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Gatti

Inviato: giovedì 19 gennaio 2023, 15:11
da Puzzle
Non so quanti abbiano e conoscano i gatti, esseri eccezionali. Io ne ho quattro e vivo in una famiglia matriarcale, dove la gatta la fa da padrona sui quattro maschi (me compreso) :) . Sono sempre stato convinto che il gatto, a differenza del cane, debba essere libero nei suoi istinti (anche di amarti), per cui in casa ho la gattaiola. La gatta ne fa uso raramente, mentre Riccardo, il mio gatto nero, vive all'esterno ed entra in casa solo per mangiare. Questo durante il caldo (anche se piove), mentre l'inverno lo trascorre in famiglia. Recentemente l'ho visto zoppicare e camminare su tre zampe. Preoccupato l'ho portato dal veterinario, dove non zoppicava più. Pur massaggiandogli le zampe anteriori, non provava dolore.

Riportato a casa ha ripreso a zoppicare e ugualmente, non provava dolore nelle zampe. Vivendo con i gatti, ho subito sospettato il problema. Vivendo all'esterno lo trascuravo riguardo a coccole e carezze, ora con l'inverno, rientrato in casa le pretendeva. Fingendosi zoppo voleva attrarre l'attenzione. Coccole in abbondanza e ha smesso fingere di zoppicare. Furbi e intelligenti per ottenere ciò che vogliono, come si fa a non amarli?

Re: Gatti

Inviato: giovedì 19 gennaio 2023, 18:58
da Blast
Amiœ ma sei una gattara pazzeska. Anch'io voglio diventarlo un giorno

Re: Gatti

Inviato: giovedì 19 gennaio 2023, 23:22
da Puzzle
Blast ha scritto:
giovedì 19 gennaio 2023, 18:58
Amiœ ma sei una gattara pazzeska. Anch'io voglio diventarlo un giorno
Se vivi intensamente con i gatti, crollano tutti i luoghi comuni, perché ti amano, pur in modo diverso dai cani che sono più diretti. Comunicano con la coda, gli occhi, il corpo, ma imparano anche la comunicazione orale umana, anche se non fa parte della loro natura. Ma ciò che li rende diversi dai cani (che amo) è il pensiero autonomo. La furbizia nel fingersi zoppicante per avere attenzione, indica un processo mentale non indifferente. Chi dice che i gatti sono animali indifferenti, non ha mai dormito con tre gatti sul letto, tanto appiccicati che a ogni movimento che li separa, si spostano per riavere il contatto. Quattro li consideravo troppi e ne diedi uno in adozione. Sarebbe stato bene assieme a un altro gatto, ma si rifiutò di mangiare e di bere per giorni. Si sarebbe lasciato morire, finché mi è stato riportato e ha ripreso la sua vita, anche se tutt'ora porta ancora le conseguenze di ciò che per lui è stato un trauma. Pur essendo animali indipendenti, hanno una grande emotività e possono affezionarsi in modo sorprendente. Ogni qualvolta leggo ricerche sui gatti sorrido, perché ciò che scoprono e pubblicano gli scienziati è cosa comune per chiunque possegga dei gatti e li ami. (Amare significa soprattutto imparare a comunicare con loro).

Re: Gatti

Inviato: venerdì 20 gennaio 2023, 15:07
da pierino
Tutto vero! I gatti sono esseri nobilissimi! <3<3<3
Il problema pero' e' il loro ciclo riproduttivo, e i comportamenti dei maschi non sterilizzati (non tutti, ma gli umani non vogliono rischiare). E doverli sterilizzare e' davvero triste :cry:

Re: Gatti

Inviato: sabato 21 gennaio 2023, 10:53
da Puzzle
pierino ha scritto:
venerdì 20 gennaio 2023, 15:07
E doverli sterilizzare e' davvero triste :cry:
Sì, ma purtroppo necessario soprattutto per i maschi, senza aspettare troppo (il veterinario indica i tempi) soprattutto per chi li tiene solo in casa, perché dopo aver cominciato a marcare il territorio (più concretamente: pisciare sui muri) potrebbero mantenerne l'istinto anche dopo la sterilizzazione. Vivere in città comporta anche questo. Nelle campagne fra i contadini non c'è questa esigenza, perché i gatti vivono all'esterno. Purtroppo, d'altra parte non si fanno scrupoli a uccidere o abbandonare le nidiate delle gatte dopo il parto. I miei quattro arrivano tutti dal rifugio Enpa e ne ho visto la differenza: tre provengono da abbandono, uno raccolto e portato al rifugio da una buonanima dopo un incidente stradale, per il quale è stato operato alle zampe posteriori, con l'applicazione di chiodi (come a noi umani). Il mio gatto "bionico", che è sempre stato diverso, era evidentemente un gatto di casa. E' socievole con tutti, si è sempre fatto amare dai bambini della via con i quali gioca, a differenza degli altri, in vari stadi, diffidenti e timorosi nei confronti di estranei (se suona il campanello di casa, c'è sempre un fuggi, fuggi generale) e trovano in me il loro unico punto di riferimento. La sindrome da abbandono non colpisce solo gli umani, ma anche gli animali.

