Gli anni della disperazione: prima della HAART

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Soletto80
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da Soletto80 » venerdì 13 gennaio 2017, 15:20

nordsud ha scritto:
Blast ha scritto:Ma se nessuno può capire cosa sia successo prima del 2000 (come è vero e giusto che sia), allora evitiamo anche di parlarne. Sei tu che hai riesumato il thread per nostalgia dei veterani, ora nessuno può esprimere la propria opinione a riguardo perchè non l'ha vissuta? Dobbiamo tutti tacere? Dobbiamo sentirci in colpa per essere nati molti anni dopo di te e aver scampato la tragedia AIDS? Boh, se vuoi condividere le tue esperienze di quei tempi ti ascoltiamo e leggiamo volentieri, se devi attaccare gli altri solo perchè non hanno vissuto il tuo calvario che ti devo dire
Te la canti e te la suoni da solo la storiella.
Dove ho scritto ( visto che ti stai rivolgendo a me ) che gli altri devono tacere.
Io non conosco vita morte e miracoli dei responsabili del sito.
Ho solo fatto una domanda retorica perché, a mio parere, uno che si è infettato nel 2004 presumibilmente non dovrebbe aver vissuto da "protagonista" gli anni 80. Evidentemente a Milano l'impatto è stato molto più marcato che in provincia e di riflesso ha influito sulla vita di tantissime altre persone.
Sorge spontanea una constatazione.. i tossici si sono beccati questo virus negli anni 80 quando poco o niente si sapeva.. dopo 10 anni è arrivata, nei day hospital, l'onda degli omosessuali diciamo dal 93-94 ( anche loro infettati anni prima ).
Per certi versi tutti quelli che si sono infettati negli anni 80, cioè tutti i tossici ed i primi omosessuali, sono "giustificati" perché si sapeva poco o niente su questo virus. Ma tutti quelli che si sono infettati dai primi anni 90 in avanti.. lasciatemi dirlo .. se la sono un po' inconsciamente cercata.. o sbaglio ?
Io ad esempio sono andato in giostra 7 o 8 volte.. nel 1986-87.. eppure sono bastate.. Sfigato al massimo... anche se sono riuscito a tirarla avanti per anni. Ho preferito vivere nel dubbio ( Un dubbio quasi certo ) per qualche anno... e sono stato un progressor non tanto veloce..

Il ce la siamo cercata ... Te la sei cercata o sinonimi dovrebbe essere una " bestemmia" in un forum come questo .
Non sto a aggiungere.
Il fatto che si fa un po di litigarella isterica e' sintomo di buona salute ... ;))



nordsud
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da nordsud » venerdì 13 gennaio 2017, 15:38

Blast ha scritto:si ce la siamo cercata. Tu sei un martire, noi tutte povere str0nze
Come sempre vuoi sempre vincere di lingua.

Guarda che dai primi anni 90 lo sapevano anche i sassi quale erano le modalità di trasmissione.
Nel 1986-87 in Italia avevano veicolato l'idea che fosse più che altro una malattia dei gay americani.
Considerando che quasi tutti credevano che fosse una malattia dei gay.. considerando che cambiare le abitudini ( scambio siringhe ) era molto difficile ecco spiegato perché l'ignoranza iniziale ha influito tantissimo sul contagio.
Ignoranza che già nei primi anni 90 non aveva giustificazione.
Se vuoi la definizione da vocabolario per capire la differenza tra "ignoranza" ed "incoscienza" ( ok ci metto anche fiducia tradita se la trasmissione è stata causata dal partner ).. me lo dici .. Ok ?
E non cercare di averla sempre vinta. Non hai più 15 anni...( almeno spero )



Blast
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da Blast » venerdì 13 gennaio 2017, 15:50

Ma guarda che sono seria, sono una povera tr0ia che si è fatta infettare da uno che non so neanche come si chiama. Purtroppo è un modo pieno di povere tr0ie come me. Per fortuna che c'è Eviplera, oggi ho ritirato le analisi, 1015 CD4, viremia irrilevabile. Che vuoi di più? Sicuramente sono fortunata a non essere stata adolescente negli anni 80, sarei morta di AIDS.


