Ciao caro, hai ragione a non volertene preoccupare, tanto più che non è che si possa fare granché e rischi invece di far aumentare il livello dello stress e dell'ansia.admeto ha scritto:Nelle mie ultime analisi, ritirate pochi giorni fa, andava tutto benissimo: tutti a posto i valori metabolici (addirittura migliorata l'osteopenia), CD4 in ulteriore aumento, con rapporto CD4\CD8 ormai superiore a 2... Per un problema burocratico non era stata fatta la quantificazione della viremia, ho fatto il prelievo seduta stante e ora sto aspettando il risultato.
Insomma...tutto perfetto... a parte il fatto che sono spuntati 'sti CD38...
Il medico dice che i CD8-CD38 sono un indice di attivazione immunitaria da tenere monitorato: lui di solito tende molto a sdrammatizzare, ma su questo si è soffermato... se ho capito bene si tratta di un numero che indica quanti CD8 sono attivati. Nel mio caso due anni fa erano 0, l'anno scorso circa 60, ora sono circa 120... Qualcuno li conosce questi CD8-CD38? Sa darmi qualche ragguaglio in più?
In ogni caso, se la viremia sarà ancora irrilevabile (come negli ultimi tre anni) non ho nessuna intenzione di rovinarmi l'esistenza per colpa di 'sti CD38 rompicaz...
Per valutare lo stato di attivazione dei CD8 si usano in sostanza due marker - il CD38 e l'HLA-DR. Sono delle proteine che, se espresse sulla superficie dei CD8, segnalano che quelle cellule sono attivate. Quanto più alti sono i livelli di CD38 e HLA-DR, tanto più si valuta che ci sia immuno-attivazione.
Questo accade anche quando la ART sta funzionando benissimo e la viremia residua è molto bassa.
Ci sono tanti studi, anche in fase clinica, per trovare il modo di abbassare l'immuno-attivazione in persone con viremia controllata dalla ART, ma per adesso non si sono visti risultati davvero utili. Quindi, sì, sai che anche con viremia irrilevabile hai ancora un certo livello di attivazione immunitaria, ma da un punto di vista farmacologico non puoi intervenire.
Puoi però controllare altre cause di attivazione/infiammazione: puoi smettere di fumare, puoi curare eventuali co-infezioni, puoi fare una adeguata attività fisica e mangiare in modo corretto. Tutto questo senz'altro aiuta.
Io so che tu sei già molto attento al tuo stile di vita, quindi credo che evitare di stressarti e seguire il consiglio del tuo medico, mantenendo monitorata la situazione, sia la cosa più saggia da fare.