STREGONI, CIARLATANI, FUFFARI. O DEL MONDO ALLA ROVESCIA

Dedicato alle altre realtà che, a vario titolo, si occupano di HIV.
uffa2
Amministratore
Messaggi: 6752
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da uffa2 » giovedì 30 giugno 2016, 17:25

a costo di passare noi per stalker, su questa brutta roba di un incontro dove parla un negazionista dell'HIV (per tacer del resto) con il patrocinio di un Ordine dei Medici non la smetteremo tanto presto...


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

skydrake
Messaggi: 9918
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da skydrake » giovedì 30 giugno 2016, 20:25

uffa2 ha scritto:a costo di passare noi per stalker, su questa brutta roba di un incontro dove parla un negazionista dell'HIV (per tacer del resto) con il patrocinio di un Ordine dei Medici non la smetteremo tanto presto...
Concordo e sottoscrivono.



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Dora » giovedì 30 giugno 2016, 20:28

skydrake ha scritto:
uffa2 ha scritto:a costo di passare noi per stalker, su questa brutta roba di un incontro dove parla un negazionista dell'HIV (per tacer del resto) con il patrocinio di un Ordine dei Medici non la smetteremo tanto presto...
Concordo e sottoscrivono.
Mi pare che la fama dei rompiballe di cattivo carattere già ce l'abbiamo, che sarà mai passare per stalker ... :lol:

Piuttosto, dal momento che dubito che l'Ordine ritratterà il patrocinio, dovremmo iniziare a pensare a qualche iniziativa per il dopo congresso.



Blast
Messaggi: 6783
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Blast » venerdì 1 luglio 2016, 19:41

Tipo?


CIAO GIOIE

Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Dora » sabato 2 luglio 2016, 3:39

Blast ha scritto:Tipo?
Non so, aspettiamo di vedere che cosa fanno i medici. Da un'informazione che mi è arrivata, pare che per qualcuno la misura sia colma.



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Dora » domenica 3 luglio 2016, 10:10

Dora ha scritto:Il posto di gente come Mastrangelo è YouTube a dar lezioni a Nadia Toffa, altro che l'aula magna di un'università. :evil:

Immagine
E così ieri il convegno dei dibelliani si è tenuto – in una sala della Regione Emilia Romagna messa a disposizione del Movimento 5 Stelle e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Bologna.

In questo periodo, mi capita sempre più spesso di scrivere di quelle che definisco le infiltrazioni che le pseudoscienze attuano nelle istituzioni con l’obiettivo da un lato di ottenere riconoscimento e legittimità scientifica, dall’altro di giungere a integrare la pseudomedicina nel servizio sanitario nazionale così da farne pagare i costi al contribuente italiano.
Non sono un fenomeno nuovo, naturalmente, ma mi pare che siano un fenomeno in espansione, quindi meritevole di essere seguito e denunciato ogni volta che se ne presenti la possibilità.

Qualche giorno fa, a una signora devota al metodo Di Bella che era venuta nel blog dell’OcaSapiens ad esternare tutta la sua indignazione per l’opposizione all’MDB manifestata dai frequentatori del blog, ho provato a rispondere così:
Dora ha scritto:@ Marta Lignini
Voi non volete che si svolga il convegno di Bologna, perché [...]

Signora Lignini, nessuno pretende che il convegno della Fondazione Di Bella non si svolga. Quello che chi ha a cuore la ricerca e la scienza non meno che la salute dei pazienti non vuole è che quel convegno si svolga sotto l'egida di una università e con il patrocinio di un ordine dei medici, perché il MDB non ha passato il vaglio della critica scientifica e non ha dunque acquisito legittimità scientifica.

Avete gridato alla censura e al complotto dei soliti Poteri Forti e capisco il vostro sconcerto - dopotutto, non era la prima volta che un convegno sul MDB veniva ospitato dall'Aula Magna dell'Università di Bologna, pensavate forse che da consuetudine si fosse trasformata in diritto acquisito.
E capisco anche che per chi crede in una certa terapia con fede religiosa e le attribuisce la salvezza di un proprio caro sia difficile accettare che il resto del mondo la ritiene smentita, confutata in ogni modo, non scientifica e dunque non adatta ad essere patrocinata da istituzioni che della ricerca e della scienza sono le custodi.

