Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Divagazioni...
skydrake
Messaggi: 9926
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da skydrake » giovedì 25 agosto 2011, 14:11

thelondonsuede ha scritto:IO LE HO FATTE MAH NON ESSENDO ANDATO DA NESSUNA PARTE SONO PIU AVVELENATO DI PRIMA AVREI BISOGNO DI UNA SETTIMANA ALLE TERME GIUSTO PER RILASSARMI ALZAREI MIEI CD4 A 900 E ABBASSARE LA CV A 2 COPIE ECCO :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Chiedi alla mutua se te la passa come terapia complementare, con aggiunta di massaggi e trattamenti estetici vari

Immagine



stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da stealthy » giovedì 25 agosto 2011, 23:21

Caro mio London e amanti della Apple.
Domani, Il Foglio, dedicherà 3 pagine a Steve Jobs!!!! Direi che gli appassionati dovrebbero fare uno strappo alla regola e acquistare Il Foglio domattina!

Immagine



stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da stealthy » venerdì 26 agosto 2011, 11:27

Ecco lo speciale su Jobs
http://www.ilfoglio.it/soloqui/10130



thelondonsuede
Messaggi: 742
Iscritto il: domenica 18 marzo 2007, 18:19
Località: SARANNO POI CAZZI MIEI UHUHUUHUHU
Contatta:

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da thelondonsuede » sabato 27 agosto 2011, 8:46

STAMATTINA HANNO PUBBLICATO STA FOTO DIREI CHE ORMAI GLI MANCHINO POCHE SETTIMANE DI VITA POVERO :oops:

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Due giorni dopo il doloroso addio alla guida della sua creatura, Apple, Tmz pubblica le prime foto di Steve Jobs, in cui compare magrissimo, pallido e visibilmente in cattivo stato di salute. Il sito di gossip ha fatto sapere che si tratta di foto scattate venerdì, 48 ore dopo le sue dimissioni. Jobs vi appare vestito con una maglietta nera lunga, molto scavato in volto, con delle gambe smagrite e dei sandali da frate, sorretto da un uomo che gli cinge il busto e gli regge una spalla. Barba lunga, capelli arruffati, Jobs inforca i suoi occhiali di sempre. Nel comunicare il suo abbandono dal vertice di Apple, Jobs aveva osservato che non era più in grado di svolgere il suo lavoro. Nel 2004 gli era stato diagnosticata una rara forma di tumore al pancreas. Poi, due anni fa, era stato sottoposto a un trapianto al fegato. Infine, a gennaio di quest'anno aveva chiesto un permesso per malattia senza precisare quando sarebbe rientrato al lavoro. A marzo, era comunque apparso alla presentazione dell'iPad 2 e a giugno alla conferenza annuale degli sviluppatori di Apple.
http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... 0927529/1/



stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da stealthy » mercoledì 7 settembre 2011, 21:40

La conoscevi 'sta canzone? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:




thelondonsuede
Messaggi: 742
Iscritto il: domenica 18 marzo 2007, 18:19
Località: SARANNO POI CAZZI MIEI UHUHUUHUHU
Contatta:

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da thelondonsuede » giovedì 8 settembre 2011, 14:46

stealthy ha scritto:La conoscevi 'sta canzone? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

BEH E LA CANZONE PERFETTA DI UFFA QUESTA UHUHUHUHUHUHUHUUUUUHUHUHUHUHUHUHUHHUHUHUHUHUHUH :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: 8-) 8-) 8-) 8-) 8-) :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:



thelondonsuede
Messaggi: 742
Iscritto il: domenica 18 marzo 2007, 18:19
Località: SARANNO POI CAZZI MIEI UHUHUUHUHU
Contatta:

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da thelondonsuede » giovedì 8 settembre 2011, 14:47

LONDON RICORDA CHE STASERA ...... 8-)

Immagine

Uploaded with ImageShack.us



stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da stealthy » giovedì 8 settembre 2011, 18:42

Ecco che cosa c'è stasera. Su FB alcuni miei amici stavano discutendo su cosa indossare stasera.... :lol:



skydrake
Messaggi: 9926
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da skydrake » giovedì 8 settembre 2011, 19:07

Lezioni di cucina




thelondonsuede
Messaggi: 742
Iscritto il: domenica 18 marzo 2007, 18:19
Località: SARANNO POI CAZZI MIEI UHUHUUHUHU
Contatta:

Re: Il cantuccio ricchione di Stea & London!

Messaggio da thelondonsuede » sabato 17 settembre 2011, 17:15

Vivienne Westwood

Il moto comune degli anni Settanta era quello di scandalizzare il più possibile. Nella vita quotidiana, nei modi di essere e soprattutto nella moda. La voglia di cambiamento era già da tempo nell’aria, ma esplose coraggiosa e prorompente verso gli anni Settanta. Erano questi anni difficili, sia nell'economia che nel sociale, mentre l'arte dal canto portava avanti nuove tendenze di richiamo giovanile. Nel caso specifico, Londra iniziava a scoprire la cultura punk rock, quella che nella musica si presentava con nomi come Sex Pistols, Ramones, Clash; nella moda, inutile obiettare, il nome era solo uno: Vivienne Westwood.



