skydrake ha scritto: ↑martedì 24 agosto 2021, 13:33
Faccio osservare che il prof. Guaraldi è un luminare con al suo attivo, in data odierna, 283 pubblicazioni scientifiche su PubMed:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=G ... r%5D&sort=
Anche io per alcuni anni sono stato arruolato in una delle sue sperimentazioni.
Si vede che nel caso di Mandrake ha ritenuto opportuno, nel suo specifico caso, di non procedere alla semplificazione. Ci possono essere altri motivi, ad esempio che la attuale sua terapia non ha effetti a lungo termine molto pesanti (es. come il Tenofovir Dixoprofil Fumarato, che si lì per lì si tollera bene, ma lentamente ti demineralizza le ossa, carica moltissimo i reni e ti invade di radicali liberi favorendo l'invecchiamento precoce) e quelli a breve termine riusciva a tollerarli, quindi perché semplificare?
Ci sono antiretrovirali che in fatto di effetti collaterali sono l'esatto opposto del Tenofovir Dixoprofil, come ad esempio l'Efavirenz: non fa quasi nulla a lungo termine, ma ha pesantissimi effetti psicotropi a breve termine.
Il Biktarvy, che solitamente è sempre ben tollerato a breve termine, Giovane88 creava effetti psicotropi non che non tollerava. Certo, Giovane88 sarà particolarmente sfortunato (sono pochi quelli che si lamentano del Biktarvy, anche spesso quando si è in AIDS si tollerano male tanti farmaci) come al fatto che non gli hanno fatto il test genotipico delle resistenze (ma tu non eri quello che avevano prelevato la provetta per farlo ma poi non era venuto bene l'esame?) raccomandato nelle linee guida scritte da medici come Guaraldi (tra l'altro le linee guida dell'ISS richiamano ben 16 volte il nome Guaraldi e i suoi studi all'interno della guida stessa, nella versione del 2017):
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pub ... legato.pdf
Cmq, sulle decisioni di Guaraldi non si discute. Ma tale decisione riguarda esclusivamente un paziente, se non ha condiviso le motivazioni a monte non la si può estendere e proporre per analogia su altri.
Come ho detto anche io, ma tu confermi e mi fa piacere di conoscere cose nuove come l'Efavirenz o il tdf (che in parte sapevo) che ogni paziente è a sé stante ecco perché esiste la figura del medico.
Peraltro è paradossale che proprio il professore Guaraldi sia uno dei principali promotori del Deprescribing:
https://www.youtube.com/watch?v=nXYIe_RBKVM
Lo dice chiaramente in questa intervista anche per la triplice terapia che può essere passata a due in determinati casi. Più escono conferme o disconfermerebbero maggiore sarà l'inclinazione o meno a promuovere la duplice terapia.
Prima era vietato dare la duplice anche a chi veniva immediatamente diagnosticato, ora viene dato anche a chi è in aids (me è in soppressione virologica da almeno 6 mesi)
E ti dirò anche di più: su YouTube una certa Jennifer che era in aids ha iniziato dovato molti mesi fa e lei era messa anche peggio di me:
https://www.youtube.com/watch?v=8m8vOwbQsvg
Poi che Guardaldi sia una persona professionale e competente è chiaro, anzi sarà sicuramente una persona che spero presto in incontrare alla clinica metabolica, dove vengono fatti esami più approfonditi.
Vedi che inoltre la mia completa aderenza (una volta ho dimenticato la pillola su più di 500 giorni, aderenza superiore al 99,99%) nonostante gli effetti collaterali è stato sicuramente uno dei vantaggi che ha incentivato il medico, oltre alle ricerche e ai nuovi dati.
Perché 2 e non 3: da come si evince anche da questo documento(
https://gskpro.com/content/dam/global/h ... dedeck.pdf), dove farmaci con alta barriera genetica, come il dolutegravir, necessitano di due mutazioni anziché una per generare resistenza.
Inoltre io non cerco informazioni nella speranza di guarire un giorno. Quella speranza nella ricerca delle informazioni va bene i primi mesi, poi capisci che se e quando avverrà sarai già vecchio e stravecchio. Non avverrà nella mia vita e se avverrà avverrà nella vecchiaia. Feci anche un post dove si evinceva questo, dove alcuni tra i migliori ricercatori discutevano a parole semplici della cura.
Se io cerco di informarmi è per cercare di capire. Una cosa di cui non ci si dovrebbe vergognare. Ho bisogno di avere un minimo di controllo, di una malattia incurabile. Tu ti affidi ai medici. Va bene. Io non ti vengo a screditare dicendo che dovresti saperne di più o non sai neanche cosa stai dicendo (compreso l'affermazione della roulette: cambiare terapia in soppressione virologica non mi preclude poter tornare indietro, ma questo è saputo e risaputo).
Se io devo fare una terapia a vita e devo presumere che assumerò la terapia per decenni e i dati confermano la non inferiorità della duplice, perché non posso farlo? Specialmente se ho avuto gravi effetti psicotropi da Biktarvy. Se non fosse stato possibile andare alla duplice, sarei tornato sicuramente a Symtuza.
Che Dora e Skydrake siano preparati e ne sappiano molto più di me, è un piacere. Anzi da ogni post imparo cose nuove. E credo che uno dei due o entrambi abbiano studiato in campi affini alla medicina. Non significa che visto che sanno tutto loro, io non debba sapere niente e starmene zitto.
I medici dicono di essere pro-attivo? Tutti lo dicono. Tu non vuoi saperne niente, va benissimo. Io non voglio aspirarmi a virologo e qualsiasi cosa riporto nasce dal confronto e da fonti primarie (pubmed, nature, eccetera eccetera).
Credo sia uno degli obiettivi del forum