Con anche dei morti, oltre alle decine di contagiati.Mar98 ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 8:36Mi sembra di capire quindi che è una porta da cui si entra ma difficilmente ne si esce giusto? Più che altro lo chiedo perché da un lato sarebbe giusto che questo la smettesse però è pure vero che se non se ne dovesse uscire e si trattasse di perderci la salute dietro non so se ne varrebbe la pena...dato che esistono solo due casi precedentiskydrake ha scritto: ↑giovedì 19 gennaio 2023, 22:14Più che bravo avvocato ci vuole un bravo procuratore e quest'ultimo non lo scegli.
In Italia ci sono giusto un paio di precedenti (uno a Roma e uno ad Ancona) per cui la Procura ha costretto a fare test a negazionisti che contagiavano a destra e manca (ci sarebbe una sentenza della Corte costituzionale, la n.218/1994 che, intepretando l'art.32 della Costituzione, ha stabilito la priorità della salute della collettività sulla seconda parte di quello stesso articolo costituzionale e soprattutto sull'art.5 della legge 135 del 1990 che vieta categoricamente di fare test dell'HIV se non per la tutela della salute del paziente stesso), ma erano casi clamorosi, durante le indagini avevano trovato decine di contagiate.
Ricordo solo di due casi, Claudio Pinti di Ancona, che aveva contagiato forse fino 228 donne e Valentino Talluto di Roma che aveva contagiato 51 donne e 6 uomini.
Sono gli unici casi di persone dichiarate pericolo pubblico di cui ricordi per i quali, causa l'emergenza sanitaria (sui giornali ho letto di "epidemia dolosa") in virtù di quella sentenza della Corte costituzionale è stato sospeso il codice della privacy, l'art.5 della legge 135/90 e distribuiti cognome, nome e foto dei due sulla stampa con pubblico appello a chi avesse avuto dei rapporti con loro di contattare le autorità.
Ad esempio qui:
https://www.ultimavoce.it/claudio-pinti ... -dell-hiv/
C'è ancora online uno degli appelli:
"Per esigenze investigative e per il rilevante interesse pubblico che potrebbe riguardare eventuali altre vittime di reato, la Squadra mobile di Ancona sta cercando di contattare coloro che abbiano eventualmente avuto incontri sessuali con Claudio Pinti”. Il numero da chiamare è 0712288595"
PS
Entrambi i casi sono iniziati dalle denunce di un paio di ex.
Solo con le indagini è venuto fuori che non erano affatto poche, ma decine.
C'erano un paio di thread in questo forum dove commentavamo la gogna mediatica, che la stampa mai una volta ha ricordato che chi prende antiretrovirali non può trasmettere nulla ed eravamo sospresi dalla attività sessuale dei due e delle reazioni soprattutto a Roma, dove si era scatenato il panico (e commentavamo divertiti su quante donne frequentassero tali club e tali chat).
Ricordo bene che uno dei due, in una rara dichiarazione spontanea, negava apertamente la correlazione HIV con AIDS. Ma mi pareva che anche l'altro lo fosse (in maniera più tenue, tipo che gli antiretrovirali sono dannosi).