Re: Gatti

Inviato: martedì 7 marzo 2023, 7:07
da skydrake
Puzzle ha scritto:
giovedì 19 gennaio 2023, 15:11
Recentemente l'ho visto zoppicare e camminare su tre zampe. Preoccupato l'ho portato dal veterinario, dove non zoppicava più. Pur massaggiandogli le zampe anteriori, non provava dolore.

Riportato a casa ha ripreso a zoppicare e ugualmente, non provava dolore nelle zampe. Vivendo con i gatti, ho subito sospettato il problema. Vivendo all'esterno lo trascuravo riguardo a coccole e carezze, ora con l'inverno, rientrato in casa le pretendeva. Fingendosi zoppo voleva attrarre l'attenzione. Coccole in abbondanza e ha smesso fingere di zoppicare. Furbi e intelligenti per ottenere ciò che vogliono, come si fa a non amarli?
Trovato video di gatto che adotta stesso trucco:
https://youtube.com/shorts/OHwQedAx8jM?feature=share

Re: Gatti

Inviato: martedì 7 marzo 2023, 11:28
da uffa2
Puzzle ha scritto:
sabato 21 gennaio 2023, 10:53
pierino ha scritto:
venerdì 20 gennaio 2023, 15:07
E doverli sterilizzare e' davvero triste :cry:
La sindrome da abbandono non colpisce solo gli umani, ma anche gli animali.
il mio ultimo gatto, poverino, arrivò a casa dal gattile già in tarda età dopo che il suo padrone era morto e gli eredi non lo avevano tenuto :cry: , poverino la sfiducia di un evento così traumatico non lo ha mai lasciato fino alla fine...

Re: Gatti

Inviato: martedì 7 marzo 2023, 13:51
da Puzzle
skydrake ha scritto:
martedì 7 marzo 2023, 7:07
Puzzle ha scritto:
giovedì 19 gennaio 2023, 15:11
Recentemente l'ho visto zoppicare e camminare su tre zampe. Preoccupato l'ho portato dal veterinario, dove non zoppicava più. Pur massaggiandogli le zampe anteriori, non provava dolore.

Riportato a casa ha ripreso a zoppicare e ugualmente, non provava dolore nelle zampe. Vivendo con i gatti, ho subito sospettato il problema. Vivendo all'esterno lo trascuravo riguardo a coccole e carezze, ora con l'inverno, rientrato in casa le pretendeva. Fingendosi zoppo voleva attrarre l'attenzione. Coccole in abbondanza e ha smesso fingere di zoppicare. Furbi e intelligenti per ottenere ciò che vogliono, come si fa a non amarli?
Trovato video di gatto che adotta stesso trucco:
https://youtube.com/shorts/OHwQedAx8jM?feature=share
Ecco, più o meno. Sono incredibili nei loro processi mentali. I gatti ci osservano, capiscono le emozioni e cercano come approfittarsene. Però sono anche "infermieri", e si rendono conto di quando una persona sta male, come i cani. L'ho constatato durante la lunga degenza di mia mamma, quanto lo stesso gatto nero, che più le era vicino e non l'abbandonava mai, quando stava male, si sdraiava sopra di lei. L'ho visto soffrire, si rifiutò anche di mangiare, tanto da doverlo portare dal veterinario, non vedendola più, quando dovetti ricoverare mia mamma in una struttura.

Re: Gatti

Inviato: martedì 7 marzo 2023, 14:17
da Puzzle
uffa2 ha scritto:
martedì 7 marzo 2023, 11:28
Puzzle ha scritto:
sabato 21 gennaio 2023, 10:53
pierino ha scritto:
venerdì 20 gennaio 2023, 15:07
E doverli sterilizzare e' davvero triste :cry:
La sindrome da abbandono non colpisce solo gli umani, ma anche gli animali.
il mio ultimo gatto, poverino, arrivò a casa dal gattile già in tarda età dopo che il suo padrone era morto e gli eredi non lo avevano tenuto :cry: , poverino la sfiducia di un evento così traumatico non lo ha mai lasciato fino alla fine...
Un apprezzamento per aver adottato un gatto anziano. Pochi lo fanno. Ne avevo due, gli altri due Io li ho ereditati da mia mamma. Inizialmente quattro mi sembravano troppi, ho cercato, poco convinto, di farne adottare due (ma assieme). Poi ho deciso di no! I due con 11 anni stanno arrivando alla vecchiaia, gli altri due con cinque anni, sono nella maturità. Tutti educati, mai danni in casa, pazienti per le mie esigenze, soprattutto ora, dopo la morte di mia mamma, convinto che attraverso me lo abbiano percepito, non potrei separarmene. Quando li chiamo per nome si voltano, ultimamente sono sempre in casa aspettando la primavera, pur avendo la gattaiola, che usano per uscire a fare i loro bisogni, salvo la gattina, la padrona di casa. (Un impegno evitato, non indifferente ;) )