Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-

[rospino]

Lasciare la voce “HIV” in bianco non può che essere sinonimo di HIV+: perché mai un negativo dovrebbe nascondere il suo stato sierologico? Io non lo farei, e nessuno dei miei conoscenti negativi lo fa nelle app in cui questa voce già esiste.

Scusa admeto, ma come scrivevo prima uno degli innegabili e inconfutabili problemi della diffusione dell'HIV in Italia, almeno nel mondo gay, è l'esistenza di una alta percentuale di HIVpositivi che non sanno di esserlo. Con quale faccia tosta una persona che - magari - non ha mai fatto un test in vita sua (e ci sono, credimi, ci sono!) o ha fatto un test due anni prima scrive che è HIV-? Ti dirò di più: secondo me sarebbe anche il caso di aggiungere, in quest'ultimo caso, la data in cui si è fatto il test, così da rendere ancora più chiaro questo aspetto. D'altronde, una persona che ha fatto il test un anno prima e, nel frattempo, ha avuto rapporti non protetti, come mai potrebbe scrivere che è HIV-? Molto meglio, e più intelligente, omettere il campo, se non ci si è testati di recente... no?


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No rospino macchè... Io dopo un test negativo ero convinto di esserlo pure l'anno dopo anche se avevo avuto qualcosina ma davvero ina ina a rischio. Per non parlare di chi non ha mai ftto un test ed è convinto di essere negativo( il 50% dei gay che conosco piu o meno)

Ma questa si chiama incoscienza, ignoranza, superficialità. È una cosa diversa. Scrivere HIV- in questi casi, è anche una bugia bell'e buona.


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[rosso80]

No rospino macchè... Io dopo un test negativo ero convinto di esserlo pure l'anno dopo anche se avevo avuto qualcosina ma davvero ina ina a rischio. Per non parlare di chi non ha mai ftto un test ed è convinto di essere negativo( il 50% dei gay che conosco piu o meno)

Ma questa si chiama incoscienza, ignoranza, superficialità. È una cosa diversa. Scrivere HIV- in questi casi, è anche una bugia bell'e buona.

Rospino scusa ma tu ogni quanto te lo facevi il test, quando eri negativo?

[rospino]

No rospino macchè... Io dopo un test negativo ero convinto di esserlo pure l'anno dopo anche se avevo avuto qualcosina ma davvero ina ina a rischio. Per non parlare di chi non ha mai ftto un test ed è convinto di essere negativo( il 50% dei gay che conosco piu o meno)

Ma questa si chiama incoscienza, ignoranza, superficialità. È una cosa diversa. Scrivere HIV- in questi casi, è anche una bugia bell'e buona.

Rospino scusa ma tu ogni quanto te lo facevi il test, quando eri negativo?

L'ho sempre fatto ogni volta prima di avere rapporti scoperti e dopo 3 mesi. Ma nella mia vita non ho avuto così tante situazioni di questo tipo.


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[alfaa]

Blast il nome dell'attivista non l'ho proprio letto ma se leggi la notizia forse proprio su gay.it lo dice. Le considerazioni sono le stesse che ho fatto io comunque vabbè ognuno la pensa a suo modo.

Secondo me non sensibilizzerà un bel nulla( al contrario del sondaggio , sempre su grindr, che ha postato uffa ) perchè i sieropositivi che diranno di esserlo e ci metteranno pure faccia magari, saranno mosche bianche.

Non ho capito che c'entra la paura di essere scoperti la non accettazione ecc di cui parli. Davvero non ci vedo il nesso con questo thread. Non ho certo paura che mi scoprano per la possibile opzione futura di grindr( possibile, perchè non è certo che la inseriscano) anche perchè io lascerei vuoto cosi come lascio vuoto altri spazi che mi rompo di selezionare. Sieronegativo non lo scriverei di certo...E' proprio il concetto che secondo me è sbagliato. Ma ripeto ognuno come si vede anche dal thread, ha le sue idee....

