Campagna choc per Convivio 2016

[poponar]

Ieri, su facebook, ho letto una lenzuolata di critiche a questa campagna. Mi interessa leggere la vostra reazione. A me non me frega nulla, io oramai non mi occupo più delle cose del mondo ...

http://www.spetteguless.it/2016/04/04/c ... r-anlaids/



http://www.fashiontimes.it/2016/04/conv ... a-sozzani/

[Dora]

Ieri, su facebook, ho letto una lenzuolata di critiche a questa campagna. Mi interessa leggere la vostra reazione. A me non me frega nulla, io oramai non mi occupo più delle cose del mondo ...

Avevo implicitamente risposto qualche giorno fa, volendo in realtà parlar d'altro:

Come ben sanno i fashion junkies, nella stagione primavera-estate 2016 le CRISPR sono l’accessorio must-have nell’armadio di chi ci tiene a far bella figura durante le cene.
Il rischio di una sfumatura stonata è però sempre dietro l’angolo e se avete trovato stucchevole la discussione sul claim scelto da Convivio per lanciare l’edizione 2016 della raccolta fondi per Anlaids, perché non vedete uno scandalo da perderci il sonno nel dire che "l’AIDS è di moda", ma soltanto un gioco di parole basato sul fatto che, benché l'infezione sia onnipresente nella nostra società, il parlar di AIDS è ben poco di moda; se ritenete che dopo avere nell’ordine

- dato degli ubriachi ai copy che hanno inventato uno slogan shock che tanto choccante non è;
- convenuto che dire che “è meglio essere una fashion victim che una AIDS victim” è un truismo abbastanza scontato;
- indagato per quali sottili moti dell’anima Donatella si sia dissociata dalla campagna e invece Franca no …

… se dopo tutto questo non vi è ancora venuto a noia parlar di moda, vi offro un argomento con cui intrattenere i vostri commensali. [...]

Oggi però scopro che il clamore sollevato dal claim ha indotto i pavidi organizzatori di Convivio a una marcia indietro, così approfondisco la mia risposta.

Con una domanda.

Tirano un sassolino (non un macigno, eh?) nello stagno, poi si spaventano perché qualcuno storce il naso e la Donatella se ne va. Così subito si affrettano ad ammorbidire lo slogan.
Tanto clamore per nulla.
Basta un punto di domanda a farli sembrare persone serie?



Da http://fashionmagazine.it/ItemByCategor ... emID=70387

Speriamo piuttosto che non si facciano rubare l'incasso come accadde qualche anno fa.
Che usino i soldi raccolti per finanziare qualcosa di meglio delle ricerche sui sottotipi di HIV esistenti a Zanzibar mi pare assai improbabile. Ma se volessero pagare alle persone che gestiscono la comunicazione di ANLAIDS sui social un corso per riconoscere la scienza dalla fuffa, quelli sarebbero senz'altro soldi ben spesi.

[bugs]

Ieri, su facebook, ho letto una lenzuolata di critiche a questa campagna. Mi interessa leggere la vostra reazione. A me non me frega nulla, io oramai non mi occupo più delle cose del mondo ...

Avevo implicitamente risposto qualche giorno fa, volendo in realtà parlar d'altro:

Come ben sanno i fashion junkies, nella stagione primavera-estate 2016 le CRISPR sono l’accessorio must-have nell’armadio di chi ci tiene a far bella figura durante le cene.
Il rischio di una sfumatura stonata è però sempre dietro l’angolo e se avete trovato stucchevole la discussione sul claim scelto da Convivio per lanciare l’edizione 2016 della raccolta fondi per Anlaids, perché non vedete uno scandalo da perderci il sonno nel dire che "l’AIDS è di moda", ma soltanto un gioco di parole basato sul fatto che, benché l'infezione sia onnipresente nella nostra società, il parlar di AIDS è ben poco di moda; se ritenete che dopo avere nell’ordine

- dato degli ubriachi ai copy che hanno inventato uno slogan shock che tanto choccante non è;
- convenuto che dire che “è meglio essere una fashion victim che una AIDS victim” è un truismo abbastanza scontato;
- indagato per quali sottili moti dell’anima Donatella si sia dissociata dalla campagna e invece Franca no …

… se dopo tutto questo non vi è ancora venuto a noia parlar di moda, vi offro un argomento con cui intrattenere i vostri commensali. [...]