Ma così è. E anche se a lei e agli altri seguaci del metodo Di Bella questa differenza può apparire di poco o di nessun conto, tutte le persone che si sono ribellate al patrocinio di università e ordine dei medici non l'hanno fatto per danneggiare i malati, ma per ristabilire un principio che tutela tutti noi come cittadini potenzialmente malati: se una teoria non passa il vaglio della critica scientifica, non è corretto che venga sponsorizzata dalle stesse istituzioni che la scienza la devono promuovere e proteggere, perché ne va della salute non solo della scienza, ma in primo luogo dei cittadini.
Ora, in questi giorni in cui stavo preparando un post sulle due Dichiarazioni di Durban, ho finalmente letto per intero una lettera a Nature che avevo visto citata diverse volte quando studiavo il negazionismo dell’HIV/AIDS in Sud Africa. Si tratta della risposta che due scienziati - Simon Wain-Hobson, dell’Unité de Rétrovirologie Moléculaire dell’Institut Pasteur di Parigi e Robin Weiss, del Windeyer Institute of Medical Sciences dello University College di Londra – hanno mandato a Nature nell’ottobre 2000 per stigmatizzare il fatto che la rivista avesse ospitato la lettera dei 12 negazionisti che si opponevano alla Dichiarazione di Durban.

Credo che spieghi meglio di come mai potrei fare io perché non possiamo accettare che delle università ospitino congressi di ciarlatani o permettano a dei negazionisti di tenere dei corsi in cui insegnano che l'HIV non è la causa dell’AIDS, né che degli ordini dei medici si prestino a sponsorizzare convegni di sostenitori di metodi screditati dalla scienza, né che l’Istituto Superiore di Sanità riceva con tutti gli onori, così legittimandoli, omeopati, naturopati, antroposofi e compagnia cantante.

Ho dunque pensato di tradurla e pubblicarla qui.
  • Immagine
  •  
    SE LA LIBERTÀ DI PAROLA COSTA DELLE VITE, È UN PREZZO ALTO DA PAGARE

    Al Direttore – Stewart et al. hanno ragione a ricordarci che i 17 anni trascorsi dalla scoperta dell’HIV sono molto tempo (Nature 407, 286; 2000).
    Noi abbiamo entrambi perduto nonni e bisnonni per la tubercolosi. Si sarebbe potuto pensare che in cento e più anni da quando Robert Koch ha scoperto il Mycobacterium tuberculosis (senza soddisfare tutti i suoi postulati), ci saremmo trovati in una situazione un po’ migliore rispetto a quella in cui siamo oggi: circa 1,7 miliardi di persone infette, con un tasso di morte annuale di 1,8 milioni. Naturalmente, potremmo tutti concordare sul fatto che la tubercolosi è causata da un altro microbo, ad oggi sconosciuto, che cavalca i flagelli del M. tuberculosis. In quel caso, forse, l’assenza di progresso avrebbe senso. Un paradigma perduto.
    In una vita precedente, uno di noi era un servitore del filosofo francese Voltaire. Ricordo che un giorno stavo pulendo la sua stanza e mi imbattei in una lettera a Jean-Jacques Rousseau. Poiché ero un ugonotto, fui felice di leggere la frase “io non sono d’accordo con quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo”. Quello che però non è molto noto è la frase successiva: “Il mio unico dubbio, Signore, è se le pagine di Nature siano il luogo adatto”.
    Noi siamo leali sostenitori del diritto alla libertà di parola, ma è Nature il luogo adatto per militare a favore del modello pre-copernicano dell’universo o dell’esistenza del flogisto? Dopotutto, esiste lo Speakers’ Corner in Hyde Park, quando non piove. Pretendere il diritto di replica o un tempo equivalente su simili questioni è un trucco che hanno usato i creazionisti.
    L’HIV causa l’AIDS. I problemi sorgono quando l’alternativa proposta costa delle vite.
     



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Dora » mercoledì 24 agosto 2016, 11:33

Dora ha scritto:
Blast ha scritto:Bisogna vedere se però abbia avuto incarichi di docenza, anche a titolo straordinario. Capita spesso nelle università che la docenza sia affidata dai docenti ordinari (che non hanno voglia) a personale di altro tipo.
Io ne dubito, visto che dal 2002-3 sembra in lite molto seria con l'università e sarebbe assai strano che fossero stati assegnati incarichi legati all'insegnamento proprio a una persona così "problematica". Non mi va di linkare a siti e blog in cui lui ha scritto dei suoi problemi con UniSi, ma li trovi facilmente e puoi farti tu un'idea del senso in cui questa persona sembra "problematica".

