Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Dedicato alle altre realtà che, a vario titolo, si occupano di HIV.
uffa2
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da uffa2 » giovedì 13 gennaio 2022, 18:36

Ordunque,
ti segnalo che - qua e là – il tuo post mi pare avere delle incongruenze, forse lo hai scritto di getto e qualche parola t’è rimasta nella tastiera, a me a volte succede purtroppo è difficile accorgersene da soli: la mente di chi scrive tende a completare ciò che manca anche se non c’è…

Dopo di che:
1. ci sono siti che analizzano le performance delle aziende quotate, ma capisci che hanno focus differenti, è un lavoraccio.
2. Torno a ripetertelo: tutto tranne che esigui, non per generosità, ma perché i costi della ricerca hanno oramai grandezze oltre il miliardo di euro per farmaco
2.1 Si può sempre “fare di più” ma, al netto di una aspirazione al meglio bisogna guardare le cose per quello che sono: il driver della medicina è la tecnologia, che permette di comprendere meglio i meccanismi delle patologie e che permette di sviluppare nuovi metodi per aggredirli.
Spesso è questione di tempi: se l’HIV fosse esploso dieci anni prima, probabilmente la strage sarebbe stata ben più terrificante di quella che conosciamo. L’HIV ha incrociato alcune rivoluzioni tecnologiche (prima di tutto l’informatica) che hanno permesso di rendere la ricerca più veloce, più potente, meno costosa e soprattutto globale. Guarda che non sono molte le malattie che hanno trovato trattamenti efficaci in soli quindi anni, per farti un esempio l’epatite C distrugge i fegati dalla notte dei tempi, eppure la sua cura è arrivata solo nel XXI secolo…
Allo stesso tempo, l’HIV, come le centinaia di carcinomi che ci perseguitano, è un virus così sofisticato da eludere le tecnologie del XX secolo.
Ancora una volta però ci sono nuovi salti tecnologi, come gli anticorpi monoclonali e gli mRNA.
Sugli anticorpi monoclonali, come saprai sono una bella idea nata nel 1975… eppure fin dopo il 2000 sono rimasti una “promessa”, poi la tecnologia ha fatto quel salto che ha permesso in pochi anni di ottenere risultati incredibili. Sugli mRNA: ce li hanno infilati su per l’avanbraccio a tutti quanti, ma anche questa è una tecnologia che prima del Covid era usata solo in poche patologie… probabilmente in pochi anni vedremo “vaccini terapeutici” a mRNA per tutto il vaccinabile…
3. Sul capitalismo. Beh, qui ognuno ha il proprio punto di vista. Credo che si tratti di un fenomeno espressione di una naturale inclinazione umana: quella a costruire e migliorare le proprie condizioni. A dispetto di ogni problema, le attuali società in cui capitalismo e liberalismo sociale si fondono in istituzioni democratiche mi paiono il punto più avanzato raggiunto nelle nostre organizzazioni sociali. Le chiacchiere sul fallimento del capitalismo, le sento da quando sono nato, osservo solo che la botta di culo di essere nato in un paese con una economia di mercato e istituzioni liberalsocialiste mi ha permesso cose che in altri regimi, nello stesso lasso di tempo, non mi sarebbero state possibili, compreso il sopravvivere all’HIV.

Infine, purtroppo il mio contagio non è recente, questo significa che non ho più vent’anni e neppure trenta, e che ho dovuto scendere a patti con la realtà.
La realtà, per me, è che sciaguratamente la nostra conoscenza delle cose del mondo e della vita è veramente agli inizi, tutta la tecnologia che inorgoglisce tanto in fondo ha più o meno 50-60 anni, un’inezia, e questo va tenuto presente quando si riflette su molte cose: non è detto che le nostre aspirazioni saranno realizzate durante la nostra esistenza. È frustrante dover ammettere che basta essere “nell’anno sbagliato” (o nel posto sbagliato) per vedere tutto il proprio orizzonte cambiare. È ciò che è successo a chi è morto poco prima dell’alba del trionfo delle nostre terapie antiretrovirali, succede ancora oggi a chi si trova in luoghi dove la sorte di noi sieropositivi è l’ultimo dei problemi (e Dora ci ha spiegato a lungo che per questo non serve andare in Africa, basta prendere un volo per la Russia).

