LILA & NADIR: Scomparsa dell'HIV dalla politica nazionale

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Dora
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LILA & NADIR: Scomparsa dell'HIV dalla politica nazionale

Messaggio da Dora » venerdì 21 giugno 2013, 11:09

IN ITALIA L'HIV E' SCOMPARSO. SOLO DAI CORRIDOI MINISTERIALI

21 Giugno 2013 - Lettera aperta alle istituzioni (Presidente del Consiglio Enrico Letta e Ministro della Salute Beatrice Lorenzin) da parte delle associazioni Lila - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids e Nadir Onlus.

Gentili Presidente del Consiglio Enrico Letta e Ministro della Salute Beatrice Lorenzin,

non nascondiamo il dispiacere e la delusione che abbiamo provato nell'apprendere i contenuti del discorso programmatico che la ministro Lorenzin ha tenuto di fronte alle Commissioni Affari Sociali della Camera dei Deputati e Igiene e Sanità del Senato nei giorni scorsi, dove è stato evitato ogni accenno alle problematiche di HIV e AIDS.

Nell'ampia parte dedicata da Lei, ministro Lorenzin, alla prevenzione (annunciando la scrittura entro l'anno del prossimo Piano di Prevenzione), non una parola è stata, infatti, dedicata a HIV e AIDS, e in generale alla salute sessuale, mai menzionata. Ricordiamo che, già nell'attuale Piano, su HIV e AIDS è assente tutta una parte attuativa e operativa, specie sulla prevenzione primaria, oggi più che mai doverosa. In compenso, è stato invece dato ampio spazio, sorprendentemente, a dichiarazioni che riguardano le politiche contro la droga. Sorprendentemente perché a oggi, purtroppo, ancora non sappiamo, e qui ci rivolgiamo a Lei, presidente Letta, da chi dipenda, in questa legislatura, il Dipartimento per le Politiche Antidroga interno alla Presidenza del Consiglio.

Eppure anni di intenso lavoro della Commissione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS (CNA) e della Consulta delle Associazioni per la lotta contro l'AIDS (CAA) hanno dimostrato l'impatto importante di questi temi da molti punti di vista: sanitario, sociale, epidemiologico, economico. Le relazioni finali, recentemente stilate, delle attività di CNA e CAA sono l'imprescindibile punto di partenza, e le loro indicazioni principali devono essere urgentemente declinate in azioni concrete ed operative dal governo e dal parlamento. L'alternativa è dichiarare inutile il lavoro di anni, competente e faticoso, di rappresentanti istituzionali, medici, scienziati, attivisti e persone che vivono con l'HIV.

In Italia si stimano 150.000 persone che vivono con l'HIV, e ogni anno circa altre 4000 persone ricevono una nuova diagnosi. Obiettivo del processo avviato da tempo, al fianco delle istituzioni, dovrebbe ancora essere invertire la tendenza ormai costante di nuove infezioni. Un obiettivo raggiungibile solo se le politiche di prevenzione (anche di stigma e discriminazione), cura e ricerca scientifica saranno aggiornate e implementate, come chiaramente raccomandato anche da UNAIDS e da tutti gli organismi europei.

Non si hanno inoltre più notizie da parte dell'Istituto Superiore di Sanità dei progetti di ricerca in essere presso l'ente: far morire la ricerca pubblica in un settore come questo, vista la scelta fatta di cancellare il Programma nazionale di Ricerca contro l'AIDS, è sintomo di disinteresse e poca lungimiranza. E non possiamo tacere l'ormai annosa e globalmente vergognosa questione dei contributi mai più versati, dal 2009, al Fondo Globale di lotta contro AIDS, Tubercolosi e Malaria.

Il silenzio della politica, soprattutto di governo, che sta calando su questa patologia è davvero non più sostenibile.