In ogni caso, non risulta abbia tenuto corsi e abbia parlato di HIV/AIDS o abbia curato tesi di argomento negazionista. Non è comunque una grande soddisfazione, ma il vero problema con questa persona mi pare legato alla sua iscrizione all'albo.
Riprendo qui un post scritto ieri nel thread L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGGIERO, perché mi sarebbe piaciuto riuscire a rispondere alla domanda che ci facevamo qui la primavera scorsa.
Mi dispiace, io ci ho provato. Ho trovato un muro e non posso non farmi tante domande sulle coperture di cui Mastrangelo gode presso la sua università.

Dora ha scritto:
Blast ha scritto:Ciò che mi preoccupa è che questa gente ricopre ruoli di docenza, e dunque potrebbero formare scienziati sulla base di menzogne, o comunque su cose dall'attendibilità scientifica scarsa se non nulla...
Pensa che quando le Iene hanno meritoriamente fatto scoppiare il caso Mastrangelo, io volevo capire se lui avesse un qualsiasi ruolo di docenza presso l'Università di Siena. Dal sito dell'Università risultava essere parte del personale tecnico/amministrativo del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze, quindi non avere un ruolo di docente, ma io desideravo una conferma ufficiale.
Ho dunque mandato una mail al suo capo di Dipartimento, il professor Ranuccio Nuti, spiegando chi fossi e perché fossi interessata a sapere se Mastrangelo aveva in qualsiasi modo accesso agli studenti.
Dopo qualche giorno, mi ha fatto rispondere da una persona che non si è qualificata e che mi ha detto che era "intenzione del Prof. Nuti rispondere alla [mia] mail ma necessita sapere esattamente a chi risponde e quale sia il Suo ruolo". Io glielo avevo già detto, ma ho risposto dando maggiori particolari su quello che faccio qui nel forum.
A quella mail il Prof. Nuti non ha mai risposto.
Ne ho dedotto che avesse il desiderio di coprire un collaboratore, o forse quello che in realtà voleva era scoprire il mio nome e cognome, che io ovviamente non gli ho dato, scrivendo come "Dora".
Ma perché rifiutarsi di dire la cosa più semplice di questo mondo: il dr Mastrangelo è un tecnico, non ha a che fare con gli studenti. Sappiamo che è un negazionista dell'HIV/AIDS ed è suo diritto credere in quel che gli pare, ma qui da noi la propaganda pseudoscientifica non è ammessa -poteva anche aggiungere uno scandalizzato: che crede, signora, siam persone serie, noi?! ed io di certo non mi sarei offesa.

Ma c'è di più.
Il professor Nuti, che incarna bene il topos del barone universitario, un signore ormai alla fine della carriera, che ha ricoperto incarichi importanti per decenni, che è stato al centro di molti giochi di potere accademici, che non ha nessun bisogno di pubblicare per procedere nella carriera ed è molto difficile vedere come uno che strizza l'occhio alle pseudoscienze, è l'ultimo autore di un articolo pubblicato proprio nel febbraio scorso, poco più di un mese prima che le Iene dimostrassero che razza di medico è Mastrangelo. L'articolo s'intitola The Cure from Nature: The Extraordinary Anticancer Properties of Ascorbate (Vitamin C), è uscito sul Journal of Integrative Oncology, una rivistaccia ovviamente non indicizzata del gruppo predone OMICS, e porta come primo nome quello di Domenico Mastrangelo.
Vi si sostiene la teoria pseudoscientifica della cura del cancro con alte dosi di infusioni di vitamina C e vi si possono leggere titoli dei paragrafi quali:
  • High Doses of Ascorbate in Cancer: Vain Promise or Unaccaptable Truth? (errore nel testo)
o frasi imbarazzanti come:
  • In the era of the “Evidence Based Medicine”, ascorbate is still considered, by some Authors, ineffective in preventing and treating cancer even though prominent scientists have demonstrated its effectiveness in studies published on prestigious journals with high Impact Factor (IF) [26,27].
    Ironically, the “evidence” that has definitively dismissed ascorbate as an anticancer molecule, is limited to the two articles published by the Mayo Clinic oncologists which, as we have previously shown [29,30], were both severely flawed even though published on a highly esteemed journal
    In very many ways, this is not surprising. Ascorbate is a cheap and “natural” nutrient that, as such, cannot undergo any patent submission, and no pharmaceutical company would ever invest on it to prevent or cure cancer. This is, according to our opinion, the only reason why ascorbate is still waiting for a definitive allocation within the therapeutic tool bag of anticancer “drugs”, even though its effectiveness is very well known since at least more than half a century.