Oggi però scopro che il clamore sollevato dal claim ha indotto i pavidi organizzatori di Convivio a una marcia indietro, così approfondisco la mia risposta.

Con una domanda.

Tirano un sassolino (non un macigno, eh?) nello stagno, poi si spaventano perché qualcuno storce il naso e la Donatella se ne va. Così subito si affrettano ad ammorbidire lo slogan.
Tanto clamore per nulla.
Basta un punto di domanda a farli sembrare persone serie?



Da http://fashionmagazine.it/ItemByCategor ... emID=70387

Speriamo piuttosto che non si facciano rubare l'incasso come accadde qualche anno fa.
Che usino i soldi raccolti per finanziare qualcosa di meglio delle ricerche sui sottotipi di HIV esistenti a Zanzibar mi pare assai improbabile. Ma se volessero pagare alle persone che gestiscono la comunicazione di ANLAIDS sui social un corso per riconoscere la scienza dalla fuffa, quelli sarebbero senz'altro soldi ben spesi.

In Italia fa acqua da tutte le parti il sistema ....
Distribuire fondi in modo corretto è un errore che viene commesso in molte situazioni anche al di fuori della nostra patologia, brutto dirlo ma funziona ciò che porta ricavi a chi lo pensa e lo produce !

[Dora]

ICAR E CONVIVIO QUEST'ANNO VANNO INSIEME


Un articolo su Convivio uscito ieri su Vogue racconta che

• Sebbene da anni i media e la politica non si occupino più in modo mirato di questo virus, la ricerca non ha mai smesso di fare progressi. In un Paese come il nostro in cui non esistono fondi governativi specifici stanziati per studiare AIDS e HIV – ha sottolineato in conferenza stampa Andrea Gori, direttore dell’Unità operativa malattie infettive del San Gerardo di Monza – Convivio rappresenta una fonte di finanziamento preziosissima per la ricerca. Negli ultimi due anni i fondi di Convivio hanno permesso di far crescere la ricerca nazionale e finanziare borse di studio per la formazione di ricercatori, che hanno portato alla pubblicazione di 70 articoli scientifici. Tanto che quest’anno l’ICAR, Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, si terrà in contemporanea con Convivio, presso l’Università Bicocca di Milano.

Poiché sono il tempo, il luogo e il denaro ciò che quest'anno accomuna ICAR e Convivio, ho pensato che sia più comodo seguire insieme i due eventi - quello mondano-caritatevole e quello scientifico - in un unico thread.
Quindi quest'anno non aprirò un thread specificamente dedicato a ICAR 2016, non ricorderò la sequela di gaffes che hanno costellato la storia di questo congresso nazionale e invito chiunque desideri intervenire sul congresso a utilizzare questo thread.

Segnalo che il programma senza troppi dettagli di ICAR 2016 può essere visto qui, mentre da qui si può avere accesso ai titoli degli abstract e dei poster.

Non ho visto nulla di nulla che potesse anche solo lontanamente sembrare una presentazione dei risultati della fase II africana del vaccino anti-Tat, quindi con rammarico devo ricordarvi che l'attesa del momento della verità ancora continua.

Per il resto, questa edizione di ICAR sembra sulla carta impostata in modo da non riservare scandali o sorprese.
Vedremo se le cose andranno davvero così o se qualche dettaglio della storia della ricerca sull'infezione da HIV sfuggirà dalle maglie strette dell'organizzazione come accadde l'anno scorso.

[Blast]

Peccato non ci sia traccia della Ensoli, quasi quasi mi iscrivevo al congresso e andavo lì per farle qualche domandina a sorpresa