cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
isabeau
Messaggi: 5150
Iscritto il: lunedì 29 giugno 2009, 0:22

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da isabeau » venerdì 13 luglio 2012, 15:33

28serio+ ha scritto:
Prova a scrivere in PM all'admin uffa2 per vedere se ti puo' correggere 28serio+ in 28siero+.
Ma no... mi sono già affezionato! Non si sa mai che con questo nick la gente mi prenda sul serio...una volta tanto!
in effetti quel "serio" li' mi aveva preokkupata :mrgreen: mi son detta ..òsti :roll: a ki le racconto le mie cakkiate??? :roll: :? :mrgreen:



28serio+
Messaggi: 11
Iscritto il: lunedì 9 luglio 2012, 13:53

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da 28serio+ » venerdì 13 luglio 2012, 15:56

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: che genio!! di serio non m'è rimasto più nulla!!



Leon
Messaggi: 1462
Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 7:33

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Leon » sabato 14 luglio 2012, 17:19

cd4lover ha scritto:Ciao Leon, per quanto riguarda la problematica fegato, io soffro da quando avevo 15 anni di una leggera steatosi epatica, anche se sono magro.
Va detto che nelle precedenti visite il fegato era riportato come all'arco, ma è anche vero che è cambiato il medico che ha redatto il referto questa volta...si sono dati il cambio.
Tutti i valori biochimici sono nella norma (epatici, renali...ecc...ecc...) fatta eccezione per la bilirubina dovuta all'atazanavir...
Senti, siccome la palpazione di un fegato non è un'opinione, i casi sono due: o il tuo fegato si è effettivamente ingrossato, o uno dei due medici non è capace di farla nel modo giusto. Ma poiché anche se 'sto fegato sporgesse di un paio di centimetri dall'arco non sarebbe la fine del mondo (specie in totale assenza di altri indizi "preoccupanti"), al posto tuo me ne infischierei e, tutt'al più, aspetterei il ritorno del medico abituale che, giusta o sbagliata che la faccia, la palpazione la farà sempre nello stesso modo e quindi, mal che vada, sbaglierà sempre nella stessa misura. No? ;)
Il test di laboratorio che usano è sensibile al gruppo O...mi hanno fatto leggere il manuale, me l'ha assicurato pure il prof. che i risultati sono attendibili...il macchinario è il seguente:

http://molecular.roche.com/assays/Pages ... stv20.aspx

Hanno pure questo, ma usano sempre il Roche nel mio caso:

http://www.abbottmolecular.com/products ... assay.html

Penso che entrambe siano una sorta di versione 2.0 di quelle riportate sul PDF che mi hai linkato
Il secondo ("RealTime HIV-1" della Abbott) direi che è esattamente lo stesso della tabella, mentre il TaqMan della Roche l'hanno effettivamente modificato, in particolare estendendolo al gruppo O e rendendolo così utilizzabile anche nel tuo caso.

Ora, tralasciando il fatto che stavolta no, ma quella precedente (delle 70 copie) si sarebbero anche potuti cavare la curiosità (e cavarla a te) di far analizzare un campione dello stesso prelievo con l'Abbott per vedere che cosa saltava fuori, credo sia innanzitutto opportuno domandarsi che cosa si può/deve pretendere da una HAART, almeno al momento attuale.

A questo proposito, mi è sembrato di notare, tra le ultime/penultime mode (una peggio e più "ariafrittosa" dell'altra, direi), anche quella di trarre conclusioni cliniche giganti dalle differenze dei livelli della viremia residua. A parte che questo inseguire le formiche quando si hanno davanti gli elefanti (penso soprattutto alle patologie non-AIDS o, come le hanno ribattezzate adesso, "non trasmissibili", legate all'HIV) mi fa RIDERE, non mi risulta proprio che la viremia residua sia modificabile (vedi fallimenti dei vari trials di "intensificazione") e quindi, anche ammesso, e per nulla concesso, che le loro conclusioni siano giuste e vere, l'inutilità pratica di questi studi è TOTALE.

E poi, quanta è/dev'essere questa benedetta viremia residua? Bella domanda, perché mette insieme tutti i punti critici possibili e immaginabili, compresa l'attendibilità di misurazioni che dovrebbero essere di una precisione millimetrica mentre non lo sono. Comunque, io ero rimasto alle 3 copie *in media* (poi non so se si stiano scannando, come su tante altre, anche su questa questione di purissima lana caprina). Nella realtà, e premesso che non è mai nell'ordine delle centinaia di copie o peggio, ognuno ha la sua viremia residua (anche qualitativamente - vedi storia dei predominant plasma clones piuttosto che no) e ciò che conta, almeno al momento e alla luce delle attuali conoscenze ASSODATE, è solo che la viremia residua sia VERAMENTE residua, cioè interamente proveniente da cellule latentemente infette dove, per un motivo o per un altro, si sblocca la trascrizione del provirus, E NON da cicli di replicazione attiva del virus. Stop.

