La vita non vissuta
La vita non vissuta
Ragazzi/e/u
Se non lo avete già fatto vi consiglio questo libro, "la vita non vissuta" di Nicola Gardini, edito da Feltrinelli, tutto sommato leggero e veloce da leggere. Io c'ho ritrovato un sacco di pensieri che mi sono passati per la testa sia prima che dopo la "trasformazione". A volte, per favorire il racconto di certi personaggi, calca un po' la mano nel senso che pare che tutti i gay siano +, però alla fine ci sta.
Bacio!
Gabriel
Se non lo avete già fatto vi consiglio questo libro, "la vita non vissuta" di Nicola Gardini, edito da Feltrinelli, tutto sommato leggero e veloce da leggere. Io c'ho ritrovato un sacco di pensieri che mi sono passati per la testa sia prima che dopo la "trasformazione". A volte, per favorire il racconto di certi personaggi, calca un po' la mano nel senso che pare che tutti i gay siano +, però alla fine ci sta.
Bacio!
Gabriel
Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!
Re: La vita non vissuta
Ciao ho scaricato l'estratto, una decina di paginette, sono cliente Amazon. Intanto le citazioni: Matteo 8:3. Voglio sanarti, e subito la sua febbre fu sanata. Giovanni Pascoli: Ma la vita senza il pensiero della morte ...è un Delirio! Gustav Jung: Ciò che non hai vissuto sosta con te in ogni istante e chiede soddisfazione.
Il libro si apre con le tre parole latine che terminano in -us. Virus (veleno), Pelagus ( ti Impelaghi) e Vulgus (volgare). Poi si passa al cimitero con la visita della tomba dello zio e lì il protagonista Valerio sta male, ha febbre, si è infettato, e il patrono del paese Abruzzese è S.Rocco, Santo che protegge dalla peste. Poi si passa a Milano, Bar Magenta (mitico) e parco Sempione. Qui c'è la storia di passione con l'etero Michele Varzi, calciatore tosto (e chi non si innamora), che poi si sposa e perciò anche Valerio segue il suo idolo erotico sposandosi con Marina, una donna. Ritorniamo in Abruzzo con la visita a un amico. Antonio ha quarant'anni, è S+ ma non prende più le 20 pillole di qualche anno prima ma dalle gambe gli sono spariti i polpacci reticolandosi di vene azzurrognole, e il ventre ce l'ha a palla. Il virus-veleno se l'è beccato a N.Y dove c'era un ceppo che ammazzava nel giro di una settimana i poveri sieropositivi. Poi c'è il viaggio di Valerio e del suo untore Paolo da N.Y a Milano, dove c'è tutto un discorso psicologico su un libro che Valerio non presta al suo vicino cinquantenne ma che dà con amore e corpo a Paolo. Vabbè, una recensione a una stella nel 2015, e il recensore si dice scocciato con la seguente frase: Il Diario di un ultra colto professore di latino.
La lettura è scorrevole e chiara, ma sinceramente io non leggerei storie di questo tipo
Il libro si apre con le tre parole latine che terminano in -us. Virus (veleno), Pelagus ( ti Impelaghi) e Vulgus (volgare). Poi si passa al cimitero con la visita della tomba dello zio e lì il protagonista Valerio sta male, ha febbre, si è infettato, e il patrono del paese Abruzzese è S.Rocco, Santo che protegge dalla peste. Poi si passa a Milano, Bar Magenta (mitico) e parco Sempione. Qui c'è la storia di passione con l'etero Michele Varzi, calciatore tosto (e chi non si innamora), che poi si sposa e perciò anche Valerio segue il suo idolo erotico sposandosi con Marina, una donna. Ritorniamo in Abruzzo con la visita a un amico. Antonio ha quarant'anni, è S+ ma non prende più le 20 pillole di qualche anno prima ma dalle gambe gli sono spariti i polpacci reticolandosi di vene azzurrognole, e il ventre ce l'ha a palla. Il virus-veleno se l'è beccato a N.Y dove c'era un ceppo che ammazzava nel giro di una settimana i poveri sieropositivi. Poi c'è il viaggio di Valerio e del suo untore Paolo da N.Y a Milano, dove c'è tutto un discorso psicologico su un libro che Valerio non presta al suo vicino cinquantenne ma che dà con amore e corpo a Paolo. Vabbè, una recensione a una stella nel 2015, e il recensore si dice scocciato con la seguente frase: Il Diario di un ultra colto professore di latino.
La lettura è scorrevole e chiara, ma sinceramente io non leggerei storie di questo tipo
Re: La vita non vissuta
Guarda io mi sto trovando a leggere un po' di tutto, all'inizio su questo ero titubante però alla fine scorre facilmente e ci sono due o tre frasi in particolare che secondo me lo rendono interessante come riflessione!
Qualche consiglio di lettura interessante?
Qualche consiglio di lettura interessante?
Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!
Re: La vita non vissuta
Mi spiace, non leggo narrativa
, io sono per i Saggi, ora sono su Jean Baudrillard : il sistema degli oggetti
, io sono per i Saggi, ora sono su Jean Baudrillard : il sistema degli oggetti
Re: La vita non vissuta
Veramente in latino "vulgus" significa "popolo" (lo sa pure mi nipote de 3 mesi) e "pelagus" significa "mare" (questa l'ho cercata online).flavioxx ha scritto: Il libro si apre con le tre parole latine che terminano in -us. Virus (veleno), Pelagus ( ti Impelaghi) e Vulgus (volgare).
CIAO GIOIE
Re: La vita non vissuta
Capisco, io il latino non l'ho mai studiato, ho riportato frasi del libro. Hai una nipote acculturata.
Re: La vita non vissuta
http://www.dizionario-latino.com/dizion ... =VULGUS100
..e comunque, maestrina rompicazzo, vulgus è anche plebe, plebaglia, popolino, e il tutto non è associato a VOLGARE? CREDO DI Sì!
e su Pelagus è vero che è mare ma anche mare aperto, alto mare, oceano, massa d'acqua e IMPEGOLARSI ci sta tutto. Il latino non è da tradurre alla lettera bensì capirne il significato.
Ti conviene fare un corso accelerato a tua nipote, se no finisce per farci ridere
..e comunque, maestrina rompicazzo, vulgus è anche plebe, plebaglia, popolino, e il tutto non è associato a VOLGARE? CREDO DI Sì!
e su Pelagus è vero che è mare ma anche mare aperto, alto mare, oceano, massa d'acqua e IMPEGOLARSI ci sta tutto. Il latino non è da tradurre alla lettera bensì capirne il significato.
Ti conviene fare un corso accelerato a tua nipote, se no finisce per farci ridere
Ultima modifica di flavioxx il lunedì 10 aprile 2017, 12:50, modificato 1 volta in totale.
Re: La vita non vissuta
Che c'entrano le derivazioni, quelle sono ovvie. Anche virus sognifica tossina (dato che i latini non potevano minimamente sapere dell'esistenza dei virus). Ma tu le hai tradotte così e io ti ho corretto. Quindi zitta e studia al posto di belare
CIAO GIOIE
Re: La vita non vissuta
...ma che c'entra, ma la parola è LatinaBlast ha scritto:. Anche virus sognifica tossina (dato che i latini non potevano minimamente sapere dell'esistenza dei virus).
:
http://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/virus/
e poi molti latini sono sieropositivi