Nadir: Necessità ed esigenze delle persone HIV+ in terapia

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Eilan
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Nadir: Necessità ed esigenze delle persone HIV+ in terapia

Messaggio da Eilan » domenica 12 maggio 2013, 15:16

Come sempre l'Associazione Nadir offre opuscoli chiari e alla portata di tutti, visto i nuovi utenti riporto qua in forum gli ultimi progetti formativi/informativi della Onlus, anche per chi volesse destinare il suo 5 x mille.
Forse il suo posto sarebbe in HIV Community, ci penserà Uffa magari a spostarlo se lo ritiene.


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Le Linee Guida Italiane sull’utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1 [1] hanno come obiettivo quello di garantire l’appropriatezza e l’omogeneità della cura. Tuttavia, la personalizzazione dell’intervento diagnostico e/o terapeutico è una regola aurea che deve trovare spazio e considerazione come approccio complessivo di salute, non solamente in termini olistici (salute del corpo, della mente, dello spirito, ossia benessere complessivo), ma anche in termini pratici, al fine di definire percorsi di attenzione e ottimizzazione dell’intervento complessivo.

In un periodo in cui è in atto una razionalizzazione delle risorse economiche e umane in sanità, che sovente
costringe a visite sempre più rapide, dato il continuo aumento di persone in carico alle strutture e la minor disponibilità di personale nei centri clinici, è richiesto alle persone con HIV di essere protagonisti del loro percorso di salute: bisogna essere consapevoli e proattivi!

Il medico “intelligente” apprezzerà qualunque sforzo da parte del paziente per facilitare a lui/lei il livello di attenzione necessario, non solo per la gestione di eventuali problematiche ‘cosiddette acute’, che si presentano nel percorso di cura (è più facile ottenere attenzione in questo caso), ma anche e soprattutto per l’adattamento del percorso di cura (è più difficile, perché si richiede tempo per prevenire e/o ottimizzare qualche cosa che all’apparenza ‘non dà sintomatologia’ o è di poco conto, ma che nel lungo termine può generare problemi).

Tra le variabili che possono avere un ruolo in questo contesto, vi sono anche lo stile di vita, le esigenze o le necessità della vita che cambiano nel tempo. Sono aspetti importanti su cui bisogna imparare a ‘non cedere’.

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