Verso la fine degli anni Settanta, Vivienne Westwood era una giovane madre poco più che trentenne, proveniente dalla natia contea del Derbyshire. Si ritrovò proiettata in questo contesto sociale quasi per caso: la sua era infatti una carriera improntata all’insegnamento, non al mondo della moda. Era già madre di un figlio (avuto dal primo marito Derek Westwood), quando incontrò l'inquieto Malcolm Mclaren, con il quale riuscì a dare una svolta radicale alla sua vita.

Con colui che successivamente sarebbe diventato il manager dei Sex Pistols e uno dei maggiori leader del movimento punk inglese, la Westwood decise di aprire un negozio di abbigliamento e accessori, al 430 della Kings Road, il celebre Let It Rock. Nonostante i due continuassero a vivere nel quartiere di Clapham, fu la più nota strada di Chelsea a suggellare la nascita delle nuove ondate culturali della gioventù londinese.

Il tutto faceva parte di una nuova nascente tendenza: forte, prorompente, disordinata e contraria a tutto. A molti ancora oggi piace definirla di natura ‘anarchica’ e di matrice Situazionista, dal movimento filo-anarchico in voga negli anni Sessanta. Di certo, i dissensi contro la monarchia britannica e la politica sociale nazionale davano non poche preoccupazioni. Erano questi inoltre anche gli anni delle rivolte di Brixton e le prime vere testimonianze di un malessere razziale, che tuttavia a Londra mai assunse i forti accenti americani. Di certo, questa era una cultura che amava scandalizzare la società benpensante dell’epoca.

Il movimento hippy era al suo massimo epicentro storico e la musica rock and roll degli anni Cinquanta stava ormai scomparendo del tutto. Venne tratta in salvo dal ritorno del movimento rockabilly, rivisto appunto dalla coppia Westwood-Mclaren nella loro boutique di Kings Road. Per rispecchiare la cultura giovanile in trasformazione, il negozio cambiò più volte nome: nel 1972 era conosciuto con il nome ‘Too fast to live, too young to die’ e vendeva in particolare giacche in pelle nera, rivisitate da cerniere, catene e da tipiche spille-immagine da balia.

Incominciarono a farsi intravedere le immagini pornografiche delle t-shirt disegnate dalla Westwood, tanto che il suo nome ben presto divenne sinonimo di scandalo. Celebre la maglietta che raffigura la regina Elisabetta II in versione 'satirica'. Nel 1974, lo shop di Kings Road venne rinominato ‘Sex’, un anticipo al nuovo nome della band The Strand, conosciuti poi come Sex Pistols. Da parte sua la Westwood iniziò a disegnare il guardaroba della giovane band punk americana 'New York Dolls'.

Il passo alla creazione di un nuovo stile, il punk inglese, è stato breve. Più un’attitudine di vita che una moda vera e propria, la Westwood riesce a materializzare in espressione artistica quelli che fino ad allora erano solo pensieri e gesti di estrema politicizzazione. I seguaci dello stile British Punk si possono raggruppare in entità ben precise che all’epoca di identificarono con i Sex Pistols, Iggy Pop, Penetration, The Vibrators, The Jam, The Oppressed, The Adicts, nomi molto significativi e ovviamente rappresentativi di tale cultura.

Era il 1976 e lo scandalo si rivelò in particolare la formula vincente del gruppo di Sid Vicious, che oltretutto si riforniva ufficialmente dal negozio della Westwood (allora conosciuto con il nome di Seditonaries). Fu così che la moda di Vivienne Westwood si fece strada nel mondo. Fu lei a lanciare una nuova moda, con un solo negozio e senza alcuna sfilata.

Presto la sua moda andò incontro a nuove sperimentazioni: la collezione ‘Pirate’ dei primi anni Ottanta presentava nuove tendenze, andando oltre la cosiddetta cultura da strada. Prende piede l'ondata ‘retrò’, punto fermo di tutta la futura collezione. Il negozio cambia nuovamente, e definitivamente, nome: World End. Vengono riscoperte vecchie tradizioni inglesi, come lo stile del tessuto tartan, i corsetti stile Maria Antonietta e tutti quegli elementi di antica sartoria, rivisitata alla Westwood. Tanto per continuare a stupire le modelle Westwood si presentavano con un trucco definito 'offensivo' per allora: i denti per esempio, venivano completamente colorati di polvere dorata, mentre le labbra venivano disegnate a rappresentare la bandiera britannica. La notorietà internazionale non tardò ovviamente ad arrivare.

Oggi, il mondo di Vivienne Westwood comprende numerose collezioni. La fama raggiunta da questa esile ed egocentrica signora è stata incredibile. Da molti viene descritta come una delle stiliste donna più grandi di tutti i tempi; nel 2004 per un'intera stagione, la sua moda venne esposta al Victoria and Albert Museum e in altri gallerie d'arte del mondo. Grazie al suo contributo storico nel campo della moda la Westwood è stata insignita nel 2006 del titolo di Dama dalla Casa Reale britannica.

Amata e odiata, altrettanto criticata e discussa, Vivienne Westwood non ha mai smesso di scandalizzare il mondo. Lo ha fatto tuttavia sempre con estro e senso artistico, la sua più autentica passione.

Immagine

Uploaded with ImageShack.us




Rispondi