Sospensione Terapia
Re: Sospensione Terapia
Analisi del 28 gennaio 2015
CD4 980 43,81% Rapporto CD4/CD8 1,44
CD8 680 30,39%
CD19 360 15,03%
CD3 1778 79,52%
CD4 980 43,81% Rapporto CD4/CD8 1,44
CD8 680 30,39%
CD19 360 15,03%
CD3 1778 79,52%
Re: Sospensione Terapia
Scusate l'ignoranza, ma se Vito ha la viremia azzerata da tre anni può considerarsi ancora sieropositivo?
Re: Sospensione Terapia
Vito è quello che si chiama un post-treatment controller, cioè una persona che ha iniziato la terapia durante i primissimi momenti dell'infezione, l'ha presa per un certo tempo e, quando l'ha sospesa, ha scoperto di riuscire a controllare da sola la viremia a dei livelli molto, molto bassi.daniele70 ha scritto:se Vito ha la viremia azzerata da tre anni può considerarsi ancora sieropositivo?
L'HIV c'è ancora, da qualche parte - magari in qualche linfonodo; ma il suo sistema immunitario - per qualche ragione che medici e ricercatori stanno ancora cercando di capire - riesce a bloccare quasi tutta la replicazione del virus.
Ci sono poche persone al mondo che hanno questa capacità e noi abbiamo la fortuna di averne una qui, che ci aggiorna costantemente sull'andamento delle sue analisi.
Se vuoi saperne di più, c'è un thread dedicato a queste cose:
Se c'è qualcosa in quel thread che non ti è chiaro, magari un linguaggio troppo tecnico o dei passaggi saltati perché ho dato per scontato che fossero noti a tutti, non esitare a chiedere.
Re: Sospensione Terapia
Quindi se ho ben capito i post-treatment controllers hanno la viremia azzerata, ma non si è certi che non possa all'improvvisvo o gradatamente di nuovo aumentare in futuro perché il virus è annidato nei reservoirs ( cervello, linfonodi o altri organi). Il cosidetto paziente di Berlino è guarito del tutto oppure è anche lui un post-treatment controller?
Altra domanda: in caso di viremia costantemente da tempo azzerata è meglio non continuare la terapia?
Altra domanda: in caso di viremia costantemente da tempo azzerata è meglio non continuare la terapia?
Re: Sospensione Terapia
No, lui è guarito.daniele70 ha scritto:Il cosidetto paziente di Berlino è guartito del tutto oppure è anche lui un post-treatment controller?
In linea generale, la terapia è da continuare sempre: si è visto che nella maggior parte delle persone, anche in chi ha continuato la ART per molti anni, la viremia torna ad essere rilevabile pochissimo tempo dopo la sospensione dei farmaci - una o due settimane sono sufficienti perché il virus latente presente nei reservoir cominci a replicarsi.Altra domanda in caso di viremia costantemente da tempo azzerata è meglio non continuare la terapia?
Se però la terapia è stata cominciata durante la fase acuta (quanto prima, tanto meglio) e si è rimasti costantemente con viremia non rilevabile, allora esistono dei protocolli sperimentali in cui dopo un paio d'anni la terapia viene sospesa e la viremia costantemente monitorata. Se va bene, si può restare per un tempo indeterminato senza prendere farmaci come sta facendo Vito; se va male, si riprende la ART senza perdere tempo.
Quello che si è visto che fa male è sospendere la ART - soprattutto se iniziata in fase cronica - e riprenderla non quando il virus torna rilevabile, ma quando i CD4 scendono sotto una certa soglia, perché l'attivazione immunitaria causata dalla replicazione dell'HIV e l'infiammazione che ne deriva favoriscono l'insorgere di diversi problemi (da quelli cardiovascolari al diabete, etc.).
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Re: Sospensione Terapia
Ha già detto tutto Dora. A mo di integrazione riporto un paragrafo della voce Management of HIV/AIDS nel Wikipedia in lingua inglese: "There is a consensus among experts that, once initiated, antiretroviral therapy should never be stopped. This is because the selection pressure of incomplete suppression of viral replication in the presence of drug therapy causes the more drug sensitive strains to be selectively inhibited. This allows the drug resistant strains to become dominant. This in turn makes it harder to treat the infected individual as well as anyone else they infect. One trial where ART therapy was periodically stopped had higher rates of opportunistic infections, cancers, heart attacks and death in patients who interrupted their ART."
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