RUSSIA – DOVE EPIDEMIA DI HIV/AIDS E NEGAZIONISMI DILAGANO

[Dora]

Aggiungo che comincio ad averne abbastanza anche degli pseudo-pacifisti, che alla domanda: cosa faresti per concludere questa guerra? Tutti, ma proprio tutti cambiano argomento o diventano aggressivi.

Proprio oggi sulla 7 ho verificato l'aggressività di un pacifista cattolico: il direttore dell'Avvenire Marco Tarquinio. Alla richiesta di: "quale soluzione propone?" Prima ha risposto che ci sono decine di guerre al mondo, delle quali nessuno se ne occupa (d'accordo, ma altro argomento), poi è diventato aggressivo, non molto consone a chi dirige il giornale della Chiesa. Oltre alla fantomatica "soluzione diplomatica", non è stato in grado, o non ha voluto rispondere alla domanda.

Ti ammiro molto (anche per questo). Io non riesco più da tempo a seguire i talk show televisivi. E non c'è Plasil che tenga.
Quanto ai pacifinti, o pacifisti che siano (quelli che, come scrivevo, "Putin fa schifo, ma Zelensky-signora-mia"), si mettono nella comoda posizione di passare per anime belle, ma a me pare una posizione eticamente discutibile, perché se stessero ogni giorno a manifestare davanti alle ambasciate russe, potrei anche credere al loro "no alla guerra" (e aggiungiamoci pure un "senza se e senza ma", che ci sta sempre bene), ma quello che davvero vogliono è la resa dell'Ucraina. Cioè cercano la pace dei cimiteri, a spese della vita e della libertà degli ucraini. Un'ipocrisia vomitevole.

[uffa2]

la parte peggiore sono gli europei che non vogliono vedere e cercano scuse.

Quelli: "Putin fa schifo, ma Zelensky-signora-mia" fanno semplicemente vomitare. È lo stesso false balance di tutti i negazionisti, un meccanismo retorico che abbiamo visto all'opera già tante e tante volte.
Se un anno fa potevano soltanto sembrare persone ignoranti, che avevano la possibilità di informarsi, studiare e capire, oggi sono complici.

sottoscrivo, con molta rabbia

[Puzzle]

Ti ammiro molto (anche per questo). Io non riesco più da tempo a seguire i talk show televisivi. E non c'è Plasil che tenga.

Purtroppo sono così tanti che è difficile evitarli. Quando pranzo (da solo) generalmente guardo Focus, Rai 5 (se non ci sono concerti, i quali, purtroppo, con gli acuti mi irritano l'acufene) o Rai Storia. Ma da quando è stata comperata da Mediaset, le pubblicità su Focus sono talmente lunghe, che vieni costretto a cambiare canale. Così, nello zapping dell'ora di pranzo, fra idiote trasmissioni di oroscopi e le innumerevoli dirette di cucina, mi sono intontito sulle dichiarazioni del direttore dell'Avvenire, dalla Merlino sulla 7. A volte è utile capire chi gestisce i media, con il potere che hanno.

[Puzzle]

la parte peggiore sono gli europei che non vogliono vedere e cercano scuse.

Quelli: "Putin fa schifo, ma Zelensky-signora-mia" fanno semplicemente vomitare. È lo stesso false balance di tutti i negazionisti, un meccanismo retorico che abbiamo visto all'opera già tante e tante volte.
Se un anno fa potevano soltanto sembrare persone ignoranti, che avevano la possibilità di informarsi, studiare e capire, oggi sono complici.

sottoscrivo, con molta rabbia

Sì, condivido, ma ora non sono solo i negazionisti il problema, ma quel mix di pacifisti che non sanno ciò che vogliono, né ciò che gli aspetterebbe lasciando campo libero alla Russia per fare ciò che vuole, con una reazione a catena che renderebbe a chiunque l'immunità (pacifista) di appropriarsi dello Stato adiacente, Taiwan in primis. Molti di loro sono adoratori del Dalai Lama, ma dimentichi della conquista (pacifica) del Tibet da parte della Cina.

