TRIUMEQ

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
GiulioCesare
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Re: TRIUMEQ

Messaggio da GiulioCesare » venerdì 6 ottobre 2017, 7:39

Io ho scoperto il virus dopo un annetto circa dal contagio, i valori infatti erano ottimi, almeno a detta dell'infettivologo.
Sono sotto 3umeq da 7 mesi più meno, fin'ora pochissimi problemi.

L'unica cosa è che lo sento molto pesante per il mio povero fegato si, da due mesi inoltre ho frequente diarrea (ma quello coi probiotici, kefir etc dovrei risolverlo).

Mi sto chiedendo, se mi convenga passare ad altro di più leggero, purchè ugualmente efficace sempre che esista. Esiste?

Leggendo qui ed altrove a rinunciare a questo farmaco pare di commettere un crimine :D E in effetti lo penso un po' anch'io, la scarsissima interazione con altri farmaci è cosa difficile da abbandonare, come gli altri vantaggi.

Domanda idiota ma la devo fare scusate: se cambiassi farmaco/terapia me lo giocherei in ogni caso, senza poterlo mai riprendere? Oppure non ho capito una cippa?



alex72
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Re: TRIUMEQ

Messaggio da alex72 » venerdì 6 ottobre 2017, 8:49

Guarda in realtà c'è una forte tendenza da parte di tutti fuori e dentro questo forum ad osannare i farmaci ultimi arrivati come se fossero rivoluzionari o scevri da qualsiasi effetto collaterale. Le cose non stanno sempre così. Ultimamente si è notato,a seguito di studi osservazionale post marketing,che proprio il dolutegravir (Tivicay,Triumeq) può dare importanti disturbi psichici e gastrointestinali. In conclusione se ti trovi male puoi tranquillamente chiedere di cambiare. Non svilupperà in resistenze.Non sperare però di trovare la combinazione sides free perché non esiste



rospino
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Iscritto il: giovedì 19 dicembre 2013, 19:58

Re: TRIUMEQ

Messaggio da rospino » venerdì 6 ottobre 2017, 9:00

alex72 ha scritto:Non sperare però di trovare la combinazione sides free perché non esiste
Su questo ti sbagli alla grande. Ci sono decine di persone sul forum che non hanno alcun effetto collaterale. E ultimamente grazie al TAF l’impatto a medio-lungo termine di alcune combinazioni è molto più leggero.


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rosso80
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Re: TRIUMEQ

Messaggio da rosso80 » venerdì 6 ottobre 2017, 11:19

rospino ha scritto:
alex72 ha scritto:Non sperare però di trovare la combinazione sides free perché non esiste
Su questo ti sbagli alla grande. Ci sono decine di persone sul forum che non hanno alcun effetto collaterale. E ultimamente grazie al TAF l’impatto a medio-lungo termine di alcune combinazioni è molto più leggero.


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Secondo me invece ha ragione Alex. I nuovi farmaci, per pure ragioni commerciali, vengono sempre presentati come farmaci senza effetti collaterali.
Quando uscì il Triumeq tutti ad osannarlo.
Io ho cambiato 5 terapie in due anni ed il peggiore e l'unico che mi ha dato effetti collaterali è stato proprio il Triumeq. Sembrava di prendere delle botte in testa.
Sicuramente i nuovi farmaci sono meno tossici (e ci mancherebbe se no che senso avrebbe farli uscire) ma la corsa al farmaco più nuovo è inutile.
Tanto qualche magagna esce sempre. Presa consapevolezza di ciò si vive meglio.
Pensa che io ora preferisco farmaci rodati a farmaci nuovi su cui alla fine ci fai la sperimentazione tu di persona. Perché anche quando il farmaco supera tutti i trials clinici alla fine, anche la commercializzazione e l'uso nella vita reale è uno dei passaggi del trials.


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rospino
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Iscritto il: giovedì 19 dicembre 2013, 19:58

TRIUMEQ

Messaggio da rospino » venerdì 6 ottobre 2017, 12:18

rosso80 ha scritto:
rospino ha scritto:
alex72 ha scritto:Non sperare però di trovare la combinazione sides free perché non esiste
Su questo ti sbagli alla grande. Ci sono decine di persone sul forum che non hanno alcun effetto collaterale. E ultimamente grazie al TAF l’impatto a medio-lungo termine di alcune combinazioni è molto più leggero.


