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Re: U=U Undetectable Equals Untransmittable Consensus Statement

Inviato: martedì 11 febbraio 2020, 10:44
da Dora
Dora ha scritto:
mercoledì 13 novembre 2019, 7:02
Ieri si è tenuta, presso il Ministero della Salute e con la partecipazione delle associazioni di lotta all'HIV/AIDS e degli infettivologi della SIMIT, una Consensus Conference per la definizione di una dichiarazione di consenso condivisa su U=U.

Quando il documento sarà disponibile, lo posterò qui, per adesso c'è solo la locandina di un evento che, nonostante le pressioni degli attivisti e di qualche medico più vicino alla community, giunge con un ritardo inconcepibile.

E adesso, dato che le parole rischiano di avere meno peso del fiato con cui sono emesse, speriamo seguano i fatti. E che siano fatti pesanti: atti concreti contro lo stigma da parte delle istituzioni sanitarie; atti concreti perché i medici che non hanno ancora recepito le evidenze scientifiche si adeguino ai progressi della scienza.

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Edit 15 novembre - il comunicato stampa delle associazioni:

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Edit 18 novembre - un formale documento di consenso "con le fattispecie di rischio/evidenza e che sarà alla base di messaggi e campagne mirate alla diffusione del concetto U=U undetectable=untrasmittable (Non rilevabile = Non trasmissibile)" non è ancora stato prodotto dalla SIMIT, ma Quotidiano Sanità ne riferisce i contenuti:

Hiv: “Non rilevabile-non trasmissibile”. Nessun pericolo di contagio tra i partner se la persona sieropositiva è in terapia da almeno 6 mesi e con viremia non rilevabile. Il documento di consenso di infettivologi e pazienti
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Nel sito della SIMIT, pubblicato il documento sulla
Consensus Conference su U=U

Re: U=U Undetectable Equals Untransmittable Consensus Statement

Inviato: martedì 19 settembre 2023, 5:09
da Dora

Re: U=U Undetectable Equals Untransmittable Consensus Statement

Inviato: martedì 19 settembre 2023, 17:22
da uffa2
mi pare proprio una bella campagna!

Re: U=U Undetectable Equals Untransmittable Consensus Statement

Inviato: domenica 25 febbraio 2024, 7:38
da Dora
U=U in una sentenza!
Nasconde sieropositività alla partner e ci fa sesso: assolto da accusa di lesioni personali gravissime

Secondo le motivazioni dei giudici del Tribunale di Bari, l’uomo 56enne sarebbe stato in una condizione di “impossibilità” a trasmettere il virus: “i pazienti con carica virale negativa non avrebbero capacità di trasmettere l’infezione per via sessuale” e per questo, agli stessi, “non veniva più consigliato l’utilizzo del preservativo durante i rapporti sessuali”.

Un uomo di 56 anni è stato assolto dal Tribunale di Bari dall'accusa di tentate lesioni personali gravissime perché "il fatto non sussiste": aveva consumato rapporti sessuali non protetti con una donna pur consapevole della sua sieropositività.

Secondo i giudici, l'imputato, che all'epoca stava seguendo una terapia, si sarebbe trovato in una condizione di "impossibilità di trasmissione del virus" e il suo comportamento è quindi stato definito "inidoneo" a infettare la partner.

"Il rischio di contagiare la partner – si legge nella sentenza anticipata da alcuni giornali locali – era sostanzialmente nullo", data la sua bassissima carica virale.

La sentenza depositata nei giorni scorsi riguarda un caso di sei anni fa. L'uomo e la donna si erano conosciuti nel 2005 e per molti anni avevano avuto solo contatti telefonici e messaggistici, anche perché risiedevano in due città lontane, lei nel barese, lui in Abruzzo. Solo nel 2018 c'è stato il primo incontro faccia-a-faccia quando la coppia si incontrò a Bari e consumò un rapporto non protetto.

Solo all'indomani l'uomo rivelò alla partner di essere affetto da HIV. La donna, quindi, si precipitò al Policlinico di Bari, dove fu subito sottoposta a profilassi.

Nel corso del processo, cominciato nel 2022, i consulenti tecnici sentiti in aula confermarono come, sulla base di uno studio pubblicato nel 2017, l'approccio alla malattia fosse "completamente cambiato" e come "i pazienti con carica virale negativa non avrebbero capacità di trasmettere l'infezione per via sessuale" e per questo, agli stessi, "non veniva più consigliato l'utilizzo del preservativo durante i rapporti sessuali".

In sintesi "gli atti posti in essere – scrivono ancora i giudici nelle motivazioni – erano inidonei" a infettare la partner.

Re: U=U Undetectable Equals Untransmittable Consensus Statement

Inviato: domenica 25 febbraio 2024, 11:49
da _andrea_
Bene, questa è una grande notizia, u=u entra in giurisprudenza, con tutte le conseguenze legali che ne conseguono