obbligo di avvertire i partner?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Mangaaa
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da Mangaaa » venerdì 17 novembre 2017, 2:57

Fabrizio74 ha scritto:Io scopo e non l'ho detto neanche nelle ultime mie due relazioni. L'unica volta che l'ho detto lui è scappato e non si trattava di un fruttivendolo o di un gelataio ma faceva l'infermiere. Se è ignorante lui figuriamoci gli altri. Ma il profilo legale non mi è del tutto chiaro perché in Italia è tutto opinabile
Scusami una curiosità ma come hai fatto a nasconderlo in relazioni??
Non è un giudizio morale ma una curiosità , come hai giustificato il condom per tanto tempo? (anni??)



pipotto
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da pipotto » domenica 19 novembre 2017, 14:20

rosso80 ha scritto:Mah... secondo me nessuno si prende denunce, manco se infetta l'altro.
Qui tutti noi siamo stati contagiati da qualcuno. Chi di noi ha denunciato?
Chi ha avviato un processo, con il relativo coming out come sieropositivo?
Che io sappia NESSUNO...

Quando diventi positivo la prima cosa che vuoi è rimanga segreto e non sventolarlo ai quattro venti. Quindi ingoi il rospo e vai avanti, concentrandoti su altro, come la terapia, le visite, ecc.

Le denunce ringuardano per lo più il mondo etero secondo me. Cioè le donne, che si credono sante anche quando non lo sono e che iniziano a denunciare per non ammettere a se stesse che nel 2017 dovresti saperlo che se fai sesso non protetto puoi prenderti le malattie.
Se la cosa non ti interessa e fai ugualmente sesso non protetto, magari con più partner, allora ci si assume le proprie responsabilità.

Io sono più arrabbiato con me stesso che con chi mi ha contagiato. Lui era solo un vettore. L'errore è stato mio e me ne assumo le responsabilità.

Ovviamente il caso Talluro è un discorso a parte.
pienamente d'accordo con rosso non credo che nessuno qui dentro abbia denunciato il suo untore ma oserei dire " visto che sono dentro è ora me ne rendo conto ma non prima" che il mio untore avrebbe "dovuto" stare + attento ma tante non lo sono stato neanche io quindi!!!!!!!!!!!!io la colpa la do al 80% a me e il resto al mio untore " sempre pensando che lui non era cosciente del suo stato.



uncle_tom82
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da uncle_tom82 » venerdì 24 novembre 2017, 18:58

giusto modo di pensare e riflettere pipotto e spero che la legge la pensi cosi uguale ...!! finora con il caso di VELENTINO è stato molto di parte a favore delle ragazze che per carità è giusto che siano vittime del suo menefreghismo ma diciamocela tutta LA COLPA è DI ENTRAMBI



Datex
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da Datex » sabato 25 novembre 2017, 4:05

Fabrizio74 ha scritto:Alla luce della sentenza all'untore Valentino (così l'hanno chiamato i media) è penale non avvertire il partner nel caso dei rapporti a rischio (ma questo non è ben definito, si potrebbe arrivare all'estremo che è penale sempre). E non credo che la magistratura italiana farebbe dei distinguo tra viremia zero o viremia fuori controllo.
Quindi credo che allo stato attuale in conseguenza di ciò la confusione è totale e non si capisce bene quali siano gli obblighi di comportamento sotto il profilo penale
proprio di recente invece un tribunale di brescia ha assolto un sieropositivo per lesioni gravi in quanto in terapia e con viremia azzerata.
ne abbiamo parlato qui:

http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... 4&start=20



skydrake
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da skydrake » sabato 25 novembre 2017, 7:08

Datex ha scritto:
Fabrizio74 ha scritto:Alla luce della sentenza all'untore Valentino (così l'hanno chiamato i media) è penale non avvertire il partner nel caso dei rapporti a rischio (ma questo non è ben definito, si potrebbe arrivare all'estremo che è penale sempre). E non credo che la magistratura italiana farebbe dei distinguo tra viremia zero o viremia fuori controllo.
Quindi credo che allo stato attuale in conseguenza di ciò la confusione è totale e non si capisce bene quali siano gli obblighi di comportamento sotto il profilo penale
proprio di recente invece un tribunale di brescia ha assolto un sieropositivo per lesioni gravi in quanto in terapia e con viremia azzerata.
ne abbiamo parlato qui:

http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... 4&start=20
Da notare che anche quest'ultimo era un caso di sesso con minori:
http://www.bresciatoday.it/cronaca/sess ... onoli.html

Qui vedo solo processi in cui in Tribunale ti trascinano solo le donne e i genitori di minori adolescenti. Mai tra gay adulti.



