Un Ultimo saluto a Mariolinoa
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Re: Un Ultimo saluto a Mariolinoa
Mariolino era un vecchio utente del forum e i nuovo iscritti sicuramente non lo conoscevano.
Oltre all'HIV che lo aveva contratto negli anni '80 soffriva anche di Epatite C.
Negli ultimi anni il fegato si era fatto sentire e a portarlo via sono state le complicazioni al fegato dovute all'Epatite C e non l'HIV.
Oltre all'HIV che lo aveva contratto negli anni '80 soffriva anche di Epatite C.
Negli ultimi anni il fegato si era fatto sentire e a portarlo via sono state le complicazioni al fegato dovute all'Epatite C e non l'HIV.
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Re: Un Ultimo saluto a Mariolinoa
Mi hai insegnato molto Mario...mi hai insegnato la libertà di vivere e decidere per la propria vita. Mi hai insegnato la dignità di lasciarla con serenità. Mi hai insegnato il coraggio della consapevolezza e come accettare l'inevitabile. Spero che un giorno io possa saper sfruttare al momento giusto ogni tuo insegnamento. Mi mancherai caro amico. Ora sei libero e puoi continuare a viaggiare...non hai mai smesso...nemmeno ora. Ti voglio bene. <3
Re: Un Ultimo saluto a Mariolinoa
La notizia non era, purtroppo, inattesa.
La cara Scri, qualche giorno fa mi aveva anticipato che Mariolino stava affrontando, in qualche modo con serenità, l’ultimo e più difficile tratto del percorso nel mistero della nostra esistenza.
Questo non toglie che accendere il telefono e trovare il messaggio di Melisanda, che ringrazio per la gentilezza, non sia stato “bello”.
Bene ha fatto Stealthy a ricordare che ognuno di noi ha una storia e un destino, anche per spiegarlo una volta di più a chi da poco fa parte di questa comunità. E, personalmente, vorrei ricordare a tutti che i giorni sono pieni di morti insensate e crudeli: è appunto uno degli aspetti del nostro mistero di uomini, che ci spinge a cercare nella fede risposte che come uomini non sappiamo dare.
Nella diversità però, vorrei parlare di quello che ci unisce, e che ci spinge a essere qui, a condividere le nostre sensazioni in questo momento.
Già altre volte ho parlato di fratelli e di sorelle, e forse qualcuno potrà essere rimasto perplesso. Sono queste occasioni però che ci spiegano a cosa apparteniamo. Siamo fratelli, figli di un unico evento. Dietro alle luci dei nostri monitor condividiamo le stesse lacrime, lo stesso dolore, le stesse speranze e le stesse delusioni. Tra fratelli si litiga e ci si dicono e fanno le peggio cose, la vita può dividere, e le scelte e le convinzioni possono portarci lontani, ma si resta fratelli, e giunge un momento nel quale capisci che ciò che sei non è diverso da ciò che è tuo fratello, tua sorella.
Le mie preghiere questa sera sono per Mariolino, per tutti quelli che ha e che l’hanno amato, che in questo momento saranno nel dolore.
La cara Scri, qualche giorno fa mi aveva anticipato che Mariolino stava affrontando, in qualche modo con serenità, l’ultimo e più difficile tratto del percorso nel mistero della nostra esistenza.
Questo non toglie che accendere il telefono e trovare il messaggio di Melisanda, che ringrazio per la gentilezza, non sia stato “bello”.
Bene ha fatto Stealthy a ricordare che ognuno di noi ha una storia e un destino, anche per spiegarlo una volta di più a chi da poco fa parte di questa comunità. E, personalmente, vorrei ricordare a tutti che i giorni sono pieni di morti insensate e crudeli: è appunto uno degli aspetti del nostro mistero di uomini, che ci spinge a cercare nella fede risposte che come uomini non sappiamo dare.
Nella diversità però, vorrei parlare di quello che ci unisce, e che ci spinge a essere qui, a condividere le nostre sensazioni in questo momento.
Già altre volte ho parlato di fratelli e di sorelle, e forse qualcuno potrà essere rimasto perplesso. Sono queste occasioni però che ci spiegano a cosa apparteniamo. Siamo fratelli, figli di un unico evento. Dietro alle luci dei nostri monitor condividiamo le stesse lacrime, lo stesso dolore, le stesse speranze e le stesse delusioni. Tra fratelli si litiga e ci si dicono e fanno le peggio cose, la vita può dividere, e le scelte e le convinzioni possono portarci lontani, ma si resta fratelli, e giunge un momento nel quale capisci che ciò che sei non è diverso da ciò che è tuo fratello, tua sorella.
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HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
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Re: Un Ultimo saluto a Mariolinoa
Ma dai, povero Mario. Era un battagliante o battagliero, era l'uomo delle mille battaglie. Adesso ti meriti il riposo dei giusti. Ciao, mario.
Re: Un Ultimo saluto a Mariolinoa
In verità la C l'aveva negativizzata, l'HCC si è sviluppato a seguito della D di cui si sa ben poco ma soprattutto non si hanno armi a disposizione. Mentre per la C si son fatti passi da giganti, la D, che si alimenta tramite la B, è una battaglia che al momento interessa poco. Per cui, il messaggio che voglio dare è che per i coinfetti dalla B è necessario farsi monitorare costantemente, o per chi non l'ha contratta parlare con i propri medici per vaccinarsi alla B.stealthy ha scritto:aveva contratto negli anni '80 soffriva anche di Epatite C.
Negli ultimi anni il fegato si era fatto sentire e a portarlo via sono state le complicazioni al fegato dovute all'Epatite C e non l'HIV.
Re: Un Ultimo saluto a Mariolinoa
ciao Mario, un caro saluto, anzi un arrivederci, insieme agli amici che ci hanno lasciato ed hai raggiunto, anche da queste pagine, su cui ci siamo conosciuti, in momenti piu' spensierati.
Ti ringrazio per cio' che abbiamo condiviso e per avermi regalato un po' della tua lucida consapevolezza, in momenti in cui il tempo era particolarmente prezioso, per te.
Spero che il tuo viaggio si sia concluso come desideravi e che sia soltanto un nuovo inizio, una conferma di cio' che hai sempre cercato
R.I.P.
un ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati, in queste settimane, formando una rete sottile, ma forte, di reale solidarietà.
Ti ringrazio per cio' che abbiamo condiviso e per avermi regalato un po' della tua lucida consapevolezza, in momenti in cui il tempo era particolarmente prezioso, per te.
Spero che il tuo viaggio si sia concluso come desideravi e che sia soltanto un nuovo inizio, una conferma di cio' che hai sempre cercato
R.I.P.
un ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati, in queste settimane, formando una rete sottile, ma forte, di reale solidarietà.