[Blast]

Guarda, sinceramente a leggere l'opinione tua e di admeto su questo thread mi cascano le braccia. Ho risposto per onestà intellettuale, per evidenziare, come hanno fatto altri, il lato positivo e giusto della cosa. Ma siccome restate della vostra opinione, che secondo me è retrograda e bigotta, non so più cosa rispondervi.

[rospino]

Blast il nome dell'attivista non l'ho proprio letto ma se leggi la notizia forse proprio su gay.it lo dice. Le considerazioni sono le stesse che ho fatto io comunque vabbè ognuno la pensa a suo modo.

Beh no alfaa le considerazioni del blogger Josh Robbins (clic qui per l'articolo di Gay.it, clic qui per il suo articolo originale) *sono* ben diverse, e non c'entrano l'accettazione, lo stigma, la discriminazione di cui tu parli.
La prima considerazione, che Gay.it riprende direttamente dal blogger, è che l'introduzione del filtro "rinforza l’idea (sbagliata) che se uno dice di essere sieronegativo lo è per davvero, fornendo un falso senso di prevenzione". E su questo possiamo essere teoricamente d'accordo. Poi Gay.it attribuisce al blogger un'altra considerazione, cioè "una funzione di questo tipo sembra voler assecondare la tendenza a non vivere serenamente e pubblicamente il proprio stato di persona sieropositiva". Ma, curiosamente, questa affermazione non si trova nell'articolo originale.

[Blast]

Beh è risaputo che gay.it ormai si esprime in funzione del vento che tira (in base alla politica).
Io ormai leggo gay.it solo per i gossip, perchè per il resto è al pari di <edit automatico>.it (che almeno è satirico mentre gay.it ci crede proprio in quello che pubblica).

[alfaa]

Guarda, sinceramente a leggere l'opinione tua e di admeto su questo thread mi cascano le braccia. Ho risposto per onestà intellettuale, per evidenziare, come hanno fatto altri, il lato positivo e giusto della cosa. Ma siccome restate della vostra opinione, che secondo me è retrograda e bigotta, non so più cosa rispondervi.

Retrogada non penso proprio l'evoluzione la si fa con altro non con una cosa cosi a mio MODESTISSIMO parere , comunque blast se uno non è d'accordo con te non è che è cretino o sbaglia, come ha scritto anche admeto. Non siamo d'accordo ok, stop

[alfaa]

Blast il nome dell'attivista non l'ho proprio letto ma se leggi la notizia forse proprio su gay.it lo dice. Le considerazioni sono le stesse che ho fatto io comunque vabbè ognuno la pensa a suo modo.

Beh no alfaa le considerazioni del blogger Josh Robbins (clic qui per l'articolo di Gay.it, clic qui per il suo articolo originale) *sono* ben diverse, e non c'entrano l'accettazione, lo stigma, la discriminazione di cui tu parli.
La prima considerazione, che Gay.it riprende direttamente dal blogger, è che l'introduzione del filtro "rinforza l’idea (sbagliata) che se uno dice di essere sieronegativo lo è per davvero, fornendo un falso senso di prevenzione". E su questo possiamo essere teoricamente d'accordo. Poi Gay.it attribuisce al blogger un'altra considerazione, cioè "una funzione di questo tipo sembra voler assecondare la tendenza a non vivere serenamente e pubblicamente il proprio stato di persona sieropositiva". Ma, curiosamente, questa affermazione non si trova nell'articolo originale.

E io che ho detto? Il falso senso di prevenzione l'ho scritto anche io ma nell'articolo che ho letto io che non so se è quello che hai postato tu, si parla anche di un aspetto di discriminazione su cui io sono d'accordo

[Blast]

L'evoluzione si fa anche nelle piccole cose (che poi così piccole non sono dato che uno strumento alla portata di tutti i gay del mondo).
Ciò che mi stupisce è che alla tua giovane età tu possa pensarla in un modo così bigotto...