle Regioni, tant'è che spesso norme, regolamenti e procedimenti vari sono profondamente diversi da regione a regione. Posso essere d'accordo con te sul fatto che non dovrebbe essere così e che il sistema federale in questo settore genera inefficienza e troppa burocrazia, ma in questo caso la colpa non è dei burocrati bensì dello Stato stesso che - ormai non più pochi - anni fa fece una scelta così drastica.



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Re: esenzione

Messaggio da nuovo giorno » sabato 3 settembre 2016, 14:15

Comunque 1986milano, benvenuto sul forum anche a te visto che sei un nuovo iscritto.
Avevo letto il tuo primo post in un altro thread e mi era piaciuto tantissimo, peccato per i successivi... :lol: :lol: :lol:
Mi sa che metterai un sacco di carne al fuoco qui dentro



skydrake
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Re: esenzione

Messaggio da skydrake » sabato 3 settembre 2016, 14:21

nuovo giorno ha scritto:Comunque 1986milano, benvenuto sul forum anche a te visto che sei un nuovo iscritto.
Avevo letto il tuo primo post in un altro thread e mi era piaciuto tantissimo, peccato per i successivi... [emoji38] [emoji38] [emoji38]
Mi sa che metterai un sacco di carne al fuoco qui dentro
Cmq,
scusami anche a me per il benvenuto, ma l'idea di far fuori la pubblica amministrazione e metterci nelle mani di un esercito di notai privati non mi piaceva affatto.



Ghebby
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Re: esenzione

Messaggio da Ghebby » sabato 3 settembre 2016, 15:16

rosso80 ha scritto:Avrai mal capito riguardo il pagamento della terapia antiretrovirale. Comunque l'esenzione per patologia è una delle prime cose da fare appena avuta la diagnosi.
Rivolgiti alla tua ASL e fattela fare.
Sarai esente da molte altre spese, non solo le analisi.
Considera che una volta ottenuta l'esenzione questa è visibile anche dalla farmacia di turno nel caso in cui intendi prendere farmaci, quindi evita farmacie vicino casa ;)

Quindi se io ho l'esenzione, e vado in farmacia con una ricetta senza esenzione, quindi senza codice 020 sulla ricetta, il farmacista può vedere che ho HIV???? :cry: :o

Poi... Sul fatto del l'esenzione ho un dubbio è sfrutto questo post...
Sulle ricette del immunologo ovviamente esce 020.. Il mio medico di base invece vede un'altra sigla, E00(non ricordo i numeri) che indicano esenzione per patologia cronica o fascia di reddito. È possibile o me l ha detto per farmi stare tranquillo?

Io ovviamente gli ho detto che hanno sbagliato all'asl, e per ogni ricetta il Medico dB. toglie esenzione...
Quindi teoricamente se vado in farmacia con questa ricetta senza esenzione il farmacista non dovrebbe vedere il codice 020... O mi sbaglio??

Grazie



rosso80
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Re: esenzione

Messaggio da rosso80 » sabato 3 settembre 2016, 15:56

Da quel che so basta che dai la tua tessera sanitaria al farmacista di turno e questo sul suo PC vede tutto, compreso il fatto che sei sieropositivo.
Io questo so. Poi se qualcuno più esperto vorrà smentirmi... Comunque al riguardo ci sono innumerevoli thread.
Io, nel dubbio, evito le farmacie sotto casa.


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