Mangaaa
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da Mangaaa » sabato 25 novembre 2017, 18:53

http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... SipxM.html

Notizia fresca fresca , non ho capito se è stato arrestato per il contagio dell'ex o se anche per i tentati contagi con gli altri partner.
Facevo una riflessione e spero mi illumini qualche avvocato penalista se presente.
In italia si può essere condannati solo a contagio avvenuto, escludevo che ciò potesse avvenire se il contagio non c'è stato. Tuttavia un sieropositivo non in cura che ha rapporti non protetti con altre persone ma che NON RIESCE ad infettarle, potrebbe essere condannato per delitto nella forma del TENTATIVO?



skydrake
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da skydrake » sabato 25 novembre 2017, 20:45

Mangaaa ha scritto:http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... SipxM.html

Notizia fresca fresca , non ho capito se è stato arrestato per il contagio dell'ex o se anche per i tentati contagi con gli altri partner.
Facevo una riflessione e spero mi illumini qualche avvocato penalista se presente.
In italia si può essere condannati solo a contagio avvenuto, escludevo che ciò potesse avvenire se il contagio non c'è stato. Tuttavia un sieropositivo non in cura che ha rapporti non protetti con altre persone ma che NON RIESCE ad infettarle, potrebbe essere condannato per delitto nella forma del TENTATIVO?
Per il contagio non c'è il tentato omicidio. Ci sarebbero le lesioni gravi e gravissime (art.582 ecart.583 del codice penale).
Se il contagio è intenzionale, scatta anche e art.590 del codice penale (da doloso diventa colposo).
Si, è configurabile il tentativo.

Cavolo, questo è il primo caso dopo una vita tra gay adulti...



Mangaaa
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da Mangaaa » sabato 25 novembre 2017, 20:51

Il tentato omicidio no ma il mio dubbio riguardava il tentativo nel delitto di lesioni gravissime.
Anche io direi che è configurabile a norma dell' att 56 c.p. peró allo stesso tempo mi chiedo come mai non ci sia alcuna condanna in tal senso ( o forse io non ne conosco?)
Forse perché in giudizio senza contagio sarebbe difficilissimo provare i rapporti non protetti....



Curioso
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da Curioso » sabato 25 novembre 2017, 20:53

Dai ragazzi diritti e doveri, doveri e diritti:

diritto di non dire quello che si è, ma dovere di mettere profilattico

giustissima la condanna del presunto allergico al lattice.


poi mi sa che alcuni qui sono un po' faciloni nel sottovalutare le conseguenze

è vero le denunce sono rare e le condanne sono rarissime

però diciamo anche che i comportamenti umani sono imprevedibili per cui non si può mai essere sicuri delle reazioni


ciò detto: stra-usare il profilattico.



Mangaaa
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Re: obbligo di avvertire i partner?

Messaggio da Mangaaa » sabato 25 novembre 2017, 21:01

skydrake ha scritto:
Mangaaa ha scritto:http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... SipxM.html

Notizia fresca fresca , non ho capito se è stato arrestato per il contagio dell'ex o se anche per i tentati contagi con gli altri partner.
Facevo una riflessione e spero mi illumini qualche avvocato penalista se presente.
In italia si può essere condannati solo a contagio avvenuto, escludevo che ciò potesse avvenire se il contagio non c'è stato. Tuttavia un sieropositivo non in cura che ha rapporti non protetti con altre persone ma che NON RIESCE ad infettarle, potrebbe essere condannato per delitto nella forma del TENTATIVO?
Per il contagio non c'è il tentato omicidio. Ci sarebbero le lesioni gravi e gravissime (art.582 ecart.583 del codice penale).
Se il contagio è intenzionale, scatta anche e art.590 del codice penale (da doloso diventa colposo).
Si, è configurabile il tentativo.

Cavolo, questo è il primo caso dopo una vita tra gay adulti...
Scusami se ti correggo ma hai detto due inesattezze giuridiche.
L'art 590 riguarda le lesioni personali colpose per cui se il contagio è intenzionale non ci sarebbe colpa ma anzi dolo e quindi non si potrebbe applicare il 590.
Inoltre comunque il tentativo non sarebbe configurabile nel delitto colposo , è configurabile solo nel delitto doloso.
Per cui la mia domanda riguardava un eventuale giudizio avente ad oggetto rapporti non protetti con consapevolezza da parte del s+ non in terapia della sua condizione di s+ ma che NON ha infettato il negativo.
Ti ringrazio comunque per il tuo intervento.
C'è qualche penalista qui?



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