Tutto ciò non cancella gli errori o le scelte ciniche, e qui sono sempre stati evidenziati, ma ci permette di guardare alle cose e alle nostre attese con razionalità, allontanando illusioni e delusioni.


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

giovane888
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da giovane888 » giovedì 13 gennaio 2022, 19:27

Dora ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 7:50
Giovane, se vuoi essere trattato da adulto, comportati da adulto. Domande assurde come la sfilza che ho quotato ieri, il continuo vittimismo, la pretesa petulante che ti si risponda e toni come quelli che usi sovente per i tuoi proclami, quasi ti rivolgessi a un gregge da un pulpito, da adulto non sono e con quelli non fai onore alla tua laurea quinquennale.

Per quanto riguarda Enochian e la disponibilità di Drew a prestarsi alla loro propaganda, credo di averti già ampiamente detto come la penso. Tu mantieni le tue posizioni e per me va benissimo così, non ho interesse a convincere nessuno. Solo vorrei evitare di disperdere le mie energie ripetendo cose già scritte.

Per il resto, se vuoi richiamarti alla storia, vedila tutta: l'infezione da HIV è stata per decenni considerata incurabile. Nessuno, né pharma, né università, né governi, avrebbe investito un centesimo nella ricerca di una cura. Quindi gli investimenti si sono rivolti verso dei farmaci che consentissero almeno di controllare le viremie e sono stati soldi e risorse spesi così bene che adesso HIV è una malattia cronica con cui si può convivere decentemente per molti, molti anni. Tu non ci vivi decentemente e mi dispiace per te. Ma questo non ti esime dal riconoscere che milioni di altre persone vivono vite decenti e proficue per sé, per i loro figli e per le loro comunità grazie agli antiretrovirali.

Poi, molto di recente, le cose sono cambiate, uno sfigatissimo ematologo tedesco è arrivato dove nessun altro era arrivato prima: ha fatto un trapianto di staminali a un povero disgraziato che stava morendo di leucemia e ha cambiato il corso della storia.
Solo dopo quella svolta si è cominciato a pensare che forse una cura sarebbe potuta essere possibile. C'era una prova, una sola. Poteva essere un caso, la medicina è piena di casi che non diventano né mai diventeranno scienza. Ma la cura di una malattia richiede scienza, i miracoli e i casi strani non servono se non a motivare la ricerca. Era necessario studiare, fare ricerca in laboratorio, farsi venire delle idee, capire come funziona il misteriosissimo mondo della latenza di HIV, che cosa davvero sono i reservoir, come si svolge la loro vita nascosta, come interagiscono con il resto dell'ambiente, come scalfirli, come distruggerli senza al tempo stesso distruggere la persona tutta intera che li ospita. Era necessario poter passare dai modelli cellulari alle cellule prelevate dai pazienti e di lì ai topi umanizzati e poi alle scimmie. E infine all'uomo, prima pochi uomini poi molti, poi tutti.
Ma prima di qualunque ricerca era necessario crederci, immaginare che fosse un impegno dotato di senso.

Non pensare che sia stata una rivelazione che ha immediatamente cambiato le cose. È stato un processo lentissimo, pieno di timori e di ritrosie e di ripensamenti - tutti fondati e in gran parte tutti ancora presenti, tanto è vero che una via farmacologica alla cura di HIV non solo ancora non c'è, ma neppure è sicuro ci sarà mai. Ci sono tante ipotesi e pochissime certezze, la principale delle quali è che si tratta di un'impresa titanica, dagli esiti così incerti da essere per molti catastrofici e da non valere il tempo e il denaro che vi si investe. Ti basti pensare che solo fino a pochi anni fa si riteneva fosse sufficiente dare un farmaco antilatenza e tutto si sarebbe risolto in una botta sola (shock and kill ingenuo, l'avevo definito - poi è arrivato quello sofisticato, poi quello 2.0, ora siamo al deluxe, ma la strada non è ancora quella giusta).

