Come da titolo , la notizia è su gay.it
A me sembra inverosimile. Accanto al peso scrivi hiv+ insomma. Cioe se uno vuole farlo lo scrive nel profilo senza un filtro che aumenterebbe solo le discriminazioni
Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Grindr è nato in America dove la sieropositività è una condizione vissuta più apertamente che qua.
Un po' per maggiori informazioni circolanti, un po' per la diffusione della PrEP, i ragazzi e gli uomini gay si fanno meno problemi a dichiarare il loro stato accompagnandolo alle voci 'undetectable' o 'under PrEP'.
Un po' per maggiori informazioni circolanti, un po' per la diffusione della PrEP, i ragazzi e gli uomini gay si fanno meno problemi a dichiarare il loro stato accompagnandolo alle voci 'undetectable' o 'under PrEP'.
Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Si ma non ha senso scriverlo. Cioe diventa uno dei parametri di selezione come fisico peso e altezza e ció mi sembra un passo indietro dal punto di vista dello stigma. Poi diciamocelo chiaramente, qnt scriveranno s+? Per non parlare di chi è s+ non lo sa e scrive s-, inducendo imeno " navigati e furbi" a fare sesso non protetto magari
Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Le chat gay sono un catalogo dove puoi selezionare il prodotto più adatto a te e ai tuoi gusti.
Tanto vale aggiungere ai criteri di scelta pure la positività se uno vuole. D'altra parte già su romeo esiste da tempo la voce 'sesso sicuro' che in qualche modo può essere indice probabilistico di sieropositività.
Io non lo vedo come un criterio di stigmatizzazione, se uno lo scrive e lo dichiara sulle chat si presume abbia fatto coming out pure nella vita reale e questo se vuoi è qualcosa che può andare contro lo stigma.
Dichiararsi aiuta a rompere i pregiudizi, nascondersi no.
E nessuna chat obbliga chi vuole tutelare la propria privacy a dichiararsi, mentre aggiungendo questa voce si possono facilitare gli incontri tra s+ che vogliono vivere apertamente la loro condizione, condividendola magari con altri s+.
E poi ti ripeto, laggiù è un'altra mentalità rispetto a qua.
Se in America si dichiara il 30% dei s+ (% sparata a caso), qua lo faranno a dir tanto il 5%.
Ps. Chi si fida di una voce 's-' su una chat per fare sesso bb presumo sia lo stesso tipo di soggetto che rinuncia facilmente pure all'uso del condom in altri contesti/altre modalità di approccio.
Tanto vale aggiungere ai criteri di scelta pure la positività se uno vuole. D'altra parte già su romeo esiste da tempo la voce 'sesso sicuro' che in qualche modo può essere indice probabilistico di sieropositività.
Io non lo vedo come un criterio di stigmatizzazione, se uno lo scrive e lo dichiara sulle chat si presume abbia fatto coming out pure nella vita reale e questo se vuoi è qualcosa che può andare contro lo stigma.
Dichiararsi aiuta a rompere i pregiudizi, nascondersi no.
E nessuna chat obbliga chi vuole tutelare la propria privacy a dichiararsi, mentre aggiungendo questa voce si possono facilitare gli incontri tra s+ che vogliono vivere apertamente la loro condizione, condividendola magari con altri s+.
E poi ti ripeto, laggiù è un'altra mentalità rispetto a qua.
Se in America si dichiara il 30% dei s+ (% sparata a caso), qua lo faranno a dir tanto il 5%.
Ps. Chi si fida di una voce 's-' su una chat per fare sesso bb presumo sia lo stesso tipo di soggetto che rinuncia facilmente pure all'uso del condom in altri contesti/altre modalità di approccio.
Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
In realtà grindr non è la prima app di dating a occuparsi di questa cosa. C’è scruff che alla voce “precauzioni” include la PrEP, e peraltro mi pare di ricordare che già in passato un’app “minore” avesse previsto la possibilità di indicare lo stato sierologico.
Con tutti i timori che gente allevata a proteggere ogni brano della propria riservatezza già da prima dell’infezione può avere, non è innegabile che si tratti di un momento di “normalizzazione”, che credo farà un sacco di bene nel lungo termine, per esempio rompendo il velo d’ipocrisia di una comunità gay che ancora oggi endeminega in ogni modo l’endemicità dell’infezione al proprio interno e cerca di “dimenticarla” appena ne ha l’occasione.
C’è anche una importantissima ricaduta nella patria di questa e altre app: lì fare sesso senza dire “sono positivo” porta in galera, per anni o decenni, a prescindere dall’eventuale contagio; poter dire “veramente ci siamo trovati su grindr, e tu non potevi ignorare il mio stato” fa la differenza.
