CHE COSA FARESTI PER LA CURA? Una sfida per la Community ...
Inviato: giovedì 25 agosto 2011, 8:00
… americana.
Le associazioni italiane emanano proclami (si veda la Dichiarazione di Roma), proprio nel momento in cui il Programma Nazionale di ricerca sull’AIDS viene bloccato con la decisione di non stanziare più fondi e solo quest’anno è stata erogata quella vera miseria di 2 milioni di euro destinati nel 2009 alla ricerca (IAS 2011 - Roma, 17-20 luglio). [Aggiungiamo il fatto che molti di quei soldi vanno a fondo perduto nella fallimentare ricerca del vaccino anti-tat e la situazione da fame in cui versa la ricerca italiana sull'HIV si fa sempre più chiara - o fosca].
C’è invece una associazione americana, fra le altre, che fa lobbying. Che non è necessariamente, come siamo abituati a pensare qui, una cosa sporca che usa metodi mafiosi di intimidazione, ma una attività legittima (sancita dal Primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti) di persuasione e sollecitazione delle autorità preposte a prendere decisioni politiche e/o economiche da parte di cittadini uniti in gruppi di pressione.
Mi riferisco, nella fattispecie, a TAG (Treatment Action Group), una storica organizzazione di attivisti con sede a New York, che nell’ultimo anno ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una cura e ha appena lanciato un appello agli attivisti sparsi per gli Stati Uniti ad unirsi in un network, che si impegni nell’identificazione di membri del Congresso interessati al destino delle persone che vivono con l’HIV e che lavori fianco a fianco con i parlamentari per far progredire la ricerca sull’invecchiamento da HIV e quella su una cura della malattia.
Ecco l’appello:
CHE COSA FARESTI PER LA CURA? Una sfida per la “AIDS Community”
Storicamente, il finanziamento della ricerca con fondi federali è stato considerato un investimento saggio per la salute futura della nazione e ha goduto di un forte supporto bi-partisan fra i legislatori del congresso. Tuttavia, con la recente crisi economica e l’obbligo a un miope taglio dei costi, il finanziamento dei National Institutes of Health (NIH), dove si svolge la maggior parte della ricerca relativa all’AIDS, è seriamente a rischio. Per di più, molti membri del Congresso tradizionalmente vicini agli NIH sono andati in pensione. Senza uno sforzo concentrato da parte della “AIDS Community” volto a trovare nuovi alleati e a riattivare un durevole supporto presso il Congresso, i progressi scientifici necessari per trovare una cura e i nuovi interventi – disperatamente necessari – per le patologie correlate all’invecchiamento da HIV moriranno sulle vigne della scoperta. (*)
La nuova iniziativa di TAG aspira a riunire in un network nazionale i leader della Community che possano investire tempo ed energia – per circa un anno – per rinforzare il supporto federale alla ricerca contro l’AIDS, sviluppando relazioni con i rappresentanti al Congresso e costruendo basi di supporto nei diversi distretti. (…)
Fonte: treatmentactiongroup.org
Naturalmente l’appello è stato ripreso da tutti i siti che si occupano di HIV, da POZ.com a hivandhepatitis.com.
(*) The World Beyond
I'm waiting, waiting for the one I see fond,
In world so very far beyond.
Waiting eternally, patient as ever.
So we may unite forever.
Let's dash through the forest and bath in the waterfalls.
Climb the vines of discovery, leap towing walls.
Come, let me show this place that I know so well.
Please share it with me, for I quell.
From the brisk days to the heated nights, I wait by the fire.
Within this world lies my unyielding desire.
Here this flame burns perpetually, inside the hearth,
While I slumber here upon thy Earth.
"Where is this place that one says is so wondrous?" you ask.
I say, "Here my Love, within my heart, this is the world that ever-lasts."
deviantart.com
Le associazioni italiane emanano proclami (si veda la Dichiarazione di Roma), proprio nel momento in cui il Programma Nazionale di ricerca sull’AIDS viene bloccato con la decisione di non stanziare più fondi e solo quest’anno è stata erogata quella vera miseria di 2 milioni di euro destinati nel 2009 alla ricerca (IAS 2011 - Roma, 17-20 luglio). [Aggiungiamo il fatto che molti di quei soldi vanno a fondo perduto nella fallimentare ricerca del vaccino anti-tat e la situazione da fame in cui versa la ricerca italiana sull'HIV si fa sempre più chiara - o fosca].
C’è invece una associazione americana, fra le altre, che fa lobbying. Che non è necessariamente, come siamo abituati a pensare qui, una cosa sporca che usa metodi mafiosi di intimidazione, ma una attività legittima (sancita dal Primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti) di persuasione e sollecitazione delle autorità preposte a prendere decisioni politiche e/o economiche da parte di cittadini uniti in gruppi di pressione.
Mi riferisco, nella fattispecie, a TAG (Treatment Action Group), una storica organizzazione di attivisti con sede a New York, che nell’ultimo anno ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una cura e ha appena lanciato un appello agli attivisti sparsi per gli Stati Uniti ad unirsi in un network, che si impegni nell’identificazione di membri del Congresso interessati al destino delle persone che vivono con l’HIV e che lavori fianco a fianco con i parlamentari per far progredire la ricerca sull’invecchiamento da HIV e quella su una cura della malattia.
Ecco l’appello:
CHE COSA FARESTI PER LA CURA? Una sfida per la “AIDS Community”
Storicamente, il finanziamento della ricerca con fondi federali è stato considerato un investimento saggio per la salute futura della nazione e ha goduto di un forte supporto bi-partisan fra i legislatori del congresso. Tuttavia, con la recente crisi economica e l’obbligo a un miope taglio dei costi, il finanziamento dei National Institutes of Health (NIH), dove si svolge la maggior parte della ricerca relativa all’AIDS, è seriamente a rischio. Per di più, molti membri del Congresso tradizionalmente vicini agli NIH sono andati in pensione. Senza uno sforzo concentrato da parte della “AIDS Community” volto a trovare nuovi alleati e a riattivare un durevole supporto presso il Congresso, i progressi scientifici necessari per trovare una cura e i nuovi interventi – disperatamente necessari – per le patologie correlate all’invecchiamento da HIV moriranno sulle vigne della scoperta. (*)
La nuova iniziativa di TAG aspira a riunire in un network nazionale i leader della Community che possano investire tempo ed energia – per circa un anno – per rinforzare il supporto federale alla ricerca contro l’AIDS, sviluppando relazioni con i rappresentanti al Congresso e costruendo basi di supporto nei diversi distretti. (…)
Fonte: treatmentactiongroup.org
Naturalmente l’appello è stato ripreso da tutti i siti che si occupano di HIV, da POZ.com a hivandhepatitis.com.
(*) The World Beyond
I'm waiting, waiting for the one I see fond,
In world so very far beyond.
Waiting eternally, patient as ever.
So we may unite forever.
Let's dash through the forest and bath in the waterfalls.
Climb the vines of discovery, leap towing walls.
Come, let me show this place that I know so well.
Please share it with me, for I quell.
From the brisk days to the heated nights, I wait by the fire.
Within this world lies my unyielding desire.
Here this flame burns perpetually, inside the hearth,
While I slumber here upon thy Earth.
"Where is this place that one says is so wondrous?" you ask.
I say, "Here my Love, within my heart, this is the world that ever-lasts."
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