Ho collaborato per anni con un forum, scrivendo articoli, ma il mielismo pacifista che si è creato ultimamente, me lo ha fatto abbandonare. Le varie prese per il c. nei confronti di Zelensky per il suo protagonismo da attore (senza ciò, l'Ucraina sarebbe già stata dimenticata) lo consideravo un'offesa agli ucraini, oltre alle vittime morte. (Perché, nonostante la propaganda russa, in questa sporca guerra, da un lato ci sono soldati morti, dall'altro civili innocenti massacrati). Eppoi questa nauseante, sempre in auge, critica alla NATO, ma soprattutto agli USA, colpevoli di tutti i mali del mondo. Mentre sono convinto che mai più che ora vada fatta una scelta di campo, soprattutto da piccoli Stati come il nostro: si vuole vivere in un mondo (pur imperfetto) dove qualunque pensiero è consentito, anche agli estimatori di Russia e Cina? O creare le condizioni per passare sotto l'egemonia di questi due ultimi Paesi totalitari? Perché purtroppo l'Europa (parafrasando Metternich) è solo un'espressione geografica, certamente entità economica, ma per nulla politica, con ogni Paese che può essere soggetto alla potenza di turno. Più che questa malandata UE (dove fra i trattati sembra abbiano dimenticato la difesa reciproca), è la NATO che ci unisce.

P.S. Non ricordo da chi, ma qualcuno qui ha scritto che questi argomenti non sono annerenti a questo forum. Al contrario li ritengo molto inerenti, perché il mondo occidentale ha sempre preso molto seriamente il problema hiv, a differenza della Chiesa ortodossa russa, per la quale ancor oggi la sieropositività resta un peccato e come ben esposto in questo trend da Dora, ha fatto morire molti hiv+ negandogli le cure. La Cina non la conosco, ma ritengo non sia molto diversa. Mentre nell'occidente ogni sieropositivo "pesa" per circa 2.0000/3'000 euro mensili sui vari SSR. Chi ama Putin o Xi, come sieropositivo, si predisponga al sacrificio, ovvero al suicidio e vada pure a vivere in quei Paesi.

[Puzzle]

Sono sempre in contatto attraverso Skype, con l'amica russa rifugiata in un Paese UE, della quale accennavo. Giorni fa ci si scriveva di musica e quanto la musica leggera italiana avesse avuto molto successo nell'URSS, ma anche dopo. Quella popolare: i vari Pupo, Cotugno, Raffaella Carrà e altri, in Russia li conoscevano tutti. Spontaneo chiederle che musica trasmettono ora le TV e le radio russe. La risposta mi ha gelato: "solo musiche patriottiche e canzoni di guerra, simile alla Germania degli anni 1930". Quell'uomo è pazzo, quanto l'imbianchino tedesco. È la follia del piccolo funzionario, neanche molto intelligente, che raggiunge il potere.

Oggi la mia amica russa su Skype mi ha detto di essere sieropositiva (lo avevo intuito, dai molti siti s+ online frequentati). Ma perché me lo ha detto? Perché glielo detto prima io, e lei mi ha risposto: "anche io". Non rivelarsi e rimanere nell'ombra del "segreto", aggomitolandosi in sé stessi, può far perdere buona parte della vita. Un pensiero che rivolgo calorosamente a tutti per uscire dalle paure, specialmente coloro che non lo dicono neppure ai medici o hanno paura del codice 020. Certo, qualche problema l'ho avuto in passato anche io rivelando la sieropositività a una persona, ma mi sono anche sentito rispondere: "non me ne frega niente", facendomi sentire un cretino. Da non psicologo, ma con decenni di esperienza, ritengo che certe paure risiedano solo dentro di noi, mentre al resto del mondo non importa nulla.

