cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
cd4lover
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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » sabato 29 ottobre 2016, 18:55

A me, come a loro credo, importa unicamente per una questione probabilistica. E se "devono" fare un cambio, e oggettivamente è giunto il momento viste le alternative e visto che anche il Reyataz ha il suo effetto tossico sulle ossa, il ragionamento che fanno è cambiarla ora ed andare sul sicuro senza magari ritrovarmi con una resistenza al raltegravir (es) tra 1 anno...con il culo che ho... :mrgreen: .
Non spingo verso niente, era più una domanda sulle alternative che mi si potrebbero prospettare.


Terapia: feb. 2017 Triumeq
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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Triumeq85 » venerdì 11 novembre 2016, 20:07

Per te, che già assumi il kivexa, il triumeq potrebbe essere un'ottima scelta, innanzitutto perché passeresti dalle 3 compresse da prendere ad 1, poi perché il dolutegravir in media ha meno effetti collaterali rispetto alla concorrenza.
Tuttavia, e non lo dico per spaventarti ma solo a titolo informativo, qualcuno qui (a dire il vero pochi) ha avuto qualche effetto indesiderato anche con questa terapia (trovi le argomentazioni sulla discussione "TRIUMEQ"), personalmente l'assumo da quasi 5 mesi senza alcun problema (se non all'inizio un po' di diarrea, lieve effetto sbornia, e lieve dolore addominale... tutto passato alla fine del primo mese di terapia), credo che a te andrà bene anche perché larga parte degli effetti indesiderati sopra descritti in realtà sono imputabili alla componente kivexa.



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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Triumeq85 » venerdì 11 novembre 2016, 20:10

PS se proprio-proprio devo parlare di un effetto collaterale, forse è un lieve meteorismo che mi affligge dopo un'oretta dall'assunzione del farmaco... ma un proverbio salentino dice: "Si 'o culo parla 'o miedeco nun trase"! =D (se il culo parla, il medico non giunge!)



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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » domenica 13 novembre 2016, 21:55

Ciao Triumeq,
al di là del detto...cosa anche molto vera :mrgreen: .
Da qualche tempo riflettevo sugli effetti collaterali della mia attuale terapia...e credo che l'unica cosa che sono riuscito a rilevare, sia appunto un leggero meteorismo e forse...ripeto forse...un'accellerato transito gastrointestinale.
Nulla di che.
Alla fine gli effetti collaterali di ogni terapia dipendono molto dalla persona, e vedo comunque che tra le potenzialità del Triumeq non c'è nulla di particolare...tanto meno per chi già prende Kivexa.

Comunque il Triumeq è una mia ipotesi...che ritengo probabile. Non si sono sbilanciati a reparto.


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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Triumeq85 » lunedì 14 novembre 2016, 3:17

Certamente a livello di terapia dolutegravir e atazanavir sono sovrapponibili in quanto ad efficacia, sotto questo aspetto non cambierebbe nulla, pertanto se intendono cambiarla, lo faranno al solo fine di alleggerire un po' il numero di compresse che prendi al giorno (se non erro attualmente 3... passerai ad 1a sola) e, in linea teorica, diminuire le tossicità (quantomeno quelle legate al fegato).
Però leggendo il tuo storico è anche possibile che ti inseriscano in un regime terapeutico basato solo su due principi attivi, ovvero atazanavir potenziato e lamivudina... in pratica continuerai a prendere 3 pasticche al giorno (2 se passi alla coformulazione denominata evotaz), ma nel complesso eliminerai un principio attivo (l'abacavir).
L'ultimo numero delle rivista "quaderno" dell'associazione ReAd (che ho letto oggi) ha preso in esame proprio i risultati di uno studio italiano (denominato ATLAS) basato sulla semplificazione terapeutica sopra indicata (pag. 6-7).

http://www.readfiles.it/_new/download/Q ... 015/01.pdf

A dirla tutta sono in corso degli studi sulla semplificazione dolutegravir+lamivudina, i risultati preliminari sembrano confermare l'efficacia di questo approccio, nel caso di specie a termine dello studio questo tipo di semplificazione DOVREBBE divenire la prossima frontiera sulla duplice terapia (perché elimina i problemi legati al fegato).. anche se, a mio modestissimo parere, con l'avvento dei farmaci a lunga azione tale leadership è destinata a durare per poco tempo.