I finanziamenti dipendono anche dalla ragionevolezza dei progetti, perché in un mondo di risorse scarse non è ragionevole buttare soldi al vento. Per molti, molti anni i progetti di ricerca di una cura di HIV sono stati minuscoli, poco finanziati perché ritenuti poco ragionevoli; le sperimentazioni cliniche ancora oggi sono tutte proof of concept, su numeri di pazienti infinitesimali. Va da sé che, con numeri di partecipanti ai trial così bassi, le informazioni che da questi trial si ricavano siano statisticamente poco solide e richiedano conferme in trial più ampi. Che però ancora non si fanno perché le informazioni sono scarse e troppo spesso negative.

Così, ancora adesso è più ragionevole finanziare la ricerca di farmaci che controllino l'infezione e infatti è ancora lì che vengono allocati i maggiori finanziamenti - che siano dei governi o dell'industria.

Per quanto desideri vedere una cura per tutti nel tempo della mia vita, io ci vedo una logica, in questo muoversi con estrema cautela, e non vedo alcun fascino né alcuna sensatezza nel pensiero che convenga mantenere le persone in cART invece che dare loro una cura una volta per tutte. Né subisco il fascino del pensiero manicheo, che vede il bene e il male nettamente separati e il male nelle big pharma, il bene nelle piccole biotech o nei ricercatori "indipendenti", quelli ai margini della comunità scientifica.
La vedo così perché seguo queste ricerche da quando sono nate e ne conosco la complessità. Perché ho visto quanti cialtr0ni e ciarlatani si aggirino in questo mondo. E forse anche per carattere e storia personale, perché conosco i danni immani che la paranoia e il pensiero complottistico hanno causato nella storia.

Io non so come si studino i flussi di denaro che vengono investiti nella ricerca di una cura. Non è il mio mestiere, non ho una laurea quinquennale in un campo che renda per me interessanti queste questioni. Se invece a te interessa approfondire, vai e studia. Io posso solo augurarti buon lavoro e di trovare lungo la strada qualcuno che ne sa più di te e dal quale tu sia abbastanza umile da saper imparare.
Avevo scritto la risposta soltanto che quando faccio il login è stata cancellata. Appena ho tempo la riscrivo, riassumendo io voglio avere un confronto non solo per me ma anche per le persone che leggono questo forum e si trovano a spulciare nei post.

Ho anche detto nei post precedenti che non bisogna vedere tutto o bianco o nero e ammesso e non concesso che fossi stato negazionista, oltre che non sarei vivo, ma non saresti stata d'aiuto per chi lo è veramente.
Vedo troppo spesso elogiarle e ringraziarle quando in realtà hanno commesso gravi errori così come hanno cercato di spingere la medicina oltre il possibile. È da complottisti rimarcare, come viene spesso fatto in questo forum, la loro benevolenza e magnaminità? Secondo me no, anzi bisogna far notare entrambi i lati.

Esiste un modo diverso di fare profitto pur non essendo una onlus o una ONG? Sono stati fatti gravi errori da loro nel passato e che bisogna sempre tenere a mente, per evitare un'insensata forma di gratitudine? Per me la risposta è sì.

Nè sono foriero di complimenti o apprezzamento delle piccole biotech, ma di sicuro apprezzo la loro capacità di azzardare e fare da apripista a terapie innovative. Di loro non apprezzo i modi loschi di farlo di alcune e l'eccessiva e spesso patetica celebrazione dei nulli risultati ottenuti.

Di certo quelli che hanno il mio completo apprezzamento è la comunità che ha combattuto ed è morta per avere dei diritti, che ha lottato contro le multinazionali per prezzi equi e cure disponibili per tutti, che è stata cavia di farmaci aberranti e che ha combattuto per avere, ad esempio qui in Italia, la legge 135/90.



Dora
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da Dora » venerdì 14 gennaio 2022, 6:25

giovane888 ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 19:27
[...] io voglio avere un confronto non solo per me ma anche per le persone che leggono questo forum e si trovano a spulciare nei post.