    [...] Ascorbate as an anticancer agent, has been around for at least four decades, thanks to the passionate efforts of pioneers such as Albert Szent-Gyorgyi, Frederik Klenner, Irwin Stone, Linus Pauling, Ewan Cameron, and a few others; but the medical establishment could hardly, and still cannot accept the idea that such a simple molecule, a “nutrient”, could be so powerful in fighting cancer.
    During these four decades, prominent scientists such as Linus Pauling, have been often ridiculed by the medical establishment, for their ideas and opinions regarding the role of Vitamin C in the treatment of several diseases, including cancer, but, “… three things cannot be hidden for a long time: the sun, the moon, and the truth!”.
Perché il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze dell'Università di Siena si è compromesso con questo articolo? Mastrangelo gliel'ha fatto firmare a sua insaputa e lui quindi è un Direttore inetto? Oppure crede davvero a una delle maggiori baggianate pseudoscientifiche spacciate nel campo della cura per il cancro?
E perché si sporca la reputazione pubblicando da OMICS a fine carriera? Doveva tenere buono un elemento problematico del suo staff? Pensava che - dato che la rivistaccia non è in PubMed - nessuno se ne sarebbe accorto?
Che cos'è che spinge una persona importante e perfettamente inserita nell'establishment ad avallare con la sua firma un simile imbarazzante articolo, che trasuda paranoia cospirazionista?

Insomma, come vedi anche a UniSi hanno qualche bello scheletro nell'armadio.



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Dora » giovedì 1 settembre 2016, 5:33

La leucemia infantile oggi è una malattia che può essere curata con un tasso di successi del 90%, impensabile fino a pochi anni fa.
Eppure una ragazzina di 18 anni è morta di leucemia perché i suoi genitori, seguaci dell'ex medico Ryke Geerd Hamer, hanno rifiutato la chemio.
Un'altra persona morta a causa delle teorie omicide di Hamer e della stupidità dei suoi genitori.

Riporto qui questa storia, perché i genitori - che pure grazie all'immediato intervento degli oncologi di Padova avevano perso la patria potestà - grazie a un avvocato che si è appellato al diritto a curarsi come si vuole, hanno ottenuto il trasferimento della ragazzina in una clinica di medicina integrata in Svizzera dove, oltre a darle cortisone, hanno cercato di curarle la leucemia con vitamina C ad alte dosi.
La stessa pseudoterapia proposta contro il cancro dal negazionista Mastrangelo insieme al suo capo di dipartimento all'Università di Siena.

La notizia è su tutti i giornali di ieri, ma questo articolo su Next la racconta con tanti particolari, che permettono anche di capire meglio la figura disgraziatissima del padre:



skydrake
Messaggi: 9918
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da skydrake » giovedì 1 settembre 2016, 6:57

Singolare questo passaggio sul padre di Eleonora riportato da La Repubblica:

"....Lino Bottaro, fotografo e giornalista, creatore del sito Stampa Libera, ora chiusa che si occupava, come scriveva lo stesso Bottaro in una lettera di commiato sul suo blog delle "notizie dei terremoti indotti in ogni luogo d’Italia, le irrorazioni chimiche composte di nanoparticelle di metalli pesanti e polimeri effettuate da centinaia di bombardieri che operano ogni giorno sopra le nostre teste, i vaccini invalidanti e mortiferi, la chemio con le controindicazioni mortali stampate sul bugiardino data ai pazienti sotto tortura negli ospedali"

Articolo completo:
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/0 ... 146963943/

Anche Darwin complotta contro questi complottisti.



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: I NEGAZIONISTI DELL'HIV/AIDS CONTRO IL VLOGGER MYLES POW

Messaggio da Dora » giovedì 1 settembre 2016, 7:08

skydrake ha scritto:Anche Darwin complotta contro questi complottisti.
Il primo figlio l'ha perso probabilmente per sfortuna, perché se scoppia un aneurisma di cui non si sa nulla, può esserci proprio poco da fare. Ma la seconda figlia aveva altissime probabilità di guarire, quindi l'ha persa perché così ha voluto, scegliendo le idiozie di Hamer sui conflitti psichici e le pseudocure propugnate da gentaglia come quella di cui ci occupiamo in questo thread.
Ieri, come sempre avviene in questi casi, leggevo i soliti commenti impietosi sui benefici per il pool genetico umano che la morte di persone così stupide apporterebbe, evviva l'evoluzione, la selezione naturale, etc.
Io non riesco a vedere come la morte (spaventosa!) per leucemia di una ragazzina possa essere di alcun beneficio all'umanità.
L'unica cosa buona che potrebbe derivare da questo orrore è che sempre più persone prendano consapevolezza di quanti danni fanno alla società, e a noi come individui, le medicine alternative, complementari o (Dio non voglia!) integrate. E si muovano per fermarle.



Rispondi