CIAO GIOIE

uffa2
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da uffa2 » venerdì 13 gennaio 2017, 17:58

Trovo davvero, davvero sgradevole il dire che qualcuno se l’è -anche se inconsciamente- cercata.
Io non me la sono cercata, e qui non conosco nessuno che se la sia cercata.
Ci sono cose che accadono, talvolta prevenibili e che pure accadono lo stesso, è nessuno tra i presenti qui deve sentirsi chiamato a giustificarsi.
Spero di non leggere altre cose di questo tipo, lo spero di cuore.


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

pipotto
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da pipotto » venerdì 13 gennaio 2017, 18:38

nordsud ha scritto:
Blast ha scritto:Ma se nessuno può capire cosa sia successo prima del 2000 (come è vero e giusto che sia), allora evitiamo anche di parlarne. Sei tu che hai riesumato il thread per nostalgia dei veterani, ora nessuno può esprimere la propria opinione a riguardo perchè non l'ha vissuta? Dobbiamo tutti tacere? Dobbiamo sentirci in colpa per essere nati molti anni dopo di te e aver scampato la tragedia AIDS? Boh, se vuoi condividere le tue esperienze di quei tempi ti ascoltiamo e leggiamo volentieri, se devi attaccare gli altri solo perchè non hanno vissuto il tuo calvario che ti devo dire
Te la canti e te la suoni da solo la storiella.
Dove ho scritto ( visto che ti stai rivolgendo a me ) che gli altri devono tacere.
Io non conosco vita morte e miracoli dei responsabili del sito.
Ho solo fatto una domanda retorica perché, a mio parere, uno che si è infettato nel 2004 presumibilmente non dovrebbe aver vissuto da "protagonista" gli anni 80. Evidentemente a Milano l'impatto è stato molto più marcato che in provincia e di riflesso ha influito sulla vita di tantissime altre persone.
Sorge spontanea una constatazione.. i tossici si sono beccati questo virus negli anni 80 quando poco o niente si sapeva.. dopo 10 anni è arrivata, nei day hospital, l'onda degli omosessuali diciamo dal 93-94 ( anche loro infettati anni prima ).
Per certi versi tutti quelli che si sono infettati negli anni 80, cioè tutti i tossici ed i primi omosessuali, sono "giustificati" perché si sapeva poco o niente su questo virus. Ma tutti quelli che si sono infettati dai primi anni 90 in avanti.. lasciatemi dirlo .. se la sono un po' inconsciamente cercata.. o sbaglio ?
Io ad esempio sono andato in giostra 7 o 8 volte.. nel 1986-87.. eppure sono bastate.. Sfigato al massimo... anche se sono riuscito a tirarla avanti per anni. Ho preferito vivere nel dubbio ( Un dubbio quasi certo ) per qualche anno... e sono stato un progressor non tanto veloce..
frase molto ma molto discutibile e mi fermo qui, mi spiace solo che dall'alto della tua età usi questi tipi di frasi e il mio pensiero perdonami come quello descritto sopra e il tuo



Raziel

Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da Raziel » venerdì 13 gennaio 2017, 18:39

Ma questione hiv a parte, non era già noto che scambiarsi le siringhe, lasciam perdere se con evidenti tracce di sangue o meno, cambia poco clinicamente ma dal punto di vista "visivo" la gente doveva pur rendersi conto, fosse tutt'altro che igienico e ci si poteva scambiare delle malattie (a prescindere dall'hiv che poteva essere ignoto inizialmente)?
Voglio dire, già dall'antichità si sapeva che prima di aprire la cute con dei ferri chirurgici questi andavano sterilizzati sul fuoco, figuriamoci un contatto diretto col sangue...
Quale era la percezione dei tossici che abitudinariamente si scambiavano siringhe usate?