Perché questo? Essenzialmente per garantire che il virus, non potendosi replicare, non possa nemmeno mutare, e azzerare così completamente le probabilità che diventi resistente ai farmaci impiegati. Secondo Siliciano, se non ha cambiato idea e non me ne sono accorto, una viremia sotto le 50 copie/ml è in grado di offrire tale garanzia. Per quanto mi riguarda, quindi, mi fermo qui e lascio le seghe mentali sulle meno di 3 copie piuttosto che tra 3 e 10 o tra 10 e 50 a chi se le vuol fare (alludo ovviamente a certi "ricercatori" di belle speranze, non ai poveri pazienti come me e te che rischiano di rimanere rintronati dalle loro storie).

Tornando al tuo caso personale e buttandola in soldoni: a parte che, se avessi un virus marcatamente resistente alla terapia che prendi, avrebbe già dato segno di sé e dubito proprio che avresti una viremia di solo 30 copie, anche se 'sta viremia non fosse del tutto residua e, un brutto giorno, il poco virus in grado comunque di replicarsi riuscisse a mutare ulteriormente sputtanando completamente la terapia, AMEN: vorrà dire che te ne daranno un'altra! ...E se proprio avessero voluto scongiurare questa eventualità, avrebbero dovuto farti PRIMA (tanto mica stavi morendo) dei test di resistenza pazzeschi (che chissà poi se esistono). Al punto attuale, e per il nulla che vale la mia opinione, a me, specie considerando l'andamento ondivago di questa viremia, non pare il caso di buttar per aria tutto.



cd4lover
Messaggi: 296
Iscritto il: sabato 16 aprile 2011, 23:39

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » domenica 15 luglio 2012, 14:06

:D Leon....ma come minchia fai ad essere sempre così risolutivo e sempre così informato?
Ti ringrazio veramente di cuore :D...

Ma come sai, mi piace tenerti informato sulla mia storia terapeutica/virale...quindi dovrai farci il callo :P.

In effetti hai proprio ragione sulle questioni della competenza dei ricercatori...non sono affari nostri...pensiamo a vivere la nostra vita tranquillamente. Anche se questo poi, lo saprai benissimo...è difficile...specie se si è curiosi in materia.

Comunque ci sono 2 nuovi sviluppi:

1) Mi sono fatto palpare il fegato :D...da un altro medico...non è ipertrofico...è normalissimo, secondo lui è una precisazione forzata, oppure un errore di battitura dovuto ad un vecchio referto usato come modello.

2) Il penultimo test è stato ripetuto con la strumentazione Abbott...la Roche diede 70 copie/mL, Abbott 65 copie/mL (mi pare)...i risultati dovrebbero essere sovrapponibili

:)


Terapia: feb. 2017 Triumeq
Farmaci precedenti: (Truvada - 6/11-3/14) - (Reyataz/r - Kivexa- 6/11-2/17)
Ultime analisi: feb. 2017- 1260 CD4+ (37.0%) - CD4/CD8 = 1.24 - VL <20
Diario: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=419

cd4lover
Messaggi: 296
Iscritto il: sabato 16 aprile 2011, 23:39

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » lunedì 24 giugno 2013, 10:28

Salve a tutti...è da tanto che non scrivo su questo forum...
E' evidente che non sono morto :D...ma il mio tempo da qualche mese a questa parte è praticamente pari a zero.
Oggi ho ritirato i risultati del mio ultimo tagliando :D...non posso lamentarmi.

Assetto immunovirologico alla diagnosi (inizio 2011) dopo infezione acuta:
CD4+ 420 (12,1%) --- HIV-RNA 872.000 copie/mL Log 5.946
******************************************************
Precedente Assetto immunovirologico al 25/1/2013 (595 giorni ca. da inizio terapia [08/06/2011]):
CD4+ 1033 (29,0%) --- HIV-RNA 23 copie/mL Log 1.392
******************************************************
Attuale Assetto immunovirologico al 11/06/2013 (730 giorni ca. da inizio terapia [08/06/2011] - ca. 102 settimane):
CD4+ 1067 (32,3%) --- HIV-RNA <20 copie/mL Log <1.300
******************************************************
Terapia assunta:
Reyetaz 300mg + Norvir 100mg + Truvada 200mg

Bilirubina Totale: 3,32mg/dL (prec. 3,37)
Funzionalità epatica e renale entro valori ottimali.
Nessun effetto collaterale riscontrato.

