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Ciao ragazzi!
Vi scrivo nel pub perché vuole essere più uno sfogo ma stasera sono proprio giù.
In sintesi: della mi condizione sanno solo 4 persone (i miei amici più stretti) e stasera ho avuto una discussione abbastanza violenta con uno di loro; premetto che questo mio amico è una persona molto leggera, per la quale la condizione di sieropositività è davvero irrilevante (tipo che a detta sua gli scivolerebbe tranquillamente addosso se gli capitasse). Proprio per questa sua posizione, stasera in maniera non molto carina e inaspettata, mi ha accusato di aver avuto una reazione eccessiva e pesante quando l'ho scoperto (parliamo di 7 mesi fa) e che lui non avrebbe versato neanche una lacrima al mio posto.
Premesso che sinceramente penso di reagire a questa cosa nel migliore dei modi che posso con il mio carattere, non so per quale motivo quest'accusa mi abbia ferito molto e sono crollato durante la discussione.
Forse perché (mio limite) una delle cose che mi infastidisce è l'idea di poter essere un "peso" per le persone che sanno di me e mi ha toccato un tasto dolente, o forse perché non sono sempre così forte come credo, non saprei.
Comunque è stata proprio una brutta serata...

Vabbè, notte!
Gabriel

il tuo amico x il fatto che sia cosi leggero pensa anche in modo leggero se gli capitasse a lui cambierebbe idea almeno in parte, visto che a lui gli tocca solo da vicino allora e cosi.
pensaci un paio di gg poi affrontalo di nuovo con una certa calma e chiaritevi un amico se vero è sempre un amico e un chiarimento può giovare ad entrambi

eh caro Gabriel, siamo tutti bravi a spiegare agli altri come si dovrebbe vivere...
immagino che questo discorso non ti abbia fatto piacere, non lo avrebbe fatto neppure a me, significa non essere compresi, e in fondo essere anche un po' giudicati...
a volerla dire tutta, è un discorso che però può pure indurre a una qualche tristezza pensando al tuo amico: a me è venuto da chiedermi "ma come, valuta davvero così poco quel che ha, per non pensare che soffrirebbe per un simile cambiamento?", poi però, forse è stata solo un'uscita sfortunata, insomma, perdonalo un po'...

Grazie ragazzi!
Si diciamo che ho avuto modo di riparlarne oggi ed è stata più che altro un'uscita sbagliata (diciamo così); quello che mi ha un po' destabilizzato è stata più la mi reazione perché certe cose pensavo di averle già metabolizzate ed invece non è così,

Anyway tempo al tempo
Bacio!

Questo uno di quei piatti che non si digeriscono mai, ahimè, c'è sempre un ossicino che resta in gola...

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gabri meno male che tutto e rientrato hai e abbiamo imparato qualcosa tutti

Posso immaginare come ci si senta quando succede qualcosa di inaspettato. Io ad esempio sabato mi sono fatta chiavare come una giumenta da un toro senza freni, e sono rimasta basita quando ho visto il suo pene asinino, senza parole proprio. E come te, per fortuna il giorno dopo ho metabolizzato tutto ed ho chiarito con me stessa che è un mio DOVERE di passiva dare dimora ad uccelloni fuori taglia

Blast ha scritto:Posso immaginare come ci si senta quando succede qualcosa di inaspettato. Io ad esempio sabato mi sono fatta chiavare come una giumenta da un toro senza freni, e sono rimasta basita quando ho visto il suo pene asinino, senza parole proprio. E come te, per fortuna il giorno dopo ho metabolizzato tutto ed ho chiarito con me stessa che è un mio DOVERE di passiva dare dimora ad uccelloni fuori taglia

un po' come i preti con l'accoglienza, però per fortuna tu a differenza di loro accogli di tasca tua senza spremere il contribuente

esatto curious, sono la generosità fatta persona

non ne dubito