nuovo giorno
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da nuovo giorno » venerdì 13 gennaio 2017, 19:29

Insomma ricapitolando mi sembra di capire che:

- i tossici prima degli anni 80 sono innocenti
- i tossici dopo gli anni 80 sono colpevoli
- i tossici che usavano le siringhe sporche anche prima degli anni 80 sono un po' colpevoli e un po' innocenti
- i gay primi anni 80 e possibilmente maschili e poco chiacchieroni sono innocenti
- i gay effemminate, sfrante e caciarole sono colpevoli
- i donatori di sangue colpevoli
- kevin peter hall è innocente

Sembra di stare ad assistere a una requisitoria al tribunale della santa inquisizione quando in realtà si tratta solo di un estremo tentativo di autoassoluzione mal riuscito.

Ma dai!!! ognuno ha la sua storia ed è sempre una storia di sofferenza. A che serve fare paragoni tra generi, generazioni, abitudini, dipendenze o gusti sessuali?

Ha fatto bene nordsud a riproporre questo thread perché apre una finestra su un passato a cui spesso non pensiamo. E' in qualche modo egoisticamente consolatorio pensare che quei tempi sono passati. Anche il modo in cui scrivono questi utenti è molto bello. Niente frecciatine al vetriolo, niente insulti, nessuna parola o frase trasudante rabbia o rancore. Solo incoraggiamenti reciproci, cordialità, condivisione, molto calore ed empatia insomma...
Dovremmo davvero prendere esempio da queste persone come dici tu...nordsud



guy16
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da guy16 » sabato 14 gennaio 2017, 0:16

nordsud ha scritto:
Blast ha scritto:Ma se nessuno può capire cosa sia successo prima del 2000 (come è vero e giusto che sia), allora evitiamo anche di parlarne. Sei tu che hai riesumato il thread per nostalgia dei veterani, ora nessuno può esprimere la propria opinione a riguardo perchè non l'ha vissuta? Dobbiamo tutti tacere? Dobbiamo sentirci in colpa per essere nati molti anni dopo di te e aver scampato la tragedia AIDS? Boh, se vuoi condividere le tue esperienze di quei tempi ti ascoltiamo e leggiamo volentieri, se devi attaccare gli altri solo perchè non hanno vissuto il tuo calvario che ti devo dire
Te la canti e te la suoni da solo la storiella.
Dove ho scritto ( visto che ti stai rivolgendo a me ) che gli altri devono tacere.
Io non conosco vita morte e miracoli dei responsabili del sito.
Ho solo fatto una domanda retorica perché, a mio parere, uno che si è infettato nel 2004 presumibilmente non dovrebbe aver vissuto da "protagonista" gli anni 80. Evidentemente a Milano l'impatto è stato molto più marcato che in provincia e di riflesso ha influito sulla vita di tantissime altre persone.
Sorge spontanea una constatazione.. i tossici si sono beccati questo virus negli anni 80 quando poco o niente si sapeva.. dopo 10 anni è arrivata, nei day hospital, l'onda degli omosessuali diciamo dal 93-94 ( anche loro infettati anni prima ).
Per certi versi tutti quelli che si sono infettati negli anni 80, cioè tutti i tossici ed i primi omosessuali, sono "giustificati" perché si sapeva poco o niente su questo virus. Ma tutti quelli che si sono infettati dai primi anni 90 in avanti.. lasciatemi dirlo .. se la sono un po' inconsciamente cercata.. o sbaglio ?
Io ad esempio sono andato in giostra 7 o 8 volte.. nel 1986-87.. eppure sono bastate.. Sfigato al massimo... anche se sono riuscito a tirarla avanti per anni. Ho preferito vivere nel dubbio ( Un dubbio quasi certo ) per qualche anno... e sono stato un progressor non tanto veloce..
Mi spiace che tu non ti renda conto di quel che scrivi. "Chi si è infettato dopo gli anni 90 se l'è cercata" equivale a dire che si merita quel che ha, che è una specie di colpa che deve espiare. Tra l'altro tu invece nell'86/87 sei stato solo 'sfigato'.
Personalmente penso che nessuno si meriti cose di questo tipo, come i fumatori non si meritano il cancro, gli obesi non si meritano l'infarto, gli alcolisti non si meritano la cirrosi o i drogati non si meritano l'overdose. Dietro tutto questo c'è la stotia personale di ognuno e noi non sappiamo cosa spinge le persone a certi comportamenti. Anche fare la tr0ia senza preservativo (scusa il femminile che odi tanto) ha una sua ragione. Non sarò io a dirti che esistono la sofferenza, la debolezza, il bisogno d'amore, il desiderio di autodistruzione, esiste l'amore e chissà cos'altro in ogni essere umano....
Sarebbe bello che la smettessi di dare giudizi, generalizzare e provocare e cominciassi a considerare gli altri come persone che hanno dei sentimenti e una sensibilità che varrebbe la pena rispettare.