[Dora]

Sì, condivido, ma ora non sono solo i negazionisti il problema, ma quel mix di pacifisti che non sanno ciò che vogliono, né ciò che gli aspetterebbe lasciando campo libero alla Russia per fare ciò che vuole, con una reazione a catena che renderebbe a chiunque l'immunità (pacifista) di appropriarsi dello Stato adiacente, Taiwan in primis. Molti di loro sono adoratori del Dalai Lama, ma dimentichi della conquista (pacifica) del Tibet da parte della Cina.

Certo, hai ragione. Adesso però sto riflettendo su come la Russia abbia influito sui vari negazionismi che hanno infestato il mondo occidentale negli ultimi anni. Non necessariamente per tornare al tema del thread, che ormai è diventato così vasto da comprendere la qualunque. Ma proprio perché è una questione che mi appassiona e che ha moltissimo a che fare con questo forum.
Ad esempio, mi sono imbattuta in questo tweet, che mi spinge a chiedermi che ruolo possa avere avuto la propaganda russa nel movimento QAnon, del quale la deputata repubblicana americana Marjorie Taylor Greene è una nota sostenitrice, e che ha avuto una influenza enorme nell'attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio:



Devo approfondire.



P.S

Da non psicologo, ma con decenni di esperienza, ritengo che certe paure risiedano solo dentro di noi, mentre al resto del mondo non importa nulla.

Da osservatrice esterna con tanti anni di osservazione alle spalle, questa è una considerazione che ho fatto anch'io mille e mille volte. Lo stigma sovente viene proprio da chi lo subisce. Ma mi rendo conto che, da parte mia, è troppo facile dirlo, quindi su queste cose evito sempre di esprimere opinioni.

[Puzzle]

Non necessariamente per tornare al tema del thread, che ormai è diventato così vasto da comprendere la qualunque.

Se sono andato fuori dal tema iniziale del thread, me ne scuso. Ma qui si stanno accumulando tutte le schifezze fatte da Putin e il suo compare Kirill (che agisce nell'ombra). Dall'ultimo discorso pubblico, Putin ha reso evidente al mondo che la sua guerra contro l'Ucraina, è una guerra contro l'Occidente "corrotto". E le comunità S+, con quelle LGBT erano indubbiamente incluse nel termine "corrotto".

Devo approfondire.

I tuoi approfondimenti li leggo volentieri .

[Dora]

Non necessariamente per tornare al tema del thread, che ormai è diventato così vasto da comprendere la qualunque.

Se sono andato fuori dal tema iniziale del thread, me ne scuso. Ma qui si stanno accumulando tutte le schifezze fatte da Putin e il suo compare Kirill (che agisce nell'ombra). Dall'ultimo discorso pubblico, Putin ha reso evidente al mondo che la sua guerra contro l'Ucraina, è una guerra contro l'Occidente "corrotto". E le comunità S+, con quelle LGBT erano indubbiamente incluse nel termine "corrotto".

Ma no, mi riferivo più che altro a me stessa, che rischio costantemente di perdermi in questo mare di informazioni, mentre il senso del thread vorrei rimanesse abbastanza lineare.

Devo approfondire.

I tuoi approfondimenti li leggo volentieri .

Grazie! Quello che mi chiedevo è se la Russia abbia avuto un qualsiasi ruolo nella nascita di un movimento cospirazionista che pare così tipicamente americano, anche se poi ha trovato seguaci nel resto del mondo, specie occidentale. Perché è ben documentato che molti profili e pagine social che pubblicavano materiale di QAnon al nascere della pandemia sono transitati senza soluzione di continuità a pubblicare materiale no-Covid, no-mask, no-vax. E poi nei primi mesi dell'anno scorso, con l'invasione dell'Ucraina, si sono convertiti tutti alla propaganda pro-Putin e continuano fino ad oggi.
Ma com'era all'inizio? Le fabbriche di troll russi hanno individuato una linea di fragilità nel 2016 seguendo i drops di QAnon e vi si sono insinuate, un po' come hanno fatto nel caso dell'HIV ai tempi del KGB, dei vaccini o degli OGM più di recente? Oppure hanno contribuito a crearla, quella linea di fragilità?
Pare che questo capitolo della storia sia ancora da scrivere. Qui solo degli appunti da Reuters:

1. agosto 2020:

Academics who study QAnon said there were no signs Russia had a hand in the early days of the movement, which launched in 2017 with anonymous web postings amplified by YouTube videos.