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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » lunedì 14 novembre 2016, 3:56

Credo che sia improbabile un passaggio ad Evotaz + 3TC visto che vogliono semplificare e rimuovere gli IP per ridurre la tossicità epatica (non ho mai avuto episodi con ittero, ma la bilirubina è sempre molto alta e alla lunga dovrebbe anche causare danni all'SNC) e ossea dell'atazanavir.
E comunque non mi farebbe stare affatto tranquillo rinunciare ad un principio attivo per continuare a prendere comunque più pillole di "1/die" vista la violenta sieroconversione di qualche anno fa, i blip e company. La M184V francamente vorrei evitarla :mrgreen:


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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Triumeq85 » lunedì 14 novembre 2016, 5:20

cd4lover ha scritto:Credo che sia improbabile un passaggio ad Evotaz + 3TC visto che vogliono semplificare e rimuovere gli IP per ridurre la tossicità epatica (non ho mai avuto episodi con ittero, ma la bilirubina è sempre molto alta e alla lunga dovrebbe anche causare danni all'SNC) e ossea dell'atazanavir.
E comunque non mi farebbe stare affatto tranquillo rinunciare ad un principio attivo per continuare a prendere comunque più pillole di "1/die" vista la violenta sieroconversione di qualche anno fa, i blip e company. La M184V francamente vorrei evitarla :mrgreen:
In tutta onestà, e non perché ne faccio uso, anch'io preferirei cambiare il medicinale che assumi considerando la tossicità epatica che si manifesta, in particolare con il triumeq (composizione per la quale tra l'altro ho atteso l'inizio della terapia rispetto l'inizio dell'anno... la mia infezione è datata fine 2011, ma ho cominciato solo a luglio per via della buona situazione immunologica e per l'approccio conservatore del medico,,, in pratica gli ho detto che cominciavo ad avere timori sulla mia situazione e che non avrei atteso oltre l'arrivo del triumeq) per via dei tanti vantaggi del dolutegravir sotto il profilo dell'efficacia e la tollerabilità.
Ho visto che hai avuto dei 'blip viremici', ma si tratta di 'microblip', se non erro solo 1 supera le 50copie (una settantina), mentre gli altri neppure possono essere considerati tali (30 copie!)... insomma, nulla di preoccupante, in compenso hai un casino di cd4 ed un rapporto cd4\8 invidiabile... non so se hai letto il link, ma le attuali linee guida raccomandano in AI l'opportunità di semplificare a due farmaci, inoltre lo studio Atlas non solo ha confermato la bontà di questo approccio, ma pare che i fallimenti siano stato addirittura in numero inferiore nel braccio atazanavir+lamivudina, che non nella triplice... insomma si tratta di uno studio scientifico, non di chiacchiere, dunque anche se ti proponessero la duplice non penso che sbaglino.
Tuttavia mi pare di capire che la preoccupazione dei medici sia rivolta alle condizioni del tuo fegato, motivo per il quale evidentemente vogliono eliminare l'atazanavir, in tal caso qualunque altro regime a duplice terapia al momento non è considerato nelle linee guida italiane come raccomandato (quindi solo opzionale), evidentemente vorranno sistemarti al meglio mediante una sorta di terapia di mantenimento con pochissimi effetti collaterali, non è escludibile l'Odefsey (emtricitabina+TAF+rivilpirina) molto leggero ma per il quale dovresti attendere ancora un po', il triumeq ad oggi già disponibile e molto potente (tra l'altro non DOVREBBE comportarti particolari problemi visto che già assumi la componente kivexa), oppure una duplice opzionale (torno al mio cipiglio sulla combinazione dolutegravir+lamivudina... qui già assunta da skydrake).



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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Blast » lunedì 14 novembre 2016, 8:15

Triumeq85 ha scritto:
In tutta onestà, e non perché ne faccio uso, anch'io preferirei cambiare il medicinale che assumi considerando la tossicità epatica che si manifesta, in particolare con il triumeq (composizione per la quale tra l'altro ho atteso l'inizio della terapia rispetto l'inizio dell'anno... la mia infezione è datata fine 2011, ma ho cominciato solo a luglio per via della buona situazione immunologica e per l'approccio conservatore del medico,,, in pratica gli ho detto che cominciavo ad avere timori sulla mia situazione e che non avrei atteso oltre l'arrivo del triumeq) per via dei tanti vantaggi del dolutegravir sotto il profilo dell'efficacia e la tollerabilità.
povero infettivologo...


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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » lunedì 14 novembre 2016, 14:22

:mrgreen: :mrgreen:
Blast smettila di compatire gli infettivologi..."senza di noi starebbero tutti a spasso" :lol: :lol: .

Comunque Triumeq qui da me, per chi non si trova in situazioni complicate o di pericolo, sono molto aderenti alle linee guida. Ergo un regime di duplice terapia è da escludere.
Cercheranno di semplificare, ma non credo che lo faranno verso l'Odefsey, piuttosto se non è Triumeq sarà Genvoya (sempre che si vada verso un regime monopillola).
Odesfey ha il problema della riplivirina, che risulta essere poco attiva verso l'HIV-O.


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Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Triumeq85 » lunedì 14 novembre 2016, 22:52

Ma allora sei un po' sfigato pure tu, quel ceppo è molto raro!



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