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Secondo me invece ha ragione Alex. I nuovi farmaci, per pure ragioni commerciali, vengono sempre presentati come farmaci senza effetti collaterali.
Quando uscì il Triumeq tutti ad osannarlo.
Io ho cambiato 5 terapie in due anni ed il peggiore e l'unico che mi ha dato effetti collaterali è stato proprio il Triumeq. Sembrava di prendere delle botte in testa.
Sicuramente i nuovi farmaci sono meno tossici (e ci mancherebbe se no che senso avrebbe farli uscire) ma la corsa al farmaco più nuovo è inutile.
Tanto qualche magagna esce sempre. Presa consapevolezza di ciò si vive meglio.
Pensa che io ora preferisco farmaci rodati a farmaci nuovi su cui alla fine ci fai la sperimentazione tu di persona. Perché anche quando il farmaco supera tutti i trials clinici alla fine, anche la commercializzazione e l'uso nella vita reale è uno dei passaggi del trials.
Dire che un farmaco a o non ha effetti collaterali non è una semplice opinione personale ma è un dato di fatto basato su informazioni oggettive. Nessuno dice che i nuovi farmaci non abbiano effetti collaterali; è invece un dato di fatto che i nuovi farmaci ne abbiano meno rispetto a quelli più vecchi. Questo è per altro un concetto che sta alla base della ricerca in campo farmacologico.


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skydrake
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Re: TRIUMEQ

Messaggio da skydrake » venerdì 6 ottobre 2017, 13:06

rospino ha scritto:è invece un dato di fatche i nuovi farmaci ne abbiano meno rispetto a quelli più vecchi. Questo è per altro un concetto che sta alla base della ricerca in campo farmacologico.
...oppure effetti collaterali diversi e poi dipendono anch'essi dalla reazione personale, quindi per alcuni pazienti i nuovi antiretrovirali possono avere ancora PIU' effetti collaterali.

Se vai a vedere gli ultimi studi, il nuovissimo Cobicistat (per quanto causi meno nausee ed irritazioni intestinali) peggiora il profilo lipidico più del Norvir (farmaco degli anni '90).
Prendiamo poi il caso del vecchio Prezista. Nessun altro antiretrovirale ha una barriera genetica così alta, a parte l'ancor più vecchio Lopinavir.
Poi, il Dolutegravir ha una penetrazione della barriera emato-encefalica altissima, ma inferiore al primo antiretrovirale in assoluto, l'AZT. Riguardo alla sua tolleranza, anche qui su questo forum Curioso lo ha dovuto mollare il Dolutegravir ed è tornato al suo vecchio Prezista, appunto, per la sua reazione personale, per lui il Prezista aveva meno effetti collaterali del Dolutegravir.
Ultima modifica di skydrake il venerdì 6 ottobre 2017, 13:43, modificato 2 volte in totale.



rosso80
Messaggi: 2352
Iscritto il: mercoledì 28 ottobre 2015, 15:37

Re: TRIUMEQ

Messaggio da rosso80 » venerdì 6 ottobre 2017, 13:18

rospino ha scritto:
rosso80 ha scritto:
rospino ha scritto:
alex72 ha scritto:Non sperare però di trovare la combinazione sides free perché non esiste
Su questo ti sbagli alla grande. Ci sono decine di persone sul forum che non hanno alcun effetto collaterale. E ultimamente grazie al TAF l’impatto a medio-lungo termine di alcune combinazioni è molto più leggero.


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Secondo me invece ha ragione Alex. I nuovi farmaci, per pure ragioni commerciali, vengono sempre presentati come farmaci senza effetti collaterali.
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Sicuramente i nuovi farmaci sono meno tossici (e ci mancherebbe se no che senso avrebbe farli uscire) ma la corsa al farmaco più nuovo è inutile.
Tanto qualche magagna esce sempre. Presa consapevolezza di ciò si vive meglio.
Pensa che io ora preferisco farmaci rodati a farmaci nuovi su cui alla fine ci fai la sperimentazione tu di persona. Perché anche quando il farmaco supera tutti i trials clinici alla fine, anche la commercializzazione e l'uso nella vita reale è uno dei passaggi del trials.
Dire che un farmaco a o non ha effetti collaterali non è una semplice opinione personale ma è un dato di fatto basato su informazioni oggettive. Nessuno dice che i nuovi farmaci non abbiano effetti collaterali; è invece un dato di fatto che i nuovi farmaci ne abbiano meno rispetto a quelli più vecchi. Questo è per altro un concetto che sta alla base della ricerca in campo farmacologico.


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Ma infatti io questo dico. I nuovi farmaci hanno meno effetti collaterali rispetto al passato.
Ma li hanno. E la corsa spasmodica al farmaco nuovo è controproducente.


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skydrake
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Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: TRIUMEQ

Messaggio da skydrake » venerdì 6 ottobre 2017, 13:43

rosso80 ha scritto:
rospino ha scritto:
rosso80 ha scritto:
rospino ha scritto:
alex72 ha scritto:Non sperare però di trovare la combinazione sides free perché non esiste
Su questo ti sbagli alla grande. Ci sono decine di persone sul forum che non hanno alcun effetto collaterale. E ultimamente grazie al TAF l’impatto a medio-lungo termine di alcune combinazioni è molto più leggero.