But as QAnon gained adherents and took on new topics - with President Donald Trump as the constant hero waging a misunderstood battle - social media accounts tied to a key Kremlin ally joined in.

2. novembre 2020

Russian government-backed social media accounts nurtured the QAnon conspiracy theory in its infancy, earlier than previously reported, according to interviews with current and former Twitter executives and archives of tweets from suspended accounts.
Researchers said in August that the archives showed Russian accounts had helped spread QAnon in volume beginning in December 2017, reut.rs/2TFWoWc, but that team did not examine the history of specific QAnon promoters. bit.ly/2HTReUh

A more granular review by Reuters shows Russian accounts began amplifying the movement as it started, early in the previous month.

From November 2017 on, QAnon was the single most frequent hashtag tweeted by accounts that Twitter has since identified as Russian-backed, a Reuters analysis of the archive shows, with the term used some 17,000 times.

The archives contain more than 4,000 accounts that Twitter suspended for spreading Russian government disinformation in 2018 and 2019 but preserved for researchers.

The trove shows that some of the Russian accounts tweeted about QAnon’s most important popularizer even before the anonymous figure known as Q emerged, then rewarded her with more promotion when she put videos about Q on YouTube.

Asked about support for QAnon, the Russian embassy in Washington said Moscow does not interfere in U.S. politics.

“Malicious activity in the information space contradicts the principles of Russian foreign policy, national interests and our understanding of interstate relations,” a spokesman said. [Certo, certo, come no!?]

[Dora]

Mi sono riproposta di non rispondere alle maleducate provocazioni dell'utente che, nel thread Putin fa veramente schifo, ma il governo ucraino non è granchè, non desidera abbassarsi a discutere con me e con Uffa, perché lui è un esperto e noi dei poveretti, che non conoscono la storia e non capiscono una cippa della geopolitica.
Quindi posto qui le conclusioni dell'ONU (non quei kattivacci degli amerikani, non quei mostri della NATO, non quei disgraziati manipolatori dell'opinione pubblica mondiale degli ucraini, né storici dei genocidi venduti e incompetenti come Timothy Snyder: l'ONU) su quel che i russi (non Putin, i russi - esercito regolare e bande di mercenari) hanno fatto in Ucraina nell'ultimo anno:

Report of the Independent International Commission of Inquiry on Ukraine

Nello Scavo, sull'Avvenire (giornale dei vescovi italiani, non di quei kattivacci degli amerikani, etc.):

Ucraina. L’Onu «certifica» gli orrori: i russi hanno commesso crimini di guerra

E l'Aja è sempre più vicina.



EDIT h 16.30

E l'Aja è sempre più vicina.

Ed eccolo qui: i giudici della International Criminal Court hanno emesso un mandato di arresto per Putin per la deportazione di migliaia di bambini ucraini - comunicato stampa dell'ICC:

Situation in Ukraine: ICC judges issue arrest warrants against Vladimir Vladimirovich Putin and Maria Alekseyevna Lvova-Belova

La Russia, come scritto anche in questo thread, non riconosce la giurisdizione della Corte dell'Aja. Ma basta che Putin metta piede in uno dei 123 Paesi che la riconoscono e può essere arrestato. Quindi deve restarsene chiuso come un topo nel suo bunker.

E torniamo al febbraio dell'anno scorso, quando già molte responsabilità erano chiare a chi le sapeva vedere:

Слава Україні! Героям слава!

[Puzzle]

Tanto per aggiungere un'altra delle schifezze russe:

https://www.leggo.it/esteri/news/ucrain ... 16245.html

https://www.ilmattino.it/primopiano/est ... 46732.html