Ho anche detto nei post precedenti che non bisogna vedere tutto o bianco o nero e ammesso e non concesso che fossi stato negazionista, oltre che non sarei vivo, ma non saresti stata d'aiuto per chi lo è veramente.
Io non ti ho assolutamente dato del negazionista dell'HIV/AIDS e ancora una volta tu distorci le cose. Ho invece rilevato come - non so se consapevolmente o meno - tu usi trucchi, manipolazioni della realtà e strumenti retorici tipici dei negazionisti: si sta parlando della sperimentazione di AGT e tu porti off topic il thread postando su Enochian; ti si risponde su Enochian e, invece di interloquire nel merito, tu sposti la discussione su quanto è cattiva big pharma, che spende per gli antiretrovirali, ma non per la cura di HIV; ti si risponde anche su quello e tu sposti ancora una volta più in là il limite ponendo le domande assurde e cui nessuno può dare risposta sensata che ti ho segnalato due giorni fa.
Usando fonti scelte per confermare le tue tesi e che neppure poi citi, costruisci un fantoccio, una porzione di realtà distorta e ipersemplificata, come ad esempio quando sostieni che in questo forum si sia in generale compiacenti con le big pharma, oppure quando costruisci una immagine delle big pharma che non corrisponde minimamente alla realtà, e pretendi che ti si risponda su quello. Quando ti si mostra che la realtà è diversa, non ne prendi atto e poni invece ulteriori obiettivi, sempre più vaghi e sempre più impossibili da soddisfare.
Potrei continuare, ma non ho proprio altro tempo da dedicati. Chiunque si sia imbattuto in un negazionista dell'HIV/AIDS, della Shoah o del climate change, in un convinto no-vax, no-Covid o simili, sa riconoscere i trucchi e sa a priori che la discussione è defatigante, noiosa e sostanzialmente inutile.
Ti ho risposto solo perché, come hai ammesso, tu scrivi perché ritieni ci siano persone che ti leggono che devono conoscere la tua verità, quindi per fare propaganda e non per avere un'onesta discussione con i tuoi interlocutori - e ti assicuro che si capisce benissimo.
Questo, nei thread curati da me, non te lo permetterò.



Mandrake
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da Mandrake » venerdì 14 gennaio 2022, 10:18

giovane888 ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 18:35
Mandrake ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 7:47
giovane888 ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 2:29
Lo sai qual è il paradosso. Che proprio questi farmaci hanno permesso agli stati di interrompere le grandi campagne, spesso fatte anche male, che imperversano in televisione. Proprio il fatto che le terapie sono efficaci, ha permesso la mia generazione di non essere informata su nulla, campagne azzerate, fondi per la ricerca azzerati, campagne di sensibilizzazione quasi azzerate.
Ma smettila: lo sapevi che sco.pando a pelle rischiavi di prendere le malattie. Ti è piaciuto come è piaciuto a tutti noi e ad altre 50.000.000 di persone nel mondo. Piantala con sta lagna e prenditi le tue colpe invece che darle alla società

Ma poi non stare a leggere 25 ore al giorno tanto non guarisci. Butta giù la pillola e amen
Senti tu rimani nella tua opinione e io della mia. Tu ritieni che tu sia il completo artefice del tuo destino, io ritengo che l'ambiente, la prevenzione, il posto in cui vivi influscano ma non determino le disgrazie e le fortune di una persone.
Eh poi no, non ero completamente consapevole del rischio enorme in cui andavo incontro, vuoi la giovane età, vuoi la mancanza di educazione sanitaria, vuoi la mancanza di piani di prevenzione, vuoi una mancata percezione del rischio e di untori che erano e sono ben presenti prima e dopo lo scandalo di Talluto. Quindi sì, tu colpevolizzati e non giudicare, come fanno le stesse persone a cui fai schifo, di usare un metro e una misura per tutti e di evitare di giudicare con il tuo metro quello che è accaduto agli altri.
Ascolta: puoi fare tutte le campagne del mondo. Se scopi a pelle te lo becchi.
Ti dico una statistica extra: in USA c’è la pena di morte eppure è lo stato con uno dei tassi più alti di omicidio. Questo per dire che puoi fare tutte le campagne del mondo, la cosa succede sempre.
Poi scusa eri maggiorenne quando sei andato <edit dell'amministrazione> con il tipo, quindi… nessuno ti ha puntato il fucile per scopare a pelle

Ps occhio alla parola untore che puoi aver contagiato anche tu qualche tipo che ti sei fatto



giovane888
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da giovane888 » venerdì 14 gennaio 2022, 23:15