Spero che anche voi stiate tutti bene...probabilmente non vi ricorderete nemmeno di me, probabilmente molti utenti avranno smesso di scrivere.
Diciamo che mi piaceva fare un saltino per salutarvi ^^


Terapia: feb. 2017 Triumeq
Farmaci precedenti: (Truvada - 6/11-3/14) - (Reyataz/r - Kivexa- 6/11-2/17)
Ultime analisi: feb. 2017- 1260 CD4+ (37.0%) - CD4/CD8 = 1.24 - VL <20
Diario: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=419

uffa2
Amministratore
Messaggi: 6766
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da uffa2 » lunedì 24 giugno 2013, 10:35

1067 CD4? porco!
potresti mettere sù una rivendita, neh... :mrgreen:


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

cd4lover
Messaggi: 296
Iscritto il: sabato 16 aprile 2011, 23:39

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » lunedì 24 giugno 2013, 10:40

Hahaha xD...mai...sono troppo tirchio.
Scherzi apparte sono veramente soddisfatto del recupero rispetto a due anni fa, dove...non dico che c'era la desolazione tra le file dei CD4, ma non era nemmeno la sagra della porchetta...


Terapia: feb. 2017 Triumeq
Farmaci precedenti: (Truvada - 6/11-3/14) - (Reyataz/r - Kivexa- 6/11-2/17)
Ultime analisi: feb. 2017- 1260 CD4+ (37.0%) - CD4/CD8 = 1.24 - VL <20
Diario: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=419

Francescoz
Messaggi: 185
Iscritto il: giovedì 4 luglio 2013, 20:33
Località: Roma

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da Francescoz » sabato 6 luglio 2013, 21:41

Grandeeee! Viremia non rilevabile e 1067 CD4! Sono tantissimi! Posso chiederti una cosa? Io ho studiato la HAART sui libri, ma fammi capire, gli effetti collaterali sono davvero tanti? O, come credo, accadono in casi isolati?
Continua così!


Francesco

cd4lover
Messaggi: 296
Iscritto il: sabato 16 aprile 2011, 23:39

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da cd4lover » venerdì 12 luglio 2013, 12:41

Ciao Francescoz :D...immagino tu sia un medico!
Effetti collaterali? Nessuno...la terapia è Reyataz, Truvada e Norvir. La bilirubina è alta, ma non mi crea alcun tipo di problema (nessuna itterizia).


Terapia: feb. 2017 Triumeq
Farmaci precedenti: (Truvada - 6/11-3/14) - (Reyataz/r - Kivexa- 6/11-2/17)
Ultime analisi: feb. 2017- 1260 CD4+ (37.0%) - CD4/CD8 = 1.24 - VL <20
Diario: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=419

skydrake
Messaggi: 9925
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: cd4lover: Diario di un'infezione (...continuo agg.)

Messaggio da skydrake » venerdì 12 luglio 2013, 16:21

cd4lover ha scritto:Ciao Francescoz :D...immagino tu sia un medico!
Effetti collaterali? Nessuno...la terapia è Reyataz, Truvada e Norvir. La bilirubina è alta, ma non mi crea alcun tipo di problema (nessuna itterizia).
La bilirubina alta é il tipico effetto collaterale del Reyataz (con conseguenti occhi e pelle gialla ecc).

Francesco,
ci sono innumerevoli effetti collaterali, con immediata manifestazione o cumulativi, evidenti in quanto estetici o abbastanza subdoli, dai semplici fastidi a gravi effetti avversi (decesso compreso, non sto scherzando, magari riaffronteremo questo argomento). É difficile parlare in maniera generica, anche perché ci sono quasi una trentina di antiretrovirali.

Tuttavia, chi più o meno, quasi tutti hanno almeno leggeri effetti collaterali. Spesso non si manifestano subito, ma si accumulano lentamente (es. perdita di densità ossea, effetto abbastanza comune, oppure danneggiamento del DNA mitocondriale) per poi manifestarsi negli anni futuri.
Cambia molto l'entità. Ad esempio a CD4lover la bilirubina riesce ancora a smaltirla magari avendo un po' di più, altri diventano inevitabilmente giallo tipo cirrotici. Io ho usato il truvada per tre anni e non ho avuto problemi di ossa (bevo molto latte e vado al mare quando posso), una mia amica gli si é rovinato lo smalto dei denti in meno di sei mesi. Io invece non mi sono mai addattato agli effetti psicotropi (incubi, disturbi del sonmo, effetto ebbrezza) del Sustiva, nonostante un anno di insistenza, quando invece é spesso ben tollerato.

Tuttavia, su una trentina di antiretrovirali, la maggioranza delle volte uno dovrebbe riuscire va trovare la combinazione per lui più tollerabile, per poi minimizzare gli effetti collaterali rimanenti con una buona alimentazione, integrazione o altri farmaci.
I guai di solito emergono nei pazienti multiresistenti, per cui hanno meno antiretrovirali fra cui scegliere e meno opzioni terapeutiche, oppure pazienti coinfetti o con altre patologie ancora.



Rispondi