nordsud
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da nordsud » sabato 14 gennaio 2017, 8:29

uffa2 ha scritto:Trovo davvero, davvero sgradevole il dire che qualcuno se l’è -anche se inconsciamente- cercata.
Io non me la sono cercata, e qui non conosco nessuno che se la sia cercata.
Ci sono cose che accadono, talvolta prevenibili e che pure accadono lo stesso, è nessuno tra i presenti qui deve sentirsi chiamato a giustificarsi.
Spero di non leggere altre cose di questo tipo, lo spero di cuore.

Ciao..
Se leggi bene ho scritto - inconsciamente cercata ( dunque non con la volontà di beccarsi l'infezione ) o l'aver avuto fiducia di qualcuno che per un motivo o per l'altro non la meritava ( valutazione che è sempre a posteriori )
Sono consapevole che mai nessuno ( sano di mente ) si farebbe infettare volontariamente.
Comunque non pensavo di venire così frainteso.



nordsud
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Re: Gli anni della disperazione: prima della HAART

Messaggio da nordsud » sabato 14 gennaio 2017, 8:41

guy16 ha scritto:
nordsud ha scritto:
Mi spiace che tu non ti renda conto di quel che scrivi. "Chi si è infettato dopo gli anni 90 se l'è cercata" equivale a dire che si merita quel che ha, che è una specie di colpa che deve espiare. Tra l'altro tu invece nell'86/87 sei stato solo 'sfigato'.
Personalmente penso che nessuno si meriti cose di questo tipo, come i fumatori non si meritano il cancro, gli obesi non si meritano l'infarto, gli alcolisti non si meritano la cirrosi o i drogati non si meritano l'overdose. Dietro tutto questo c'è la stotia personale di ognuno e noi non sappiamo cosa spinge le persone a certi comportamenti. Anche fare la tr0ia senza preservativo (scusa il femminile che odi tanto) ha una sua ragione. Non sarò io a dirti che esistono la sofferenza, la debolezza, il bisogno d'amore, il desiderio di autodistruzione, esiste l'amore e chissà cos'altro in ogni essere umano....
Sarebbe bello che la smettessi di dare giudizi, generalizzare e provocare e cominciassi a considerare gli altri come persone che hanno dei sentimenti e una sensibilità che varrebbe la pena rispettare.
Ma quanto siete permalosi.

Per qualcuno di voi.. inconsciamente cercata significa meritarsela. .. Interpretazione molto forzata e polemica di chi non ha la minima idea di cosa significhi confrontarsi senza omologarsi.

Già che ci siamo potresti dire.. le due cinesine che sono uscite dall'auto allo zoosafari a Pechino non meritavano di finire sbranate dalle tigri solo perché volevano fotografarle da vicino..


Comunque la società occidentale per motivi di costo arriverà a responsabilizzare entro i giusti binari tutti i cittadini. Chi sgarra, ingrassando bevendo fumando.. pagherà un costo sanitario più elevato.



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