Mandrake ha scritto:
venerdì 14 gennaio 2022, 10:18
giovane888 ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 18:35
Mandrake ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 7:47
giovane888 ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 2:29
Lo sai qual è il paradosso. Che proprio questi farmaci hanno permesso agli stati di interrompere le grandi campagne, spesso fatte anche male, che imperversano in televisione. Proprio il fatto che le terapie sono efficaci, ha permesso la mia generazione di non essere informata su nulla, campagne azzerate, fondi per la ricerca azzerati, campagne di sensibilizzazione quasi azzerate.
Ma smettila: lo sapevi che sco.pando a pelle rischiavi di prendere le malattie. Ti è piaciuto come è piaciuto a tutti noi e ad altre 50.000.000 di persone nel mondo. Piantala con sta lagna e prenditi le tue colpe invece che darle alla società

Ma poi non stare a leggere 25 ore al giorno tanto non guarisci. Butta giù la pillola e amen
Senti tu rimani nella tua opinione e io della mia. Tu ritieni che tu sia il completo artefice del tuo destino, io ritengo che l'ambiente, la prevenzione, il posto in cui vivi influscano ma non determino le disgrazie e le fortune di una persone.
Eh poi no, non ero completamente consapevole del rischio enorme in cui andavo incontro, vuoi la giovane età, vuoi la mancanza di educazione sanitaria, vuoi la mancanza di piani di prevenzione, vuoi una mancata percezione del rischio e di untori che erano e sono ben presenti prima e dopo lo scandalo di Talluto. Quindi sì, tu colpevolizzati e non giudicare, come fanno le stesse persone a cui fai schifo, di usare un metro e una misura per tutti e di evitare di giudicare con il tuo metro quello che è accaduto agli altri.
Ascolta: puoi fare tutte le campagne del mondo. Se scopi a pelle te lo becchi.
Ti dico una statistica extra: in USA c’è la pena di morte eppure è lo stato con uno dei tassi più alti di omicidio. Questo per dire che puoi fare tutte le campagne del mondo, la cosa succede sempre.
Poi scusa eri maggiorenne quando sei andato <edit dell'amministrazione> con il tipo, quindi… nessuno ti ha puntato il fucile per scopare a pelle

Ps occhio alla parola untore che puoi aver contagiato anche tu qualche tipo che ti sei fatto
Oltre a nominare fatti che ho scritto privatamente* (e di cui me ne pento visto che tu li rendi di pubblico dominio) non ti segnalo perché io non ho nulla da nascondere e ammesso e non concesso che quello che dici è vero, io non ho nulla da temere e dichiarerò tutta la verità agli uffici pubblici preposti. Io sono stato contagiato e non ho paura di nessun'altro.
Tu semmai, visto che cerchi sempre di insabbiare tutto e di non capire niente di quello che ho detto.
Sai chi ha paura? Gli untori e guardati bene tu di quello che hai fatto e di quello che stai facendo, che in quel di Milano sicuro ti stai zitto quando hai i tuoi incontri occasionali, prega di essere sempre irrilevabile e di esserlo stato dopo la diagnosi.

Inoltre il tuo paragone è oltreché fuorviante anche completamente sbagliato. Infatti la prevenzione è ben diversa dall'inasprimento della pena che non ha nulla a che vedere con ciò.

*nota dell'amministrazione:è stato editato un riferimento, che ad avviso dell'amministrazione non è propriamente un dato sensibile, perché comune a una valanga di persone, ma che può comunque influire sulla lettura...



giovane888
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da giovane888 » sabato 15 gennaio 2022, 0:01

Dora ha scritto:
venerdì 14 gennaio 2022, 6:25
giovane888 ha scritto:
giovedì 13 gennaio 2022, 19:27
[...] io voglio avere un confronto non solo per me ma anche per le persone che leggono questo forum e si trovano a spulciare nei post.