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Secondo me invece ha ragione Alex. I nuovi farmaci, per pure ragioni commerciali, vengono sempre presentati come farmaci senza effetti collaterali.
Quando uscì il Triumeq tutti ad osannarlo.
Io ho cambiato 5 terapie in due anni ed il peggiore e l'unico che mi ha dato effetti collaterali è stato proprio il Triumeq. Sembrava di prendere delle botte in testa.
Sicuramente i nuovi farmaci sono meno tossici (e ci mancherebbe se no che senso avrebbe farli uscire) ma la corsa al farmaco più nuovo è inutile.
Tanto qualche magagna esce sempre. Presa consapevolezza di ciò si vive meglio.
Pensa che io ora preferisco farmaci rodati a farmaci nuovi su cui alla fine ci fai la sperimentazione tu di persona. Perché anche quando il farmaco supera tutti i trials clinici alla fine, anche la commercializzazione e l'uso nella vita reale è uno dei passaggi del trials.
Dire che un farmaco a o non ha effetti collaterali non è una semplice opinione personale ma è un dato di fatto basato su informazioni oggettive. Nessuno dice che i nuovi farmaci non abbiano effetti collaterali; è invece un dato di fatto che i nuovi farmaci ne abbiano meno rispetto a quelli più vecchi. Questo è per altro un concetto che sta alla base della ricerca in campo farmacologico.


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Ma infatti io questo dico. I nuovi farmaci hanno meno effetti collaterali rispetto al passato.
Ma li hanno. E la corsa spasmodica al farmaco nuovo è controproducente.
Invece io lo dico che possono avere effetti collaterali anche maggiori.
Vedi mio post precedente.



Triumeq85
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Iscritto il: martedì 19 luglio 2016, 20:52

Re: TRIUMEQ

Messaggio da Triumeq85 » venerdì 6 ottobre 2017, 15:39

In realtà è un po' come fare il gratta e vinci, chi è fortunato prende il giusto farmaco al primo tentativo, chi no subisce effetti collaterali più o meno sopportabili. Triumeq è senza dubbio un ottimo farmaco (lo prendo da un anno e due mesi senza alcun effetto collaterale di rilevanza), ma per qualcuno risulta pesante, ergo se ti trovi bene è inutile cambiare, se hai problemi forse vale la pena fare qualche altro tentativo concordando il tutto con il proprio specialista considerando la vasta offerta in materia.
In linea generale le nuove combinazioni (in particolare triumeq, odefsey e genvoya) impattano meno in senso sistemico sull'organismo rispetto alle vecchie formulazioni.
Sky ha fatto l'esempio del darunavir, davvero ottimo farmaco, solo che in generale nel lungo periodo tende a modificare sfavorevoltemente il colesterolo LDL (quello "cattivo"), ma di certo non vale per tutti quelli che assumono questo farmaco.
Il lato positivo del principale farmaco contenuto nel triumeq (cioè il dolutegravir) è che in ottica di lungo periodo è utilizzabile anche come terapia di mantenimento a due farmaci, cosa non da poco (specialmente se questi sono la rivilpirina e la lamivudina, fra i migliori in termini di tollerabilità).
A proposito di farmaci, appunto la lamivudia, un principio attivo ormai vecchio, ad oggi rimane uno dei farmaci più utilizzati da un lato per la buona efficacia, dall'altro per l'elevata tollerabilità che lo caratterizza.

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skydrake
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Re: TRIUMEQ

Messaggio da skydrake » venerdì 6 ottobre 2017, 18:36

Triumeq85 ha scritto:In linea generale le nuove combinazioni (in particolare triumeq, odefsey e genvoya) impattano meno in senso sistemico sull'organismo rispetto alle vecchie formulazioni.
Il Triumeq è una nuova combinazione con un antiretrovirale nuovo e due vecchi.

Mi sa che un contributo rilevante agli effetti collaterali lo da il terzo componente del Triumeq: l'Abacavir, approvato nel 1998, il quale non è stato mai popolare, appunto per i suoi effetti collaterali (nausea, cefalea, irritazione intestinale ecc.), in un periodo in cui la maggior parte degli antiretrovirali erano piuttosto impattanti.
Il Dolutegravir è molto efficace ma può dare effetti psicotropi importanti.
Non è che sia una combinazione felice per chi è sensibile e già facilmente soggetto a nausea e cefalea.
In fatto di effetti collaterali il più tranquillo dei tre nel Triumeq è proprio quello più vecchio, la Lamivudina, approvata nel lontanissimo 1995.

PS
Il Triumeq è stato approvato con uno studio che mostrava la sua superiorità rispetto l'Atripla:
https://aidsinfo.nih.gov/clinical-trial ... CT01263015

Per forza era migliore dell'Atripla, quest'ultimo è il farmaco più impattante esistente dopo il Kaletra mai approvato negli ultimi 20 anni.



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