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Uno dei motivi per cui avevo abbandonato il forum LILA erano certi atteggiamenti carichi di stereotipi e di omofobia-autoemarginazione di tanti utenti... che tristezza ritrovarli anche qui.


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Rospino, invece nel tuo mondo reale di radicali chic siete tutti felici

flavioxx ha scritto:Rospino, invece nel tuo mondo reale di radicali chic siete tutti felici

Nel mio mondo ci sono attivi, passivi e versatili. Ci sono persone effeminate e ragazzi maschili. Ci sono persone tristi e persone felici. Non conosco radical chic però.


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rospino ha scritto:Uno dei motivi per cui avevo abbandonato il forum LILA erano certi atteggiamenti carichi di stereotipi e di omofobia-autoemarginazione di tanti utenti... che tristezza ritrovarli anche qui.


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Tristemente vero Rospino.

Esiste un'analisi molto interessante che in sintesi sostiene questo.
La maggioranza degli omosessuali maschi vive nella fase adolescenziale una sensazione di inferiorità verso un modello etero dal quale si sente giudicato. Siccome è nella natura umana sentirsi protetti più all'interno di un clan e cercare qualcuno o una categoria da discriminare in modo da affermare socialmente la propria superiorità, negli omosessuali maschi, come ripiego, si è creata l' autodiscriminazione "attivo" sinonimo di maschile e superiore e classe "elitaria", "passivo" come un'offesa e sinonimo di debolezza da "criticare", per cui si fa finta di dimenticare che in quanto gay, si è attratti principalmente dal cazz0 (quindi la passività, intesa come ruolo sessuale è un filo molto comune, ovviamente).
La maturazione della propria attività sessuale porta poi alla varietà di "preferenze e gusti" oltre alla volontà di affermazione sociale e sentirsi parte della categoria "fighi" cioè dei soli e puri attivi.

Per fortuna il mondo è fatto anche di persone che vanno oltre gli stereotipi e semplicemente iniziano ad affermare le proprie preferenze sessuali senza "paura" delle ripercussioni sociali all'interno del proprio clan...la maggioranza purtroppo però non ragiona così.

negli omosessuali maschi, come ripiego, si è creata l' autodiacriminazione "attivo" sinonimo di maschile e superiore e classe "elitaria", "passivo" come un'offesa e sinonimo di debolezza da "criticare", per cui si fa finta di dimenticare che in quanto gay, si è attratti principalmente dal cazz0 (quindi la passività, intesa come ruolo sessuale è un filo molto comune, ovviamente).

io ho capito poco di quello che hai scritto e l'evidenziato non so cos'è.
Io non sono attratto dal cazzO ma ho sempre scelto la persona per la bellezza tout court. Ho sempre pensato che la testa (cranio-cervello) fosse possibile cambiarla o migliorarla, ma ho sbagliato. Ora ho capito che le persone bisogna accettarle per quello che sono. Ovviamente, se si è pignoli perché si cerca il meglio, non si trova nessuno, né attivi né passivi. A questo punto è meglio pagare!

Autodiscriminazione, correggo.

Flavio qua si parla di comportamenti sociali e di istinti sessuali, se mettiamo di mezzo l'amore ed i sentimenti ovviamente (e per fortuna) tutte le regole stanno a zero.

Tu ragioni magari da persona che ha la sua esperienza ed il suo vissuto, che non rappresenta sicuramente le dinamiche di "massa" e più sociali.

il succo è: la maggioranza dei gay è attratto dal cazz0 e quindi di base "passiva", poi matura e maturano anche i gusti sessuali. Come fenomeno sociale e discriminatorio all'interno della propria "sottospecie", per sentirsi più fighi si è creato il luogo comune "attivo=mascolino, Figo è superiore" mentre "passivo=femminile, inferirore, da deridere".
Alcune gay infatti o ostentano la loro attività come qualità umana, oppure nascondono la loro passività per paura della non affermazione sociale.

Questo è alla base della discriminazione e dello stereotipo (non vederlo sul personale ma sulle dinamiche più collettive).

Appunto, nei comportamenti sociali degli omosessuali (non della community) penso che siano altri i valori, e non il solo caZzo; sarebbe triste sapere che tutti i gay rincorrono un soggetto erotico. Gli istinti sessuali non sono poi sprigionati dall'erotismo, e perciò dal piacere di dare e avere anche nelle sue forme più radicali di sadismo e masochismo? L'importante è godere!

mah, poi secondo me anche tu navighi di stereotipi

Flavio stavo sintetizzando degli studi che ho letto non che ho fatto io, poi che la community è un po' stereotipizzata è vero, no? Magari in una grande città si avverte di più.

Io credo nelle persone, e per fortuna nel mio "mondo" inteso come persone che fanno parte della mia vita, questo c'è poco, ma non sono cieco ne sordo e molte di queste teorie che ho letto sinceramente le ritrovo.

ma sì ma anche gli studi sociologici hanno tanta falsificazione in quanto che, se si partecipa a una vita sociale attiva si deve rientrare in certi schemi. Fortunatamente la percentuale di persone gay attiva socialmente è meno di quella passiva.

(tu stesso, poi, fai un distinguo tra i tuoi conoscenti/amici e dici che credi nelle persone. Io invece non credo nelle persone e sono diventato sordo e cieco )

Ahahhaa sei un <edit automatico>