Ho anche detto nei post precedenti che non bisogna vedere tutto o bianco o nero e ammesso e non concesso che fossi stato negazionista, oltre che non sarei vivo, ma non saresti stata d'aiuto per chi lo è veramente.
Io non ti ho assolutamente dato del negazionista dell'HIV/AIDS e ancora una volta tu distorci le cose. Ho invece rilevato come - non so se consapevolmente o meno - tu usi trucchi, manipolazioni della realtà e strumenti retorici tipici dei negazionisti: si sta parlando della sperimentazione di AGT e tu porti off topic il thread postando su Enochian; ti si risponde su Enochian e, invece di interloquire nel merito, tu sposti la discussione su quanto è cattiva big pharma, che spende per gli antiretrovirali, ma non per la cura di HIV; ti si risponde anche su quello e tu sposti ancora una volta più in là il limite ponendo le domande assurde e cui nessuno può dare risposta sensata che ti ho segnalato due giorni fa.
Usando fonti scelte per confermare le tue tesi e che neppure poi citi, costruisci un fantoccio, una porzione di realtà distorta e ipersemplificata, come ad esempio quando sostieni che in questo forum si sia in generale compiacenti con le big pharma, oppure quando costruisci una immagine delle big pharma che non corrisponde minimamente alla realtà, e pretendi che ti si risponda su quello. Quando ti si mostra che la realtà è diversa, non ne prendi atto e poni invece ulteriori obiettivi, sempre più vaghi e sempre più impossibili da soddisfare.
Potrei continuare, ma non ho proprio altro tempo da dedicati. Chiunque si sia imbattuto in un negazionista dell'HIV/AIDS, della Shoah o del climate change, in un convinto no-vax, no-Covid o simili, sa riconoscere i trucchi e sa a priori che la discussione è defatigante, noiosa e sostanzialmente inutile.
Ti ho risposto solo perché, come hai ammesso, tu scrivi perché ritieni ci siano persone che ti leggono che devono conoscere la tua verità, quindi per fare propaganda e non per avere un'onesta discussione con i tuoi interlocutori - e ti assicuro che si capisce benissimo.
Questo, nei thread curati da me, non te lo permetterò.
Certo che mi stai dando del negazionista utilizzando le stesse analogie dei negazionisti per equipararmi a loro.
Ma quali manipolazioni della realtà, ho semplicemente detto che troppo spesso in questo sito si è forieri di complimenti e ringraziamenti verso le case farmaceutiche, quasi sempre dimenticando il lato oscuro della situazione. Non ho detto tu, ho detto in generale.
E continui a mettermi alla stregua dei negazionisti, li citi, mi immischi a loro quando non dovresti neanche citarli nel post e neanche lontanamente collegarli a me.

Stavamo parlando di agt, poi ho citato enochian e tu hai fatto un post a parte. Dove è il problema? Anzi il tema della libera scelta è un tema perfettamente a tema con la libera scelta e secondo me, di grande interesse.

Se leggi il discorso e lo leggi bene, io stò dicendo che il lato oscuro delle aziende farmaceutiche (chiamamole così) è strettamente legato al topic, ovvero del tema della libera scelta: ovvero mantenere un attegiamento critico di tutte le aziende farmaceutiche a prescindere se sia Enochian o Gilead e di fare affidamento non solo sul nome, non solo sull'iter medico, ma su tutto, a prescindere da chi sia.

Che la mia idea su quanto sbagliato è stato fatto dalle aziende farmaceutiche non è una mia opinione, è la storia e la comunità che hanno sempre combattuto contro di loro. Uno dei numerosissimi video è quello della lila, ma basta scrivere "storia aids" su youtube per averne di autorevoli, tra cui quello del national geographic.

Ecco che continuamente ed estenuamente, ora mi paragoni anche a quelli del climate change. Incredibile come distorci tu la realtà, accostandomi continuamente a movimenti che nulla hanno a che fare con me.

Eh se continuamente mi associ citando anche quelli del climate change, questa si che è mancanza di rispetto:
- dandomi del distorsore della realtà (quando la realtà è che nel passato sono stati commessi molti sbagli, solo questo dico)
- citando continuamente ( e questo sì che è manipolatorio) degli stessi meccanismi di distorsione della realtà dei negazionisti, del climate change eccetera. Infatti loro tirano le loro convinzioni dalla loro parte mentre io voglio che sia ciò che è di buono è stato fatto ciò che di sbagliato è stato fatto, emerga.
- Che gli investimenti non sono abbastanza, lo dimostra il fatto che 10 milioni di persone sono senza trattamenti
- gli investimenti nella cura sono insufficienti perchè la malattia non è vista come una priorità internazionale, sebbene i trattamenti sia tutt'altro che la cura. Non solo nella cura, anche nella prevenzione e nei trattamenti. Non a caso viene chiamata la Pandemia dimenticata.
- Non esiste un modo per capire chi investe e quanto investa cosa (mi sembra una domanda legittima a cui ho semplicemente chiesto)

Non tutte le discussioni possono essere facili e lisce, anzi di solito quelle più interessanti sono quelle estenuanti e di cui possono nascere risposte come quella di uffa2 che per me e spero per chi legga già soddisfino ampiamente. Lui sì che ha riposto in maniera adeguata e di spontanea volontà, invece di dire che non avrei meritato neanche di essere risposto. Questo è un'altra offesa.