Con tutti i timori che gente allevata a proteggere ogni brano della propria riservatezza già da prima dell’infezione può avere, non è innegabile che si tratti di un momento di “normalizzazione”, che credo farà un sacco di bene nel lungo termine, per esempio rompendo il velo d’ipocrisia di una comunità gay che ancora oggi endeminega in ogni modo l’endemicità dell’infezione al proprio interno e cerca di “dimenticarla” appena ne ha l’occasione.
C’è anche una importantissima ricaduta nella patria di questa e altre app: lì fare sesso senza dire “sono positivo” porta in galera, per anni o decenni, a prescindere dall’eventuale contagio; poter dire “veramente ci siamo trovati su grindr, e tu non potevi ignorare il mio stato” fa la differenza.
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Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Su Hornet c'è la voce 'ultimo test effettuato'uffa2 ha scritto:In realtà grindr non è la prima app di dating a occuparsi di questa cosa. C’è scruff che alla voce “precauzioni” include la PrEP, e peraltro mi pare di ricordare che già in passato un’app “minore” avesse previsto la possibilità di indicare lo stato sierologico.
Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Anche io ho storto il naso appena ho letto la notizia.
A primo acchito ho pensato che questo avrebbe aumentato lo stigma, ma poi mi sono reso conto che non è così.
Fatta premessa che non ho intenzione di fare coming out, devo ammettere che lo stigma lo si leva solo tramite campagne di sensibilizzazione da parte dello stato, attraverso coming out da parte di noi positivi e, magari, con una manciata di personaggi famosi che dicono pubblicamente di essere positivi.
Un po' come succede con i gay.
Ma è un processo lungo. Lunghissimo. Specie in un paese come il nostro. Se si pensa che l'omosessualità è ancora oggi oggetto di discriminazione, e l'omosessualità esiste da sempre... Probabilmente arriverà prima un vaccino che una presa di coscienza di tal portata.
Comunque ricordo che una volta, quando ero ancora negativo, conobbi un ragazzo a Londra. Lui già al secondo giorno mi disse, con grande naturalezza di essere positivo. Ironia della sorte io volevo frequentarlo e lui no. Ahahha
-------------
Don't give up!
A primo acchito ho pensato che questo avrebbe aumentato lo stigma, ma poi mi sono reso conto che non è così.
Fatta premessa che non ho intenzione di fare coming out, devo ammettere che lo stigma lo si leva solo tramite campagne di sensibilizzazione da parte dello stato, attraverso coming out da parte di noi positivi e, magari, con una manciata di personaggi famosi che dicono pubblicamente di essere positivi.
Un po' come succede con i gay.
Ma è un processo lungo. Lunghissimo. Specie in un paese come il nostro. Se si pensa che l'omosessualità è ancora oggi oggetto di discriminazione, e l'omosessualità esiste da sempre... Probabilmente arriverà prima un vaccino che una presa di coscienza di tal portata.
Comunque ricordo che una volta, quando ero ancora negativo, conobbi un ragazzo a Londra. Lui già al secondo giorno mi disse, con grande naturalezza di essere positivo. Ironia della sorte io volevo frequentarlo e lui no. Ahahha
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Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Non ho capito qual è il problema...se non vuoi dichiararlo non lo dichiari
CIAO GIOIE
Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Su romeo " sesso sicuro" non è indice di sieropositività. Anzi è molto criptica come cosa, perche conosco sieropositivi che scrivono " sesso sicuro" e quando leggo " dipende" non penso sempre a dei s+ ma a gente che non si rende bene conto( hai voglia d quanti 19 enni scrivono dipende)
Non so. A me non piace come possibile novità , anche se puo scegliere di non mettere niente.
Uffa ma mica in italia il fare sesso senza dire sono positivo porta in galera, qui non c è obbligo di dirlo l'abbiamo sempre scritto no? Quello che hai scritto invece so che potrebbe succedere in nord europa. Ma forse facevi un discorso generale riferendoti a quei paesi
Non so. A me non piace come possibile novità , anche se puo scegliere di non mettere niente.
Uffa ma mica in italia il fare sesso senza dire sono positivo porta in galera, qui non c è obbligo di dirlo l'abbiamo sempre scritto no? Quello che hai scritto invece so che potrebbe succedere in nord europa. Ma forse facevi un discorso generale riferendoti a quei paesi
Re: Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-
Non ho detto che tutti i s+ mettono 'dipende' alla voce 'sesso sicuro', ma che molti di quelli che mettono 'dipende' alla voce 'sesso sicuro' potrebbero essere già s+.alfaa ha scritto:Su romeo " sesso sicuro" non è indice di sieropositività. Anzi è molto criptica come cosa, perche conosco sieropositivi che scrivono " sesso sicuro" e quando leggo " dipende" non penso sempre a dei s+ ma a gente che non si rende bene conto( hai voglia d quanti 19 enni scrivono dipende)