Gentile Presidente, gentile Ministro, se l'AIDS fosse ancora una patologia a sicuro esito mortale, con terapie non efficaci, saremmo forse più ascoltati? Ci pare d'obbligo farci questa domanda, ricordando i tanti amici e amiche che non sono più tra noi, perché il silenzio aggrava anche la già cattiva informazione sulla prevenzione della patologia stessa, che ogni anno vede un costante incremento di nuove infezioni, con un notevole costo sociale ed economico per il Paese.




Alessandra Cerioli, Presidente Nazionale LILA

Filippo von Schloesser, Presidente Nadir Onlus



Dora
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Re: LILA & NADIR: Scomparsa dell'HIV dalla politica nazional

Messaggio da Dora » venerdì 21 giugno 2013, 20:54

Immediata risposta da parte del Ministro della salute.



Lettera Lila e Nadir: Lorenzin, da parte mia massima sensibilità sul tema

In merito alla lettera trasmessa anche al Ministro della Salute dalle associazioni Lila e Nadir in merito all’attenzione del governo sul tema dell’Aids, l’on. Beatrice Lorenzin dichiara quanto segue:

“Alla commissione affari sociali della Camera e alla commissione sanità del Senato sono state rese note considerazioni di politica sanitaria generale in materia di prevenzione.

Nel corso delle audizioni non abbiamo trattato malattie specifiche, acute o croniche, limitandoci all’esposizione di linee guida programmatiche che caratterizzeranno il mandato. Da parte mia c’è grande sensibilità sul tema indicato dalle associazioni. Pertanto, nessun silenzio della politica ma piuttosto la forte volontà di investire in prevenzione e una grande determinazione nel portare avanti tali politiche nell’interesse della salute di tutti i cittadini, nessuno escluso”.



21 giugno 2013



stealthy
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Re: LILA & NADIR: Scomparsa dell'HIV dalla politica nazional

Messaggio da stealthy » sabato 22 giugno 2013, 0:12

Quindi questi faranno prevenzione senza accennare su cosa verrà fatto?!



Dora
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Re: LILA & NADIR: Scomparsa dell'HIV dalla politica nazional

Messaggio da Dora » sabato 22 giugno 2013, 6:18

stealthy ha scritto:Quindi questi faranno prevenzione senza accennare su cosa verrà fatto?!
Sì, la risposta del Ministro è così vaga da lasciare ampio margine all'ambiguità.
E poi risponde solo sulla prevenzione e non sulle "politiche di cura e di ricerca scientifica", né sulla richiesta di notizie relative ai progetti di ricerca attuati dall'Istituto Superiore di Sanità (qualcuno sa qualcosa di Savarino? e dei trial sul "vaccino pontino"? e delle domande sulle sperimentazioni della Ensoli sollevate da Agnoletto sei mesi fa nel suo libro?). Inoltre, quando era Presidente del consiglio, Monti aveva promesso che i contributi da dare al Fondo Globale sarebbero stati trovati. Qualcuno ne sa qualcosa?

Il senatore Marino, lo scorso dicembre, aveva organizzato un congressino in Senato per iniziare a riparlare della legge 135/90 e dell'opportunità o meno di ripensarla. Anche questo è un argomento importante, anche se allora la Lila si offese per non essere stata interpellata e lo bacchettò aspramente. Se invece di fare il sindaco di Roma Marino avesse fatto il ministro della salute, magari alla Lila sarebbe piaciuto poco, ma almeno ci saremmo trovati una persona competente a occuparsi di HIV e che più volte ha manifestato in passato interesse per questa infezione.


Insomma, forse il Ministro Lorenzin avrebbe potuto prendersi un giorno in più e dare una risposta meglio articolata.



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LILA & NADIR: Scomparsa dell'HIV dalla politica nazionale

Messaggio da uffa2 » sabato 22 giugno 2013, 12:26

La risposta della Lorenzin è all'altezza della retorica dei democristiani di un tempo, siamo al sicuro...


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