Ma poi davvero vuoi impedirmi di scrivere? Ennesima dimostrazione che mi associ a loro, che è quantomeno offensivo. Facciamo così cancella tutto il thread e non se ne parla più, ok? Mi hai dato del distorsore, manipolatore, mi metti alla stregua di persone, che ritengo, non avere nulla a che fare. Dici che uso trucchi semantici, per portare la discussione dove voglio io. Anche solo metterli nella stessa frase per poi associarmi a loro, è offensivo.

Cancella il thread e io non scrivo più nelle tue sezioni, così tu "mantieni pulito" le tue sezioni ed io non vengo continuamente offeso e associato ai meccanismi di dialettica truffaldini dei no vax, negazionisti eccetera.

Peraltro dicendo che non hai tempo, anche questo è offensivo, perchè ritieni che la discussione e quindi chi la scrive, non meriti di essere risposto. Va bene puoi dirlo, ma a parer mio è offensivo. E non poco.

Ti prego di farmi il favore di cancellare il topic, non voglio fare segnalazioni e null'altro. Non voglio che queste offese rimangano scritte. Sono stavolta io che non te lo permetto. Quindi cancella tutto e così non mi permetterai (come tu stesso dici) di non inquinare le tue sezioni.

Fammi questo favore.



Dora
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da Dora » sabato 15 gennaio 2022, 5:31

giovane888 ha scritto:
sabato 15 gennaio 2022, 0:01
Ma poi davvero vuoi impedirmi di scrivere?
No, se fai propaganda nei thread dedicati alla ricerca, intendo contrastare la tua propaganda, smascherando le tue tattiche, che sono le stesse della grande galassia dei negazionisti, anche se tu questo continui a non capirlo e ti aggrappi alle differenze nei contenuti. Esattamente come ho fatto. Se invece di spingerti a riflettere su quello che ti dico, questo ti offende, pur con tutta la comprensione per la tua sensibilità offesa (bella sensibilità a senso unico, eh?), il problema è tuo.
Fammi questo favore.
Non sta a me fartelo, devi richiederlo agli amministratori.
Sono sicura che ti accontenteranno, e in questo modo, purtroppo, ti impediranno di crescere grazie a una profonda meditazione sulle differenza tra una discussione onesta e una disonesta, tra il prendersi le responsabilità di quello che si pensa, si dice, si fa e il non prendersele e dare sempre la colpa di tutto agli altri (molto interessante, in questo senso, la discussione parallela che hai avuto in questo thread con Mandrake, ripetizione di molte altre che in questo anno e mezzo hai avuto in giro per il forum).
Fosse per me, questo favore non te lo farei, perché è un thread esemplare per chiunque voglia notare quanto faticoso e improduttivo sia interloquire con persone intellettualmente poco oneste, che prima manipolano le discussioni, se ne infischiano di quanto viene loro risposto nel merito facendo perdere tempo ed energie a chi è intervenuto, e poi frignano perché i loro trucchetti retorici vengono smascherati e chiedono di cancellare tutto.



Dora
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da Dora » venerdì 3 giugno 2022, 14:30

Immagine

Quando senti puzzo di bruciato e poi l'incendio si rivela ancora peggio di quanto immaginassi ...

Il co-fondatore di Enochian, il Dr. Serhat Gumrukcu, non ha solo trascorsi penali che hanno fatto arricciare il mio aristocratico nasino e non è solo protagonista della brutta vicenda raccontata in questo thread. Ma è pure appena stato incriminato in connessione a una indagine dell'FBI su ... niente di meno che un omicidio su commissione. Omicidio, eh. Non è chiaro quale sia il ruolo di Gumrukcu, forse voleva evitare che l'uomo fatto assassinare - un padre di sei figli - rivelasse il suo coinvolgimento nell'ennesima frode.
[...] The precise nature of the alleged involvement of Gumrukcu and Eratay remains unclear beyond the allegation that they “together and with others” conspired “to cause another to travel in interstate commerce, and to use and cause another to use facilities of interstate commerce, namely cellular telephone networks, with intent that the murder of Gregory Davis be committed.” Their indictment also alleges that they paid to procure Davis’s death.

