HIVforum.info

Epivir e Tivicay sono una buona accoppiata.
Francamente, lasciare il Viread (TDF) per l'Abacavir potrebbe essere una cosa positiva come negativa (il TDF potrà dare problemi alle ossa, ma guarda anche quanti qui si lamentano dell'abacavir). Il discorso è lungo.
L'opzione più prudente è appunto non cambiare squadra.

Evita83 è un caso di paziente che ha cominciato il trattamento immediatamente dopo l'infezione, ed è in uno studio, ecco perchè ha fatto una sospensione programmata della terapia

Blast ha scritto:Evita83 è un caso di paziente che ha cominciato il trattamento immediatamente dopo l'infezione, ed è in uno studio, ecco perchè ha fatto una sospensione programmata della terapia

Non sono in nessuno studio.

nnamo bene...

Vita 83 è il tipico caso di long term non progressor

E' un post-treatment controller

Settembre 2017

CD4 1121
Viremia Irrilevabile

vito83 ha scritto:A Marzo 2011 scopro di essere sieropositivo ed effettuo le analisi di routine presso l' ospedale malattie infettive della mia città con i seguenti risultati
Aprile 2011 CD4: 483 Viremia: 700.000
La mia infettivologa mi comunica che devo iniziare la terapia e se tutto andrà come lei spera dopo 1 anno potrò sospendere l'assunzione dei farmaci.
20 Apr 2011 Inizio Terapia con Truvada Prezista Norvir
29 Giu 2011 Viremia: 231 CD4: 1246 36%

Situazione molto simile alla mia, infezione a fine marzo 2017 e inizio terapia a inizio maggio 2017 con rezolsta e descovy.
Prima della terapia avevo 300000 di viremia e 700 CD4 (ratio 0.7).
Dopo tre mesi di terapia viremia a 72 e 1252 CD4 (ratio 1.2).

Parlando del più e del meno con il mio infettivologo, mi ha detto che la sospensione della terapia lui non me la farà mai fare nemmeno tra qualche anno di viremia azzerata. Dice che i casi come Vito83 sono troppo rari per rischiare di sviluppare resistenze o di annullare i benefici ottenuti con la terapia in fase acuta. Dice che, senza studi che possano identificare i meccanismi di controllo del virus nei post treatment controllers, l'interruzione di terapia è un salto nel buio ancora troppo rischioso per la maggiorparte dei sieropositivi.

Semola ha scritto:

vito83 ha scritto:A Marzo 2011 scopro di essere sieropositivo ed effettuo le analisi di routine presso l' ospedale malattie infettive della mia città con i seguenti risultati
Aprile 2011 CD4: 483 Viremia: 700.000
La mia infettivologa mi comunica che devo iniziare la terapia e se tutto andrà come lei spera dopo 1 anno potrò sospendere l'assunzione dei farmaci.
20 Apr 2011 Inizio Terapia con Truvada Prezista Norvir
29 Giu 2011 Viremia: 231 CD4: 1246 36%

Situazione molto simile alla mia, infezione a fine marzo 2017 e inizio terapia a inizio maggio 2017 con rezolsta e descovy.
Prima della terapia avevo 300000 di viremia e 700 CD4 (ratio 0.7).
Dopo tre mesi di terapia viremia a 72 e 1252 CD4 (ratio 1.2).

Parlando del più e del meno con il mio infettivologo, mi ha detto che la sospensione della terapia lui non me la farà mai fare nemmeno tra qualche anno di viremia azzerata. Dice che i casi come Vito83 sono troppo rari per rischiare di sviluppare resistenze o di annullare i benefici ottenuti con la terapia in fase acuta. Dice che, senza studi che possano identificare i meccanismi di controllo del virus nei post treatment controllers, l'interruzione di terapia è un salto nel buio ancora troppo rischioso per la maggiorparte dei sieropositivi.

Conosco un altro caso simile (anche più precoce, al 30 giorno era già in terapia antiretrovirale), il cui dottore si è rifiutato di fare la sospensione della terapia. Però dopo tre anni di zero viremia e CD4 altissimi lo ha messo in monoterapia col Prezista (+Norvir).

Poi ci sono anche le biterapie.

Gennaio 2018
Viremia Non Rilevabile
CD4 1198
CD4 45.9 %
CD4/CD8 1.5