The motive behind the killing remains unclear.
Ma questo non è esattamente un buon viatico per uno scienziato che si proponga di curare l'HIV. Diciamo che gli toglie quella serenità d'animo indispensabile per occuparsi di una ricerca tanto difficile e delicata.

Tutti i dettagli in due articoli su Law & Crime:

1. Co-Founder of Biosciences Company Indicted in Connection with Murder-for-Hire of Vermont Man Kidnapped by Fake U.S. Marshal: Feds

2. Research Doctor Accused of Hiring Hitman to Take Out Rival in Oil Deal Gone Wrong Called Himself ‘His Royal Highness’ on Bounced Checks: Feds


Il CEO di Enochian, Mark Dybul definisce l'arresto “unexpected and shocking”. Che sia uno shock, lo credo. Ma che la tragedia arrivi così inattesa ... a chi vuoi darla a bere, Dr Dybul?!

Vedo che si affretta a prendere le distanze, a dire che "we are fully committed to advancing, and in fact, accelerating, the development of potential commercial products that could potentially save and lift-up many millions of lives. The personal life of the inventor and co-founder does not alter those fundamental facts. Indeed, there has never been a formal role for Dr. Gumrukçu in the Company and his remaining informal role as a scientific advisor has concluded".
Magari, prima di svilupparne il potenziale commerciale, dovreste dimostrare che il vostro prodotto funziona ... Just saying.

Altri dettagli sulla presa di distanza di Enochian scavano nel passato di Gumrukçu e forniscono ulteriori conferme al profondo disagio che ho espresso più volte in questo thread:

3. Miracle Cures and Murder For Hire: How A Spoon-Bending Turkish Magician Built A $600 Million Nasdaq-Listed Scam Based On A Lifetime Of Lies

Dybul un tempo aveva una certa reputazione. L'essersi fatto coinvolgere in Enochian lo rende complice della truffa.

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Un mago. Un vero mago ... che storia incredibile (e così si spiegano anche i nomi delle società).

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h/t Richard Jefferys


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EDIT 5 giugno
Dall'ultimo articolo uscito ieri su Law & Crime si apprende che, se Serhat Gumrukcu sarà riconosciuto colpevole di essere il mandante dell'omicidio di Gregory Davis, rischia la condanna all'ergastolo. O a morte.



Dora
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da Dora » lunedì 6 giugno 2022, 7:52

Con il disastro immane che si è abbattuto su Enochian BioSciences, Steven Deeks, che siede nel Scientific Advisory Board della società (e ci siede davvero, non a sua insaputa, tanto da doverlo dichiarare come competing interest) regalando così a dei delinquenti il peso della sua credibilità scientifica, non prova neppure una punta di imbarazzo?

E Caring Cross, che è una organizzazione seria e dalla buona reputazione, che ha firmato lo scorso marzo un accordo con Enochian per fare un trial clinico diretto proprio da Steven Deeks e che ora si trova appaiato alla scienza sponsorizzata da un mago, continuerà il trial come stabilito o si tirerà indietro dall'accordo appena stipulato?
Si stanno arruolando una ventina di persone e si prevede non solo un intervento di terapia genica, ma anche la sospensione della cART. Non una cosina da niente, in cui nessuno può farsi male. Che ne sarà di questa sperimentazione? Con quale serenità la potranno affrontare i partecipanti?

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Dora
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Re: Il caso Enochian e la "libera scelta" : c'è solo questo?

Messaggio da Dora » giovedì 9 giugno 2022, 15:18

Lost Money in Enochian Biosciences, Inc.?

Mentre Dybul e compagni di merende fanno sparire materiale compromettente della loro onorabilità scientifica (e chissà che altro ...), si prepara una class action contro Enochian Biosciences da parte degli investitori. Coinvolti studi legali del calibro di Pomeranz, Barrons e Gibbs.


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